WEBINAR: Cybersecurity e normazione tecnica – 6 APRILE ORE 14,30

Il prossimo 6 aprile dalle ore 14,30 alle ore 16,00 Confindustria ha organizzato insieme ad UNI e Accredia un webinar per approfondire il tema della cybersecurity, su come la normazione tecnica, l’accreditamento e la valutazione delle conformità possano rappresentare strumenti efficaci per favorire i processi di trasformazione digitale delle imprese e costituire fattori abilitanti per la cybersecurity.

Alleghiamo il programma del webinar e il link per registrarsi e ottenere il collegamento per seguire l’evento.

Con l’occasione, ricordiamo che l’incontro è aperto alle imprese e che ci sarà una sessione a loro dedicata per sottoporre eventuali quesiti ai relatori che interverranno nel corso della sessione.

Link per la registrazione:

https://confindustria.zoom.us/meeting/register/tZ0lcu6oqD8uEtCE4kxKF0XVVWQwHYMKBQ3U

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Indagine conoscitiva agevolazioni fiscali – intervento di Confindustria

Ieri Confindustria ha preso parte all’indagine conoscitiva, avviata dalla VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, concernente gli strumenti di incentivazione fiscale, con particolare riferimento ai crediti di imposta (testo allegato).

Nel corso dell’intervento, dopo aver rimarcato l’importanza dell’incentivazione fiscale quale parte integrante della politica economica e di sviluppo, è stato evidenziato come la presenza di strumenti fiscali, semplici, chiari nell’utilizzo e strutturali, possa rappresentare un fattore di competitività del Paese.

In questo scenario, si inseriscono i crediti d’imposta, la cui modalità di applicazione automatica, in linea generale, ben risponde alle esigenze delle imprese e che, negli anni, hanno assunto un ruolo preponderante nel panorama degli strumenti di sostegno a “leve” determinanti per la competitività delle imprese stesse, tra cui l’innovazione, gli investimenti, la crescita dimensionale. Negli anni abbiamo, poi, assistito a un crescente polimorfismo del credito di imposta che, da strumento fiscale in senso stretto, ha assunto anche ruoli diversi: da un canto, è diventato strumento di politica industriale per indirizzare e sostenere specifiche tipologie di investimenti delle imprese; dall’altro, una variegata congerie di crediti di imposta ha popolato la legislazione emergenziale, attivata per fronteggiare le difficoltà connesse, dapprima, alla pandemia e, successivamente, alla crisi energetica.

Nel corso dell’intervento, ampio spazio è stato, poi, dedicato ad un esame delle criticità che connotano lo strumento e delle possibili linee di intervento.

Sin dalla fase istitutiva di un credito di imposta si dovrebbero valorizzare le competenze trasversali delle diverse amministrazioni e le sinergie tra amministrazione e cittadini/imprese: di qui l’importanza delle associazioni di categoria, del mondo accademico, degli operatori del settore, nella produzione di testi legislativi di qualità. In tal senso, il confronto con le associazioni di categoria assume un ruolo determinante anche nella verifica dell’efficacia di alcune misure e nella programmazione degli eventuali interventi di rettifica.

Anche la delega fiscale ci guiderà in un percorso di revisione e sistematizzazione di un coacervo di agevolazioni fiscali consolidatosi nel tempo. Validi spunti in tal senso giungono anche dall’obiettivo, declinato espressamente nella legge delega, di una codificazione tributaria, nell’auspicio che questa possa portare anche a un “codice” delle agevolazioni, un riferimento chiaro e univoco per i cittadini, le imprese, gli investitori che censisca l’esistente e garantisca piena e tempestiva conoscibilità delle possibilità di sostegno fiscale esistenti.