Si allega la decisione di esecuzione (UE) 2020/1105 del Consiglio del 24 luglio 2020 recante modifica della decisione di esecuzione (UE) 2017/784, che autorizza la Repubblica italiana ad applicare una misura speciale di deroga agli articoli 206 e 226 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.
La predetta decisione esecutiva è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L n. 242 del 24 luglio 2020. La decisione ha effetto a decorrere dal 1° luglio 2020: senza l’applicazione retroattiva della decisione, le società che applicano il meccanismo di scissione dei pagamenti avrebbero dovuto cambiare da un giorno all’altro i loro sistemi di fatturazione per adattarli alle modifiche; analogamente anche l’Amministrazione finanziaria avrebbe dovuto adattare i propri sistemi.
Con il comunicato stampa n. 158 del 3 luglio 2020 il Ministero dell’economia e delle finanze – come avevamo comunicato il 6 luglio scorso – aveva già ufficializzato la decisione della Commissione europea di autorizzare l’Italia fino al 30 giugno 2023 per l’applicazione dello split payment, misura in deroga introdotta al fine di contrastare l’evasione fiscale, preannunciando la pubblicazione della decisione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.