di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware
Davvero molto importante, non solo per le software house che operano in qualità di provider nel processo della fatturazione elettronica, ma per tutta la filiera dei soggetti che si occupano di fatturazione – dall’emissione alla trasmissione e alla ricezione e contabilizzazione – l’attivazione dei nuovi servizi massivi di «quadratura e reinoltro» dei file delle fatture elettroniche e delle relative notifiche.
Tali servizi erano stati richiesti da AssoSoftware all’agenzia delle Entrate già a inizio 2019 – anno di entrata in vigore dell’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica – e ripetutamente sollecitati anche a seguire, per chiudere il cerchio e porre definitivamente rimedio ad alcuni piccoli e inevitabili problemi ancora oggi esistenti nel complesso sistema di tramissione e di ricezione delle fatture elettroniche.
Si tratta, in particolare, di problemi fisiologici a bassissima frequenza, dovuti perlopiù a micro-perdite di connessione Internet dei diversi sistemi, per effetto dei quali in alcuni casi una fattura non viene consegnata dallo Sdi al provider di destinazione (Codice Destinatario, per intenderci).
Le probabilità di mancata consegna sono davvero molto basse (stiamo parlando di qualche unità per milione), perché lo Sdi effettua più tentativi a distanza di ore l’uno dall’altro. Tuttavia in alcuni casi neppure questa strategia preserva dalla certezza assoluta di avvenuta consegna, che comunque rimane altissima, in relazione agli oltre 2 miliardi di fatture che sono finora transitate dallo Sdi dal 1° gennaio 2019.
La soluzione definitiva al problema viene fornita proprio dal provvedimento 311557/2020 delle Entrate del 23 settembre che ufficializza il rilascio di due importanti strumenti di quadratura a disposizione dei provider per effettuare i controlli necessari ed eventualmente recuperare automaticamente le fatture mancanti nel giro di qualche ora dall’avvenuta mancata consegna.
Il servizio «quadratura-flusso-ricezione»
Questo servizio prevede tre modalità di utilizzo:
1) il provider può richiedere allo Sdi (mediante richiesta webservice) l’elaborazione di un report di quadratura del flusso di documenti B2G (BusinessToGovernment) trasmessi dallo Sdi verso il proprio servizio, report che contiene sia i file delle fatture che le notifiche di decorrenza termini;
2) il provider può richiedere l’elaborazione di un report di sintesi relativo ai flussi B2B (BusinessToBusiness) e B2C (BusinessToConsumer) trasmessi dallo Sdi;
3) Il provider può effettuare lo scarico dei due report richiesti.
Il servizio «reinoltro-flusso-ricezione»
Anche questo servizio prevede tre modalità di utilizzo:
•il provider può richiedere il reinvio dei file fattura trasmessi dallo Sdi verso il proprio servizio;
•il provider può richiedere la ritrasmissione dei file notifica di decorrenza termini trasmessi dallo Sdi verso il proprio servizio;
•il provider può effettuare lo scarico del report contenente le informazioni di reinoltro relative alle operazioni precedenti.
Al fine di evitare sovraccarichi ai sistemi e l’utilizzo improprio del sistema di quadratura e reinolto, vengono imposti alcuni limiti al provider, che:
•non può inoltrare complessivamente più di 10 richieste giornaliere di reinvio di file fattura e/o file notifica
•non può richiedere in un mese, attraverso le suddette richieste, la ritrasmissione complessiva di più di 100.000 file, siano essi file fattura o file notifica.
La documentazione tecnica è pubblicata sul sito https://www.fatturapa.gov.it/it/norme-e-regole/DocumentazioneSDI/ nella sezione «Norme e regole – Documentazione Sistema di Interscambio, dove sono presenti ed aggiornati anche i file pdf «Istruzioni per il servizio SDICoop-Trasmissione» e «Istruzioni per il servizio SDICoop-Ricezione».
Gli utenti non dovranno fare nulla e l’utilizzo di questi nuovi servizi sarà del tutto trasparente. Sarà infatti compito delle software house interfacciarsi con i nuovi servizi web services esposti dall’agenzia delle Entrate per avere la garanzia di aver acquisito il 100% delle fatture.
AssoSoftware garantirà il necessario supporto a tutte le software house associate, che implementeranno tali funzionalità nelle prossime settimane.