E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 2023 il decreto del Ministro delle imprese del made in Italy 21 novembre 2022, “Finanziamento dell’Asse II del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G» per la realizzazione sul territorio nazionale di progetti di ricerca e sviluppo, di cui al decreto 26 marzo 2019 – Casa delle tecnologie emergenti”.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy promuove sul territorio nazionale la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo, di cui al decreto ministeriale 26 marzo 2019, rivolti allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi relativi alle tecnologie emergenti, quali blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose (IoT), realtà aumentata e virtuale, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultraveloci (5G). I progetti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l’adozione delle suddette tecnologie, in modo da costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio con particolare riferimento alle PMI ed alle start-up innovative ed a favorire il trasferimento tecnologico verso le imprese. Gli interventi dovranno inoltre, preferibilmente, prevedere lo sviluppo di servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti: industria dell’audiovisivo, industrie creative e intrattenimento, tra cui anche il gaming e le applicazioni
per i mondi sociali virtuali (o metaversi), logistica, trasporti, green economy, tutela e valorizzazione del made in Italy nell’ambito dei sopracitati settori.
Gli interventi di cui al presente decreto sono rivolti agli enti pubblici, quali soggetti beneficiari, in qualità di capofila di un partenariato composto da università e/o centri di ricerca italiani ed imprese, PMI e/o start-up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano. Il partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico con l’obiettivo di favorire e supportare la realizzazione di interventi orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti ed a coniugare le competenze scientifiche dell’università e dei centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.
Si allega il decreto del Ministro delle imprese del made in Italy 21 novembre 2022.