L’Assemblea della Camera dei deputati avvia oggi l’esame del disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, approvato dal Senato (A.C. n. 3424) e della Nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.C. n. 3424/I).

Il disegno di legge contiene misure per. la crescita e le imprese; le politiche fiscali e finanziarie; il lavoro e l’occupazione; il Pubblico impiego; la Previdenza; l’Ambiente e il territorio; i Trasporti e le infrastrutture; la Giustizia; la Sanità; le Politiche sociali; la Scuola, Università e la ricerca; l’Informazione; lo Sport, la cultura e lo spettacolo; gli Enti territoriali; il Commercio e il turismo; l’Energia; l’Agricoltura; la Difesa e la sicurezza. In proposito Limitandoci alle misure per quanto concerne la crescita e per le imprese si segnalano le seguenti disposizioni:

  • viene prorogata e rimodulata la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi (comma 44);
  • viene modificata ed estesa la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative (comma 45);
  • viene rifinanziata la «Nuova Sabatini» per 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 60 milioni per l’anno 2027 (commi 47-48);
  • viene istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, il Fondo per il sostegno alla transizione industriale, con una dotazione di 150 milioni di euro a decorrere dal 2022, allo scopo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici (commi 478-479);
  • viene estesa al 30 giugno 2022 la disciplina degli incentivi per le aggregazioni tra imprese, ampliandone l’operatività (commi 70-71);
  • viene modificata la disciplina del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, prevedendo una riserva di risorse a favore all’erogazione di contributi a fondo perduto (comma 514).

Con specifico riferimento alle disposizioni volte a favorire l’internazionalizzazione delle imprese si segnala: l’incremento della dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri (1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026) e del collegato Fondo per la promozione integrata (150 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026) (comma 49), nonché la modifica della composizione della Cabina di regia per l’internazionalizzazione e l’incremento della dotazione del Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione (comma 50).

Tra le misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese segnala le seguenti disposizioni:

  • viene prorogata al 30 giugno 2022 l’operatività dell’intervento straordinario in garanzia del Fondo di garanzia PMI per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID, con un incremento della dotazione di 520 milioni di euro per il 2024, di 1,7 miliardi di euro per il 2025, di 650 milioni per il 2026 e di 130 milioni di euro per il 2027 (commi 53-58);
  • viene prorogata al 30 giugno 2022 la disciplina sull’intervento straordinario in garanzia di SACE a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 (cd. «Garanzia Italia»), nonché l’operatività della garanzia straordinaria SACE a favore delle imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499 (cosiddetto mid cap) (comma 59);
  • vengono rideterminate le risorse disponibili sul Fondo per il Green New Deal destinate alla copertura delle garanzie sui finanziamenti a favore di progetti economicamente sostenibili nella misura di 565 milioni di euro, per un impegno massimo assumibile dalla SACE Spa pari a 3 miliardi di euro (commi 60-61).

Si segnala inoltre lo snellimento della disciplina relativa agli interventi diretti a: salvaguardare l’occupazione e a dare continuità all’esercizio delle attività imprenditoriali a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (comma 746); l’istituzione di un Fondo per la tutela e la valorizzazione dell’impresa artigiana di produzione di beni aventi valore creativo ed estetico per la lavorazione manuale applicata (comma 700); la modifica della disciplina del Fondo venture capital, al fine di estenderne l’area di intervento (comma 714).

Per una illustrazione approfondita delle disposizioni del disegno di legge si rinvia ai documenti reperibili al link seguente:

https://www.camera.it/leg18/126?tab=6&leg=18&idDocumento=3424&sede=&tipo=