Il bilancio dopo l’esordio di quest’anno e i prossimi passi che aspettano i professionisti

Nota Xbrl, novità in arrivo

Modifiche per il bilancio 2015 in attesa della direttiva Ue
 di Fabio Giordano 

Novità importanti, già il prossimo anno, per la Nota integrativa Xbrl, dopo l’esordio impegnativo di quest’anno in cui imprese e professionisti hanno dovuto fare la conoscenza con il nuovo, e non semplice, formato elaborabile. Infocamere, pur estremamente soddisfatta dei «numeri raggiunti» e dei risultati conseguiti, laddove i casi di doppio deposito sono stati molto più circoscritti rispetto a quelli attesi, vuole comunque correre ai ripari già da subito, sistemando i problemi riscontrati e colmando le richieste che sono giunte dai professionisti e dagli addetti ai lavori circa la necessità di intervenire al livello di tabelle, predisponendone di nuove ovvero ampliando o migliorando quelle esistenti. E tutto ciò già dal prossimo anno, in relazione al bilancio 2015, senza attendere le novità connesse all’adozione della direttiva 2013/34/Ue (che, ricordiamo, ha abrogato la IV direttiva Cee in materia di bilancio d’esercizio e la VII direttiva Cee in materia di bilancio consolidato) che invece avranno pesanti impatti dal 2017, in relazione al bilancio 2016 (ItaliaOggi 24/06/2015, pagina 37, «Bilancio Ue. Istruzioni per l’uso»). Va in ogni caso ricordato, come riconosciuto da Infocamere, che ha effettuato il conteggio puntuale degli invii effettuati, che questo risultato è stato raggiunto grazie soprattutto ai software gestionali realizzati dalle società di software associate, che hanno prodotto la quasi totalità dei bilanci depositati. Ma veniamo alle novità che ci aspettano già il prossimo anno e che sono state trattate nel corso dell’incontro che si è svolto presso la sede AssoSoftware di Milano il 23/7/2015, in cui si sono confrontati il comitato tecnico AssoSoftware e i più autorevoli referenti degli enti preposti, in particolare la dott.ssa Paola Fumiani (di Infocamere), il dott. Sergio Mattiuz (dell’Associazione Xbrl Italia), il prof. Andrea Fradeani (componente del tavolo sui principi contabili di Xbrl Italia).

Contenuto delle tabelle. L’assenza, nella tassonomia della Nota integrativa Xbrl 2014-11-17, di tabelle importanti quali quelle dei leasing e lo scarso dettaglio di altre quali quelle relative alla fiscalità differita e anticipata, ha dato quest’anno non pochi grattacapi ai professionisti e alle imprese, ma anche alle software house, che hanno dovuto ingegnarsi per realizzare delle tabelle a formato libero atte a rappresentare in modo più completo tutti i dati necessari. L’esigenza di completare la tassonomia con l’inserimento di nuove tabelle codificate è quindi evidente, anche se va detto che, probabilmente, si sarebbe potuto posticipare il tutto di un anno, facendo confluire in un unico aggiornamento anche le novità connesse all’adozione della direttiva 2013/34/Ue. Vediamo, più in dettaglio, quali sono le novità previste da Infocamere, su proposta di Oic e Xbrl Italia: Imposte differite e anticipate, nuove tabelle: sintesi della fiscalità differita e anticipata, dettaglio delle differenze temporanee deducibili, dettaglio delle differenze temporanee imponibili, dettaglio delle differenze temporanee escluse, imposte anticipate su perdite; Operazioni di locazione finanziaria, nuove tabelle: analisi delle operazioni di locazione finanziaria effetti sul patrimonio netto e sul conto economico lato locatario e lato locatore, tabella opzionale di commento; Analisi delle variazioni e della scadenza dei debiti e altresì dei crediti iscritti nell’attivo circolante: aggiunte nell’attuale tabella due colonne «entro e oltre l’esercizio successivo». Predisposte, infine, due ulteriori tabelle atte a recepire le informazioni del Rendiconto finanziario, già oggi previsto dagli Oic e che dal 2016 diverrà obbligatorio per una moltitudine di soggetti: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo indiretto; Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo diretto.

Formattazione delle tabelle. Si prospettano, da confermare, alcune novità anche a livello di rappresentazione grafica del documento predisposto in formato Pdf: Le voci non valorizzate in nessuna delle due annualità non verranno più mostrate, come richiesto dall’Oic; Il font del testo sarà il Calibri 11, unico per tutto il documento; Le tabelle a formato libero potranno avere massimo nove colonne; Nei casi in cui la tabella dovesse necessariamente occupare più pagine, la prima riga di intestazione dovrà essere ripetuta come prima riga di intestazione in ogni pagina; Le tabelle di grandi dimensioni, come quella delle immobilizzazioni, saranno spezzate in più tabelle.

