di Bonfiglio Mariotti (*) – Rubrica a cura di AssoSoftware
La richiesta inviata congiuntamente il 23 gennaio da AssoSoftware e Confindustria Sit per fermare la pubblicazione della circolare Agid sul Cloud Pa e avviare una fase di confronto e collaborazione tra le parti ha avuto l’esito sperato: la proroga, annunciata il 31 gennaio, permetterà, fino al 1° marzo, quella consultazione pubblica precedentemente disattesa che ci auguriamo servirà a superare i vincoli alla libera concorrenza delle imprese, le limitazioni di mercato e l’individuazione di criteri oggettivi e misurabili per la valutazione dei requisiti tecnico-organizzativi delle soluzioni dei Cloud Service Provider ovvero dei fornitori di servizi Cloud.
Da sottolineare come, in questa occasione, i destinatari della richiesta abbiano dimostrato una ben augurante sensibilità per le ragioni delle imprese italiane dell’Ict; Antonio Samaritani, Direttore Generale di Agid, Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale a Marianna Madia, Ministro della Semplificazione e della Pubblica Amministrazione, hanno accolto tempestivamente la nostra istanza e le motivazioni degli operatori di un settore così strategico per lo sviluppo digitale del Paese.
L’occasione di un confronto pubblico, fino al 1° marzo 2018, darà modo a tutti i soggetti coinvolti di contribuire con commenti e integrazioni alla stesura definitiva del documento che definisce i criteri di qualificazione dei cloud service provider pubblici e quelli per la qualificazione delle soluzioni Software as a Service per la Pa.
(*) Presidente AssoSoftware
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