FOCUS – Legge di Bilancio: nuova Sabatini: erogazione unica del contributo anche per finanziamenti oltre i 200.000 euro
La legge 30 dicembre 2020, n. 178, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, all’ articolo 1, commi 95-96, prevede che l’erogazione del contributo della c.d. Nuova Sabatini avvenga in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento e secondo modalità che saranno determinate con apposito decreto ministeriale. Pertanto l’erogazione avverrà in un’unica soluzione anche per i finanziamenti di importo superiore a 200.000 euro, a differenza di quanto previsto dal decreto-legge n. 76 del 2020 (decreto Semplificazioni) che aveva riservato ciò per i finanziamenti di ammontare non superiore a euro 200.000. Quindi, in relazione alle domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 17 luglio 2020, il contributo complessivo è erogato dal Ministero alla PMI beneficiaria in un’unica soluzione, con le modalità e nei termini previsti dalla vigente disciplina della misura agevolativa per l’erogazione della prima quota. Si rinvia all’emanazione di un apposito decreto ministeriale l’identificazione delle modalità attuative.
Tra gli investimenti ammessi dalla c.d. Nuova Sabatini rientrano quelli in macchinari, impianti e attrezzature, compresi i beni strumentali rientranti nell’ambito del Piano Industria 4.0. I beni oggetto di investimento devono essere acquistati in proprietà o leasing, nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali, nonché a software e tecnologie digitali. Devono inoltre soddisfare i requisiti dell’autonomia funzionale e della correlazione con l’attività svolta dall’impresa.