TRASFORMAZIONE RAPPORTO DA TEMPO DETERMINATO A INDETERMINATO

DOMANDA

Nel mese di trasformazione, dato che per la frazione di mese a tempo determinato non si può fruire dell’esonero madri, si può beneficiare dell’esonero IVS 6-7%?

RISPOSTA

Si.

DOMANDA

Esempio: il rapporto di lavoro di una dipendente viene trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato in data 20 marzo 2024. La dipendente, madre di tre figli, che ha richiesto l’esonero lavoratrici madri L.213/2023 rientra anche nella fascia di reddito per la fruizione dell’esonero contributivo IVS del 7%.
Chiediamo se è corretta la seguente modalità di applicazione degli esoneri:
• per il periodo a tempo determinato (dal 01/03 al 19/03): esonero contributivo IVS del 7%; esposizione nella denuncia Uniemens con Codice causale L098

RISPOSTA

Si conferma la correttezza dell’operato.

DOMANDA

per il periodo a tempo indeterminato (dal 20/03 al 31/03): esonero contributivo lavoratrici madri nel limite della soglia massima di 250; esposizione nella denuncia Uniemens con Codice causale ELA3.

RISPOSTA

Si conferma la correttezza dell’operato.

DOMANDA

Si chiede conferma del fatto che, se il rapporto di lavoro a tempo indeterminato della lavoratrice madre copre l’intero mese, il limite di 250 euro debba essere riconosciuto per intero anche in presenza di giorni non retribuiti (ad esempio per permessi non retribuiti o giornate solo indennizzate dall’INPS).

RISPOSTA

La riparametrazione su base giornaliera deve essere operata solo per assunzioni o cessazioni nel corso di mese.