Intervista Presidente Bonomi – Corriere della Sera
In allegato l’intervista al Presidente Bonomi, pubblicata oggi sul Corriere della Sera.
*****
Tax Policy Trends – N. 1 – 2023
Trasmettiamo la newsletter di Confindustria a cura dell’Area Politiche Fiscali.
*****
Sette giorni – newsletter di Confindustria
I temi della settimana
BONOMI AL CORRIERE DELLA SERA: SUL PNRR ERRORI A MONTE, SEGUIRE MODELLO BIDEN
“Il Pnrr è nato nel giugno del 2020. Noi immaginavamo un Piano che si concentrasse a rafforzare il potenziale di crescita del Paese ma ci siamo trovati di fronte a una serie di interventi a pioggia. Una parte essenziale dell’intero progetto erano le riforme, eppure non le stiamo affrontando. Il Piano era sbagliato in origine”. Così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un’intervista al Corriere della Sera, parlando di riforme e di Pnrr, delega fiscale e appalti. “Siamo a un bivio. O andiamo avanti rendicontando qualsiasi cosa e sprecando soldi, oppure rinunciamo ai progetti inutili concentrandoci su ciò che si può realizzare e che serve”. Per salvare il Pnrr, ha sottolineato Bonomi, “si può immaginare un sistema come Industria 5.0 con crediti d’imposta, una politica industriale con la persona al centro, dal green, al digitale, al lavoro, alla formazione. È il modello applicato da Joe Biden con l’Inflation Reduction Act”. Sulla riforma degli appalti “ci sono dei grossi rischi. Da un lato molti enti possono decidere di assegnare i contratti solo alle grandi imprese per non esporsi a contestazioni, penalizzando le Pmi. Dall’altro, si aprono le porte alle decisioni discrezionali. Un codice fatto così non incide sui problemi di produttività e trasparenza”. Quanto alla delega fiscale, invece, per Bonomi “ci sono lati positivi. Propongo da anni di far pagare meno tasse alle imprese che investono. Sarebbe giusto riconoscere sgravi anche per chi patrimonializza le imprese. Invece sono contrario agli incentivi per assumere. A creare lavoro ci pensa l’imprenditore ed è il suo dovere. Il governo deve tagliare le tasse sul lavoro riducendo il cuneo fiscale”. E ha spiegato: “le spese fiscali dedicate solo alle imprese valgono 14,3 miliardi l’anno. Sono disposto a cancellarle tutte. A patto però che i risparmi siano restituiti riducendo il cuneo fiscale e non sprecati in spesa pubblica clientelare”. Infine, per Bonomi, “oggi, con la pressione che arriva da Cina e Stati Uniti, l’industria è a rischio”.
INCENTIVI FISCALI, MARIOTTI IN AUDIZIONE: CONCENTRARE LE RISORSE A SOSTEGNO DELLA CRESCITA
“Concentrare le poche risorse disponibili sulle misure che hanno la finalità di sostenere la crescita e di orientare le scelte economico-sociali, nonché di attrarre investimenti in Italia. La delega fiscale è l’occasione per farlo, visto che tra le altre questioni, riporta anche la necessità di rivedere le agevolazioni. Una riflessione particolare merita il credito di imposta, che è diventato uno strumento di politica industriale, lo strumento principe delle politiche di incentivazione, anche se ci sono una serie di criticità su cui intervenire”. Così Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria, in audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale, con particolare riferimento ai crediti di imposta. “Le imprese sono pronte, anche per tramite delle associazioni di categoria, a dare un contributo fattivo a questa grande opera di sistematizzazione e riscrittura del sistema fiscale. Gli strumenti fiscali sono parte integrante della politica economica e di sviluppo, in Italia come nell’area Ocse”. Secondo la DG, “servirebbe individuare e mettere a sistema competenze tecniche per supportare le amministrazioni preposte alla gestione e al controllo dei crediti fiscali, l’approccio multidisciplinare deve essere già previsto in Gazzetta Ufficiale, con una cornice applicativa e regole ben definite. Necessaria, poi, la collaborazione tra amministrazione e cittadini-imprese”. Inoltre, sono importanti le valutazioni di impatto preventive e successive: “un accurato piano di valutazioni può scongiurare infausti ripensamenti successivi su norme già varate e su incentivi già pienamente operativi come ad esempio i bonus edilizi. Ora è indispensabile disegnare una nuova strategia di medio-lungo periodo che faccia leva sulle risorse, in termini di capitali e di competenze, dell’intera filiera dell’investimento immobiliare, stabilendo misure di sostegno”.
