Il 26 giugno, promosso da AssoSoftware, si è svolto presso la sede del Sole 24 Ore un Forum dedicato alla Fattura elettronica a cui hanno partecipato, oltre a Bonfiglio Mariotti, Presidente AssoSoftware, Roberto Bellini, Direttore Generale  AssoSoftware, Paolo Savini, Vicedirettore e Responsabile Divisione Servizi dell’Agenzia delle Entrate,  Roberto Cunsolo, tesoriere e consigliere del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC), Claudio Rorato, Direttore dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica B2B del Politecnico di Milano e Andrea Trevisani, Direttore Politiche Fiscali di Confartigianato. Il Forum ha anticipato la distribuzione del numero speciale di AssoSoftware24 dedicato al tema della Fatturazione elettronica, in allegato al quotidiano Il Sole 24 Ore del lunedì in edicola il 2 luglio.

 

La fattura elettronica è il primo passo nel processo di digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine e in generale dei processi amministrativi e gestionali delle imprese. Se oggi l’enfasi è sull’introduzione dell’obbligo, a regime saranno riconosciuti, da tutti i soggetti economici coinvolti, i benefici economici, gestionali e competitivi che derivano dal trasformare in una serie di dati elaborabili ciò che oggi è un documento.

Guarda le interviste a Bonfiglio Mariotti, Paolo Savini, Roberto Cunsolo

“Per AssoSoftware, afferma Bonfiglio Mariotti, la fattura elettronica è il primo passo del processo di digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine e in generale dei processi amministrativi e gestionali delle imprese. Oggi l’enfasi è su questo primo passo ma a breve risulterà evidente che i benefici derivanti dal rendere ciò che oggi è un documento in una serie di dati elaborabili saranno riconosciuti in primis dalle imprese stesse e dagli intermediari chiamati a supportarle, oltre alla mera assistenza fiscale, con servizi a valore aggiunto in ambito di controllo di gestione, finanziario e strategico”.

I vantaggi per lo Stato riguardano il recupero di gettito IVA, una sostanziale semplificazione del Fisco nel segno di una minore invasività e di una relazione con i contribuenti più snella. “L’Agenzia delle Entrate, dichiara Paolo Savini,  per supportare le imprese in questa importante riforma mette in campo una serie di strumenti tecnologici: un’applicazione web utilizzabile anche in mobilità per generare e trasmettere la fattura elettronica, un QR code che contiene i dati anagrafici delle Partite Iva e, infine, un App disponibile entro fine giugno sui principali store.”

“Gli Studi professionali, afferma Roberto Cunsolo, sono al fianco delle imprese, in particolare delle piccole e micro, per accompagnarle in questo percorso. Tuttavia il compito è improbo perché le aziende vedono questa innovazione come un nuovo adempimento che comporta costi e non risparmi. Per questo motivo serve più tempo per avviare i processi e fare l’attività di formazione e consulenza necessaria”.

“AssoSoftware – afferma Roberto Bellini – ha realizzato tre strumenti per rendere più agevole il cammino della fattura elettronica: il primo è un Hub a disposizione delle software house da integrare nei propri gestionali; il secondo è lo standard di codifica della fattura elettronica  – ovvero una  serie di informazioni aggiuntive, rispetto a quelle già presenti nel tracciato Fattura Elettronica B2b dell’Agenzia delle Entrate, per garantire la perfetta integrazione dei dati all’interno dei sistemi gestionali; il terzo è AssoInvoice, un’applicazione, disponibile gratuitamente sul sito dell’associazione, che consente di visualizzare la fattura elettronica XML come se fosse una fattura analogica, superando così il disagio di interpretare tag e informazioni altrimenti di difficile lettura.”

“Formazione non addestramento: questa è la parola chiave – sottolinea Claudio Rorato – per evitare che il passaggio alla fattura elettronica risulti problematico e che, soprattutto le imprese perdano di vista il vero vantaggio della sua adozione a fronte di alcune difficoltà iniziali. L’obbligo di fatturazione elettronica tra privati è un’opportunità che le imprese devono cogliere per ripensare i propri processi e sfruttare le potenzialità che scaturiscono dal passaggio da una ‘gestione per documenti’ a una gestione per ‘flussi di dati’ e dalla dematerializzazione di un documento alla digitalizzazione dell’intero ciclo ordine-pagamento”.

“La digitalizzazione è oramai ineludibile, tuttavia le piccole imprese artigiane , fatte principalmente da 1 a 3 dipendenti – afferma Andrea Trevisani –,   non sono in grado di affrontare da sole la fattura elettronica  e avranno bisogno di un grande supporto da parte delle Associazioni di categoria che, grazie alle piattaforme  delle software house, metteranno a disposizione strumenti ed assistenza dedicata  per condividere la gestione del ciclo attivo e del ciclo passivo e una serie di funzionalità basiche per il controllo degli incassi e pagamenti. Poi ci si augura che a fronte di queste attività e delle informazioni che vengono trasmesse al Fisco ci sia una forte semplificazione degli adempimenti a partire dall’eliminazione dello split payment”

 

Video intervista al Presidente Bonfiglio Mariotti