La Commissione Finanze della Camera dei deputati ha proseguito l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge fiscale (A.C. n. 2220) con l’illustrazione e votazione degli emendamenti presentati all’articolo 32 e all’articolo 16.

La Presidente e Relatrice, on. Ruocco, ha informato che, con riferimento agli emendamenti del Governo depositati nella seduta del 25 novembre sono stati presentati sette subemendamenti che sono stati dichiarati inammissibili in quanto estranei al contenuto proprio dell’emendamento di riferimento.

Sono stati inoltre depositati alcuni emendamenti dei relatori (allegato) rispetto ai quali il termine per presentare i subemendamenti è scaduto alle ore 12 di oggi.

Relativamente a questi emendamenti dei relatori si segnala, in particolare, l’emendamento 21.12 che al fine di semplificare gli adempimenti degli esercenti, di consentire l’utilizzo di un unico strumento tecnologico sia per i pagamenti – elettronici e in contanti – che per la certificazione dei corrispettivi, nonché di incentivare i pagamenti elettronici, si prevede che, tenuto conto dei tempi di adeguamento tecnologico, a partire dal 1° gennaio 2021, i sistemi evoluti di incasso, utilizzati per le carte di credito di debito e altre forme di pagamento elettronico, possano consentire anche l’assolvimento degli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi-Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono definite le regole tecniche e le modalità applicative della disposizione.