Ddl di conversione del decreto-legge semplificazioni all’esame della Camera
E’ all’esame in sede referente, alle Commissioni riunite V (Bilancio e Tesoro ) e X (Attività produttive) della Camera dei deputati il disegno di legge A.C. n. 1550, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”, approvato dal Senato il 29 gennaio scorso (A.S. n. 989).
Il provvedimento (che si allega), tra le altre, reca norme concernenti:
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sostegno alle piccole e medie imprese creditrici delle pubbliche amministrazioni (articolo 1);
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misure di semplificazione in materia di imprese e lavoro (articolo 3): l’articolo ha alcune disposizioni di semplificazione per le start up innovative e gli incubatori certificati;
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semplificazioni per le zone economiche speciali – ZES e per le zone logistiche semplificate – ZLS (articolo 3-ter);
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altre misure di deburocratizzazione per le imprese (articolo 3-quater);
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norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure negli appalti pubblici sotto soglia comunitaria (articolo 5);
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disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti (articolo 6): il comma 3 istituisce il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti che sarà gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Un decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare definirà le modalità di organizzazione e funzionamento del Registro elettronico nazionale, le modalità di iscrizione dei soggetti obbligati e di coloro che intendano volontariamente aderirvi, nonché gli adempimenti cui i medesimi sono tenuti, secondo criteri di gradualità per la progressiva partecipazione di tutti gli operatori;
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piattaforme digitali (articolo 8). L’articolo contiene:
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le norme per la costituzione di una società per azioni interamente partecipata dallo Stato per lo svolgimento delle attività della piattaforma tecnologica tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamenti abilitati (PagoPA);
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il prolungamento al 31 dicembre 2019 del mandato del Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale;
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l’attribuzione dal 1° gennaio 2020 delle funzioni e dei compiti conferiti al Commissario straordinario al Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato;
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tecnologie basate su registri distribuiti e smart contract (articolo 8-ter);
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semplificazioni in materia di personale del Servizio sanitario nazionale e di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari (articolo 9-bis);
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misure di semplificazione in materia contabile in favore degli enti locali (articolo 11-bis).