Risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate sui corrispettivi telematici: chiarimenti sulla procedura web “documento commerciale on line

Si allega la risposta dell’Agenzia delle Entrate a interpello n. 413 del 25 settembre 2020 in tema di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che la memorizzazione, l’emissione del documento commerciale che vi è connessa e trasmissione dei dati costituiscono un unico adempimento ai fini dell’esatta documentazione delle operazioni, parti giuridicamente non separabili dello stesso, in alcuni casi, fisicamente non autonome, come avviene, appunto, per la procedura web “documento commerciale on line” dove, contestualmente all’esecuzione di un’operazione, i corrispettivi della stessa sono singolarmente memorizzati nei sistemi dell’Agenzia, portati a sua conoscenza (“trasmessi”) e danno luogo all’emissione del documento commerciale rilasciato al cessionario-committente.

Con riferimento alla procedura web “documento commerciale on line” la risposta dell’Agenzia delle Entrate evidenzia che deve escludersi la legittimità di qualsiasi forma di intermediazione più o meno indiretta, nonché di qualunque comportamento o strumento che, anche solo potenzialmente:

  • violi l’unità e la contestualità dell’adempimento, consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei dati fiscalmente rilevanti delle operazioni sul dispositivo utilizzato dall’utente ed il colloquio automatizzato con i sistemi dell’Agenzia in un momento successivo;
  • permetta di alterare i dati memorizzati e/o trasmessi all’Agenzia delle entrate ovvero quanto generato in risposta agli stessi.