di Fabio Giordano
Circola molto ottimismo, quasi entusiasmo – a livello istituzionale – sulla diffusione della fatturazione elettronica. E anche sull’invio trimestrale delle fatture e delle liquidazioni Iva, che in qualche modo ne sono considerati le avanguardie e i precursori.
A sentire gli esponenti politici più autorevoli e i funzionari dei ministeri, si tratta di una svolta epocale, di un passaggio evolutivo imprescindibile per il sistema Paese. È un’occasione irripetibile per mettere in comunicazione tutti i sistemi informativi delle aziende e della pubblica amministrazione, anche se realizzati con tecnologie e da produttori diversi.
E volendone evidenziare l’aspetto positivo anche per i contribuenti, si introduce una garanzia di equità fiscale insita nella trasparenza che si viene a creare rendendo evidente e in qualche modo tracciabile il flusso delle operazioni commerciali.
Noi, come AssoSoftware, ne siamo convinti e riteniamo tutto ciò – prospetticamente – molto positivo. È un cambiamento che, a medio e lungo termine, porterà a significativi risparmi, a fronte di un sforzo iniziale che consisterà più nel cambio di mentalità che nell’investimento per l’adozione di infrastrutture tecnologiche già in gran parte disponibili.
Quello che un po’ dispiace è che, per arrivare a un’innovazione di tale portata, ci si debba affidare a una forzatura indotta dal nostro sistema fiscale – che si conferma sempre molto invasivo – e che questa innovazione non sia invece frutto della spinta e della naturale evoluzione sistemica delle imprese italiane.
Va detto che, comunque, è da ritenersi in ogni caso un fattore positivo che uno Stato vicino ai propri cittadini intraprenda iniziative importanti e utili alla crescita del sistema paese, soprattutto quando, in un clima economico difficile, ben pochi hanno il coraggio di affrontare investimenti non necessari.
Le aziende associate ad AssoSoftware, storicamente, sono nate e cresciute affiancando i loro clienti, ascoltando le loro richieste per far evolvere costantemente le soluzioni software finalizzate a supportarli nel loro ambito organizzativo e nell’espletamento degli obblighi di legge.
Anche in questo caso le nostre aziende faranno tutto il possibile per supportare tutte le imprese e i professionisti affinché possano affrontare questo nuovo contesto nel modo più semplice, più economico e meno invasivo possibile.
E qualora l’impianto normativo attuale non si rivelasse ancora sufficiente a fungere davvero da volano alla diffusione generalizzata della fatturazione elettronica e fosse necessaria ancora qualche riflessione, c’è comunque ancora tempo per migliorare e per porre i necessari correttivi per realizzare un’infrastruttura capillare che sarà davvero molto utile a tutti.
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