La proposta di AssoSoftware. Dopo le novità del 2015, non ancora del tutto metabolizzate, si attendono, per il 2016 e poi per il 2017, due step evolutivi molto impegnativi, circa i quali, come AssoSoftware, si auspica innanzitutto che gli enti competenti possano prestare ancor più attenzione per ridurre al minimo i disagi a cui gli operatori sono sottoposti quando si trovano a far fronte a novità così importanti da richiedere un impegno straordinario per espletare adempimenti che, per quanto di per sé complessi, sarebbero altrimenti quasi di routine. AssoSoftware propone perciò che, in linea di principio, sia adottato un approccio di stabilizzazione dell’attuale tassonomia, teso esclusivamente a risolvere i problemi principali tecnici evitando di fare interventi gravosi rispetto all’anno appena trascorso, in vista della revisione più completa della tassonomia già prevista per il 2017, in conseguenza delle novità civilistiche. Risolvendo innanzitutto da subito il principale problema tecnico riscontrato lo scorso anno, legato agli strumenti tecnologici adottati, ossia la difficoltà di eseguire le stampe direttamente in Pdf a partire da file Xbrl di Note integrative complesse. Problema peraltro non riscontrato nell’eseguire la sola conversione in Html, per cui l’utilizzo della stampa Pdf a partire dall’Html e l’abbandono delle stampe eseguite direttamente in Pdf potrebbe essere la soluzione più semplice e meno costosa.

news

Sono entrate a far parte di AssoSoftware le seguenti aziende: Ram società cooperativa (www.ramsc.it), Sintel srl (www.sintel.net), Shs-Av srl (www.shs-av.com), Main office srl (www.mainoffice.it), Map consulting srl (www.map-consulting.it), Sopra Hr software (www.hraccess.com), Crp software srl (www.crpsoftware.it), New tec srl (www.new-tec.it), Vienna lab Italy srl (www.viennalab.eu), Gies srl (www.gies.sm), Ivm informatica srl (www.ivminformatica.it).

L’Assemblea ordinaria dei soci AssoSoftware è fissata per il giorno 6 ottobre 2015, alle ore 11.30, presso la sede di Milano, in piazza De Angeli, 3.

I cambiamenti del nuovo 730 precompilato per il 2016

Spese sanitarie, coinvolti gli intermediari

Si sta avviando alla conclusione, con l’inserimento delle spese sanitarie, il processo che, in poco più di un anno e mezzo, ha portato alla predisposizione automatica, da parte dell’AdE, del modello 730 precompilato per la quasi totalità dei contribuenti privati, grazie alla pubblicazione, nella G.U. 185 dell’11/8/2015, del decreto del Mef del 31/7/2015, contenente le «Specifiche tecniche e modalità operative relative alla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria, da rendere disponibili all’Agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata». Un passaggio importante, quest’ultimo, in quanto i dati delle spese sanitarie sono di fatto quelli più importanti per la dichiarazione delle persone fisiche, talvolta ne sono l’unico motivo di compilazione e, per la molteplicità dei documenti che le compongono, sono anche i più difficili da catalogare e da inserire nel modello di dichiarazione per il contribuente. La pubblicazione delle regole di trasmissione delle spese sanitarie, avvenuta già oltre alla metà dell’anno, comporta comunque non poche difficoltà agli operatori del settore, almeno sotto due punti di vista: il primo riguarda le modalità di reperimento dei dati: se, probabilmente, le farmacie e le strutture sanitarie hanno già raccolto, a partire dal 1/1/2015, tramite i propri sistemi informativi, le informazioni necessarie all’invio telematico, non è peraltro detto che queste siano catalogabili in modo automatico con le codifiche previste dal tracciato – potrebbe non essere così per i medici e odontoiatri che non sempre utilizzano sistemi gestionali integrati e, qualora li utilizzino, potrebbero non aver memorizzato nel corso dell’anno tutte le informazioni necessarie all’espletamento dell’adempimento. Il secondo riguarda l’operatività da adottare: qualora, per qualsiasi motivo, anche per esempio tecnologico, non possa provvedere all’adempimento direttamente il soggetto obbligato, si dovrà capire quale sarà la tipologia di intermediario che potrà essere da questi designata a predisporre il file telematico per il sistema Ts. Circa quest’ultima problematica si sta tutti cercando di capire se e come verranno (o non verranno) coinvolti, in veste di intermediari, i soggetti che già ora trattano le ricevute e le fatture dei medici per registrarle ai fini della contabilità e della normativa fiscale. Si tratta principalmente dei commercialisti, delle associazioni di categoria e in generale di tutti i soggetti che prestano assistenza fiscale, i quali a loro volta si stanno già attivando presso le proprie software house per capire se da queste verranno rese disponibili (o meno) le procedure informatiche atte all’espletamento di questo adempimento. Ogni decisione circa sviluppo di apposite procedure per i commercialisti e le associazioni di categoria, da parte delle aziende associate ad AssoSoftware, non può chiaramente che dipendere dalle reali richieste dei propri clienti, i quali al momento, però, non sono ancora in grado di confermare il loro reale interesse. Dunque, per le software house, un salto nel vuoto tra la scelta di sviluppare un software che potrebbe rivelarsi totalmente inutile e la scelta di non svilupparlo, che avrebbe la conseguenza di mettere in difficoltà migliaia di intermediari e addirittura mettere a repentaglio il buon esito della raccolta dati delle spese mediche per il 730 precompilato. Una scelta da fare molto in fretta, perché i tempi di realizzazione sono molto stretti e le complessità previste dalle specifiche tecniche sono elevate. (web services di invio, Xml con Tag dei dati sensibili cifrati in chiave pubblica ecc.

Pagina italia Oggi_24-09-15.pdf