di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware
Sono iniziate già dallo scorso mese di dicembre le attività di adeguamento dei gestionali realizzati dai produttori di software associati ad AssoSoftware, finalizzate all’allineamento della modulistica Redditi 2021, con modalità e tempistiche di rilascio che variano da produttore a produttore in base alle specifiche esigenze dei propri utenti.
La generalità delle software house ha già rilasciato le procedure di gestione del modello Redditi SC, mentre si sta completando lo sviluppo e la consegna di tutti gli altri modelli Redditi.
Ma quali sono le principali novità della modulistica Redditi SC e Redditi PF che richiedono l’aggiornamento dei software gestionali?
Le società di capitali
– Errori contabili: nel frontespizio prevista la nuova casella «Dichiarazione integrativa errori contabili» per segnalare la presentazione di una dichiarazione integrativa a favore, per la correzione di errori contabili di competenza.
– Contributi a fondo perduto: nel quadro RF prevista l’indicazione dei contributi previsti dalle norme Covid-19 che non concorrono alla formazione del reddito.
– Rivalutazioni: nel quadro RQ previste la sezione XXIV per i soggetti che intendono avvalersi della «Rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni» (articolo 110 del Dl 104/2020) e la sezione XXV per la «Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni settori alberghiero e termale».
– Superbonus e bonus facciate: nel quadro RS aggiornato il prospetto delle spese di riqualificazione energetica al 110% e per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti indicati nel rigo RS152.
– Versamenti sospesi Covid-19: nel quadro RS previsto un prospetto riservato ai soggetti che non hanno effettuato alle scadenze previste i versamenti dovuti, avvalendosi delle disposizioni di sospensione.
– Crediti d’imposta: nel quadro RU prevista l’indicazione del credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione, del credito per gli investimenti in beni strumentali e dei diversi crediti d’imposta 2020 istituiti per l’emergenza Covid-19.
Le persone fisiche
– Lavoratori dipendenti: dal 1° luglio 2020 ai lavoratori dipendenti spetta il trattamento integrativo fino a 28.000 euro di reddito complessivo e un’ulteriore detrazione per un reddito complessivo da 28.000 a 50.000 euro, il cui importo diminuisce all’aumentare del reddito. Da tale data non è più possibile fruire del bonus Irpef.
– Superbonus ristrutturazioni: per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 spetta una detrazione nella misura del 110% a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
– Bonus facciate: dal 1° gennaio 2020 prevista una detrazione del 90% per le spese riguardanti gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
– Bonus vacanze: se il credito d’imposta vacanze è stato fruito entro il 31 dicembre 2020, è possibile fruire del relativo importo della detrazione pari al 20% dell’importo sostenuto.
– Casella «Codice Stato estero»: i cosiddetti “impatriati” e i docenti e ricercatori che vengono a svolgere la loro attività in Italia, sono tenuti a indicare il codice dello Stato in cui erano residenti prima di trasferirsi in Italia;
– Credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica: in caso di rottamazione di almeno due autovetture, riconosciuto un credito d’imposta di importo massimo di 750 euro per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Come ogni anno, molti sono stati gli aspetti dubbi nell’implementazione dei software sui quali è stato fondamentale il coordinamento di AssoSoftware nella raccolta dei quesiti e nel coinvolgimento degli uffici dell’agenzia delle Entrate e di Sogei.