Crescono i rischi lungo il sentiero scivoloso di risalita del PIL italiano: per l’industria pesa il caro-energia, per i servizi i nuovi contagi.
Gli occupati dipendenti sono tornati ai livelli pre-crisi, i consumi sono alimentati dall’extra-risparmio accumulato, l’export è ripartito, ma c’è più incertezza sugli investimenti.
L’inflazione è molto eterogenea nelle diverse economie, perciò la FED in America ha già accelerato sull’uscita dalle misure espansive, preludio al rialzo dei tassi, ma non la BCE in Europa.
Lo scenario è diventato incerto per l’Eurozona, mentre gli USA sono in indebolimento.
Alleghiamo il link all’ultima Congiuntura Flash
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/congiuntura-flash-dicembre-2021. (usate questo link se volete pubblicare il contenuto sui vostri canali media)