CSC RAPPORTO DI PRIMAVERA: PIL +0,4 NEL 2023, ANNO DI TRANSIZIONE, TASSI FRENANO LA CRESCITA. PUNTARE SU INVESTIMENTI E CONSUMI
“I tassi sui prestiti delle imprese sono quadruplicati rispetto a fine 2021 e il carico aggiuntivo sui finanziamenti già in essere è intorno ai 7 mld. Ma gli effetti della stretta monetaria della Bce devono ancora farsi sentire, perché impiegano cinque trimestri per trasmettersi all’economia reale. Il motore degli investimenti, quindi, appare destinato a spegnersi dopo il rallentamento già forte del 2022 che ha registrato un +9,4% contro il +18,6% dell’anno prima, e con lui sembra in esaurimento anche la spinta dei consumi”. Questo è quanto è emerso dalla presentazione del Rapporto di previsione del Centro studi Confindustria, “l’Economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta”. Secondo il direttore del CSC, Alessandro Fontana, “per quest’anno la prospettiva è una crescita del Pil dello 0,4%: una dinamica piatta che esaurirebbe il differenziale nell’eredità acquisita dal +3,9% realizzato nel 2022”. “Il 2023 sarà un anno di transizione, con una crescita molto modesta che ci espone a rischi. Dobbiamo fare scelte molto mirate”, ha detto Alberto Marenghi, Vice Presidente di Confindustria, commentando le previsioni economiche del CSC. “Investimenti e consumi sono i due elementi più in sofferenza. C’è anche grande preoccupazione per i rialzi dei tassi di interesse: il nostro timore è che siano eccessivi rispetto al contesto economico. Occorre agire su diversi fronti. Serve una politica industriale coerente, che non disperda le risorse, una politica coraggiosa che non ceda alle costituency elettorali. L’industria italiana ha retto e sostenuto il paese, l’export ha avuto risultati straordinari, ma da soli non ce la possiamo fare. C’è anche la straordinaria leva del Pnrr, su cui c’è una certa sottovalutazione. È un treno che non possiamo perdere, non solo per le risorse che sono cruciali, ma anche per una nostra credibilità come paese in Europa. La ricchezza e l’occupazione – ha concluso Marenghi – non si creano per decreto, la fanno le imprese. Vogliamo collaborare insieme per un percorso di crescita, per un 2024 che superi le previsioni. L’industria ha retto il paese e vuole continuare a farlo”.
Leggi l’intervista del Presidente Bonomi al Corriere della Sera
Leggi l’audizione della Dg Mariotti sull’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale
Leggi il Rapporto del Centro Studi Confindustria sulle previsioni di primavera
*****
Calendario Confindustria 1° – 8 aprile 2023
SABATO 01/04 h. 10.00 – NAPOLI – Maschio Angioino, Castel Nuovo, Sala Baroni, SKY Tg24 Live In Napoli 2023 – anche in streaming
Per iscriversi all’evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-sky-tg24-live-in-napoli-2023-574744334777 – L’evento si può seguire su: canale Tv Sky Tg24; https://tg24.sky.it/stories/cronaca/live-in-napoli-2023/index.html; https://tg24.sky.it/; https://www.facebook.com/SkyTG24; https://twitter.com/SkyTG24
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
LUNEDI’ 03/04: h. 10.30 – COSENZA – Confindustria Cosenza, sede territoriale di Unindustria Calabria, Sala delle Conferenze, evento “Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio”
Per accreditarsi è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(FRANCESCA MARIOTTI, Direttore Generale di Confindustria)
MARTEDI’ 04/04: h. 10.00 – PAVIA – Università degli Studi di Pavia, Aula Magna, Piazza Leonardo Da Vinci 12, cerimonia di inaugurazione Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023 “Pavia Supernova”, organizzata da Assolombarda
Per accreditarsi è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 04/04: h. 18.00 – TORINO – Centro Congressi Unione Industriali Torino, Sala Piemonte, Via Vincenzo Vela 17, evento Confindustria e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino, “Disegnare il futuro: Competitività, Innovazione, Sostenibilità. Il piano per la crescita e le opportunità della transizione ecologica sostenibile. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria a favore delle imprese piemontesi”
(EMANUELE ORSINI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
MERCOLEDI’ 05/04: h. 09.30 – SALERNO – Confindustria Salerno, evento “La forza della filiera e il suo ruolo strategico nell’economia italiana”, organizzato da Confindustria Salerno in occasione dei 50 anni di Confindustria Campania
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Medie Imprese)
MERCOLEDI’ 05/04: h. 10.00 – LECCE – Teatro Apollo, Via Salvatore Trinchese 13/A, nell’ambito del Women’s Equality Festival, talk show “Liberare i talenti – Investire nel lavoro e accompagnare le imprese nella crescita riducendo il divario di genere”
(KATIA DA ROS, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)