di Fabio Giordano
È oramai giunto al termine l’iter dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, che introduce, dal prossimo anno, la possibilità per i contribuenti persone fisiche di ricevere la dichiarazione precompilata predisposta direttamente dall’Agenzia delle entrate (di seguito AdE). La palla passa ora ai tecnici che stanno già valutando i risvolti che tutto ciò comporterà a livello di adeguamento dei sistemi informatici e predisposizione dei nuovi software, sia per quanto riguarda Sogei che dovrà a tutti gli effetti «confezionarla» integrando tra di loro tutti i dati a disposizione dell’anagrafe tributaria, sia da parte delle software house che forniscono i sistemi informativi ai Caf, ai professionisti e ai sostituti di imposta che dovranno acquisirla nelle proprie procedure.
Modalità di compilazione della dichiarazione. Dovrebbero essere in ogni caso confermate le preesistenti modalità di compilazione e di trasmissione della dichiarazione dei redditi finora utilizzate dal contribuente, per cui questi potrà continuare a compilare il modello 730 oppure l’Unico Pf, senza tener conto in nessun modo della dichiarazione precompilata. In pratica l’utilizzo della dichiarazione precompilata si configurerà come un’ulteriore opzione a disposizione del contribuente, che non andrà a sostituire le attuali modalità dichiarative, ma vi si affiancherà. L’AdE predisporrà la dichiarazione precompilata solo per i contribuenti per i quali riuscirà a disporre dei dati sufficienti per poterla elaborare, in linea di principio solo qualora sia stato presentato lo scorso anno il modello 730 (o Unico Pf) e risulterà altresì inviata telematicamente dal sostituto di imposta la nuova Certificazione unica 2015 (ex Cud) entro il 07/03/2015.
La dichiarazione precompilata potrà:
– essere accettata senza variazioni;
– essere variata con correzioni che non incidono sulla determinazione dei singoli tributi;
– essere modificata in modo completo con correzioni che incidono sulla determinazione dei tributi.
Modalità di accesso alla dichiarazione precompilata. Il contribuente potrà fruire della dichiarazione precompilata in vari modi:
– tramite il sostituto di imposta, il Caf o il professionista a cui chiede l’assistenza fiscale: in questo caso dovrà anche compilare un modulo di autorizzazione predisposto dall’AdE, che sarà trasmesso all’AdE (tramite Entratel) dal soggetto che presta l’assistenza fiscale;
– direttamente tramite accesso al portale FiscOnline con le apposite credenziali: in questo caso il contribuente potrà consultare la dichiarazione, nonché integrarla e stamparla. Sono allo studio anche alte ipotesi di accesso diretto utilizzando, ad esempio, il portale dell’home banking fornito dagli istituti bancari convenzionati ai propri correntisti.
La dichiarazione precompilata sarà in ogni caso resa disponibile sul portale Entratel/FiscOnline a partire dal 15/04/2015. Qualora il contribuente scelga di avvalersi dell’assistenza fiscale è importante sapere che tra l’invio del modulo di autorizzazione e la disponibilità della dichiarazione inizialmente ci vorranno alcuni giorni e poi a regime comunque alcune ore.
Nel Cassetto fiscale del contribuente verrà comunque tracciato ogni accesso alla dichiarazione precompilata, con l’indicazione del soggetto che ha eseguito l’operazione.
Modalità di presentazione e apposizione del visto di conformità. La presentazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche comporta:
– in caso di assistenza fiscale prestata dal Caf o dal professionista (cosiddetta assistenza indiretta), l’obbligo da parte di questi di apposizione del visto di conformità all’intera dichiarazione, quindi su tutti i dati compresi quelli già in origine contenuti nella dichiarazione precompilata, in questo modo anche l’AdE risulterà tutelata da eventuali errori di predisposizione della stessa. È importante segnalare che il soggetto che appone il visto di conformità risponderà non più solo per le sanzioni, ma anche per l’imposta e gli interessi (salvo i casi di esclusione espressamente previsti dalla legge);
– in caso di assistenza fiscale prestata dal sostituto (cosiddetta assistenza diretta) o di presentazione tramite FiscOnline alla dichiarazione non dovrà mai essere apposto il visto di conformità e la responsabilità sarà in capo al contribuente (così come avviene nel caso di compilazione del modello Unico Pf).
Va segnalato che la dichiarazione precompilata con ogni probabilità conterrà anche il prospetto di dettaglio dei dati ivi contenuti. Questo sia per una maggiore trasparenza nei confronti del contribuente, sia perché, per effetto dell’obbligo di apposizione del visto di conformità da parte dei Caf e dei professionisti anche sui dati già contenuti sulla dichiarazione precompilata, tali soggetti hanno necessità di avere un riscontro analitico della composizione dei righi. In pratica, nel caso, per esempio, di spese mediche per 1.000,00 euro (per comodità, al lordo della franchigia) esposte nel rigo E1, nel file Xml sarà contenuto anche il dettaglio delle stesse (per esempio una spesa dentistica di 800,00 euro e dieci spese per medicinali da 20,00 euro), ciascuna di esse sarà dettagliata con l’indicazione del C.F. del soggetto da cui è stata erogata la prestazione. Sul tema Assosoftware ha richiesto che venga predisposto, già da subito, il tracciato 730/2014 (redditi 2013) già integrato con i dati dei dettagli delle spese, in modo che le software house possano iniziare a lavorare su tale tracciato al più presto.
Tempistiche. Le tempistiche saranno le seguenti:
– trasmissione della Certificazione unica 2015 (ex Cud) da parte dei sostituti di imposta entro il 07/03/2015 (cui si aggiungono 5 giorni ulteriori senza l’applicazione di sanzioni);
– dichiarazione precompilata resa disponibile dall’AdE a partire dal 15/04/2015;
– attività di assistenza fiscale da concludersi entro la data unificata del 7/07/2015;
– trasmissione dei 730 all’AdE tramite Entratel entro la medesima data del 07/07/2015.
Nessuna indicazione sulla tempistica dell’invio telematico della modulistica di richiesta della dichiarazione precompilata da parte dei soggetti che prestano assistenza fiscale, che presumibilmente potrà avvenire già a partire dal mese di marzo.
Impatti a livello di applicativi gestionali. Le procedure informatiche in uso ai sostituti, ai Caf e ai professionisti dovranno necessariamente essere implementate al fine di permettere:
– di acquisire e rendere consultabile la dichiarazione precompilata, in modo da renderne possibile l’accettazione integrale e l’invio telematico all’AdE tramite Entratel, esattamente nel formato originario;
-di confrontare i dati della dichiarazione precompilata con quelli presenti sui propri sistemi informativi;
– di rendere acquisibile la dichiarazione precompilata qualora si tratti di un nuovo contribuente, assente sui propri sistemi informativi.
Chiaramente rientra nella sfera competitiva di ciascuna software house rendere disponibili le suddette funzioni, o anche solo alcune di esse. La difficoltà tecnica sarà comunque quella di poter gestire «contemporaneamente» due diverse dichiarazioni, quella generata a partire dai dati già memorizzati sui sistemi informativi in relazione all’annualità precedente e la dichiarazione precompilata, e di far scegliere l’operatore i dati dell’una o dell’altra, in tutto o in parte.