Fatturazione elettronica: opzione entro il 31 marzo 2017 per il regime di trasmissione dei dati

Scade il 31 marzo 2017 il termine per esercitare l’opzione – valevole per cinque anni – per il regime di trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute all’Agenzia delle Entrate, ovvero che utilizzino il Sistema di Interscambio per la gestione del ciclo di fatturazione nei rapporti con i privati. Come è noto il decreto legislativo n. 127 del 2015 prevede la possibilità, per la generalità dei soggetti passivi, di optare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni riferite alle operazioni effettuate.

L’opzione può essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui si intende applicare il regime. Tuttavia per effetto delle modifiche introdotte, limitatamente all’anno 2017, tale opzione può essere esercitata entro il 31 marzo 2017.

Per i soggetti che si avvarranno del regime opzionale i benedici che si usufruiscono sono costituiti:

  • dall’esonero dai nuovi obblighi di comunicazione dei dati delle fatture (spesometro); permane l’obbligo di comunicazione trimestrale dei risultati delle liquidazioni periodiche IVA;
  • dalla riduzione da cinque a tre anni dei termini ordinari di decadenza per l’attività di accertamento (che si riducono, così, da cinque a tre anni, mentre la norma previgente limitava la riduzione a un solo anno): il riconoscimento di tale beneficio rimane condizionato al rispetto della garanzia della tracciabilità dei pagamenti effettuati e ricevuti di importo superiore a 30 euro;
  • dall’esonero, per il 2017, dalla presentazione dei modelli INTRASTAT relativi agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti IVA comunitari.

La comunicazione dei dati deve avvenire con le stesse modalità, e nei medesimi termini previsti per le comunicazioni obbligatorie di cui all’articolo 21 del decreto-legge n. 78 del 2010. Per l’anno 2017, come indicato nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 58793 del 27 marzo 2017:

  • entro il 18 settembre per i dati relativi al primo semestre;
  • entro il 28 febbraio 2018 per i dati relativi al secondo semestre.

Si ricorda che la circolare n. 1/E del 7 febbraio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai dati che dovranno essere comunicati e alle modalità di trasmissione degli stessi.