Risposte al question time del Ministro Calenda sul Piano Industria 4.0
Si è svolta al Senato, nella seduta pomeridiana del 22 settembre 2016, il question time, con il Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, che ha risposto a interrogazioni a risposta immediata in materia di:
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interventi per favorire gli investimenti a sostegno dell’innovazione e della competitività del sistema industriale italiano;
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evoluzione dei negoziati internazionali sul commercio e attrazione degli investimenti esteri.
Con riferimento all’interrogazione per favorire gli investimenti a sostegno dell’innovazione e della competitività del sistema industriale italiano sono stati chiesti chiarimenti da parte dei senatori Mucchetti (PD), Pelino (FI-PdL), Girotto (M5S), Barani (AL-A), Perrone (Cor) sui seguenti aspetti:
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effetti occupazionali del piano industria 4.0;
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misure per il made in Italy e le imprese a elevato impiego di manodopera;
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patent box che favorirebbe le grandi società anziché le piccole imprese innovative;
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turbolenze economiche e politiche che hanno mutato lo scenario mondiale.
Il Ministro Calenda ha affermato che il Governo intende promuovere investimenti privati e pubblici innovativi per 13 miliardi di euro. Ha annunciato che vi è in previsione di aumentare il fondo di garanzia per le imprese, di incentivare il salario di produttività, di riformare i contratti di sviluppo.
Calenda non ritiene possibile determinare gli effetti occupazionali del piano industria 4.0; tuttavia ravvisa che l’aumento di produttività ridurrà le delocalizzazioni e occorrerà approfondire il tema delle conseguenze occupazionali dell’ammodernamento tecnologico. In merito all’iperammortamento il Ministro ha reso noto che tale misura è di cinque anni ed ha precisato che il patent box, anche se utilizzato da grandi imprese, ha ricadute positive anche sulle piccole.
Si allega il resoconto con la risposta del Ministro Calenda.