Audizione DL 48/2023 (Lavoro) – Memoria
Trasmettiamo in allegato la memoria che Confindustria ha inviato alla Xa Commissione Affari Sociali del Senato in relazione ai contenuti del Decreto Lavoro (DL n. 48/2023).
Il decreto interviene in maniera puntuale su alcuni istituti, tradendo l’aspettativa di una riforma più ampia e incisiva.
Con riferimento alla riforma del reddito di cittadinanza, sostituito dall’assegno di inclusione, sono state rimarcate alcune carenze e un approccio non ancora in grado di scindere chiaramente il tema del contrasto alla povertà da quello dell’inserimento lavorativo. I previsti incentivi per l’assunzione dei beneficiari del nuovo sussidio appaiono peraltro soggetti ai vincoli in materia di aiuti di Stato (regime de minimis) che potrebbero limitarne l’impatto.
È prevista l’istituzione di un Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) che dovrebbe a nostro avviso essere potenziato per consentire la creazione di un sistema informativo unitario (previsto dall’art. 13, comma 2, del DLGS n.150/2015), presupposto di un’efficace attuazione delle politiche attive nel Paese.
In tema di sicurezza sul lavoro, il decreto introduce alcune varie disposizioni, alcune delle quali particolarmente critiche, debitamente segnalate: il riferimento è in particolare al tema della sorveglianza sanitaria collegata alla valutazione dei rischi.
Per quanto concerne la riduzione del cuneo contributivo, pur apprezzando l’intervento, abbiamo segnalato la necessità di tagli strutturali.
Azioni migliorative sono state suggerite poi per le disposizioni che innalzano della soglia di detassazione dei fringe benefits limitatamente ai dipendenti con figli a carico.
Si rinvia al testo per ogni ulteriore approfondimento.