Protocollo per potenziare la domanda pubblica come leva d’innovazione
In allegato il protocollo siglato da Confindustria, AGID e Conferenza delle Regioni, che ha l’obiettivo di potenziare il ruolo della domanda pubblica come leva di innovazione, promuovendo il confronto tra bisogni di innovazione delle Stazioni Appaltanti, a partire da quelle regionali, e le possibili soluzioni innovative proposte dalle imprese.
Come potete vedere, tra le azioni previste, spetta a Confindustria:
− l’attivazione di un piano di sensibilizzazione del sistema confederale per la diffusione dell’iniziativa;
− la promozione di un percorso di informazione e sensibilizzazione dei livelli decisionali aziendali (imprenditori e manager), affinché si diffonda nel sistema produttivo italiano la consapevolezza dell’importanza dell’utilizzo del PCP e del PPI, nonché del Public Procurement of Innovative Solutions;
− la formazione professionale del capitale umano delle aziende e delle associazioni del sistema confederale più direttamente interessate per una efficace e efficiente partecipazione ad appalti pubblici pre-commerciali, di partenariato per l’innovazione, di PPI (Public Procurement for Innovative Solutions);
− la mappatura delle best practices realizzate nell’ambito degli appalti pre- commerciali dalle imprese italiane;
− la collaborazione per la creazione di una piattaforma digitale finalizzata all’acquisizione di un quadro completo delle informazioni relative alla domanda e all’offerta di innovazione e sviluppo. L’obiettivo è quello di offrire agli operatori dell’innovazione uno spazio di confronto per lo scambio di conoscenze, favorendo la creazione di ecosistemi di innovazione aperta, che affrontino tematiche sfidanti e che facilitino il networking propedeutico alla partecipazione alle gare di appalto;
− l’attivazione di un piano di comunicazione.
In questa prima fase, Agid, Conferenza delle Regioni e Confindustria metteranno in campo azioni formative, rispettivamente su Stazioni Appaltanti regionali e su imprese per diffondere la conoscenza degli strumenti utilizzabili (PCP, PPI e Public Procurement of Innovative Solutions); parallelamente dovrebbero essere testati gli strumenti innovativi, con appalti pilota, per sperimentare le nuove procedure.
Come potete vedere, è prevista anche una mappatura delle iniziative di successo, per cui vi invitiamo fin d’ora a voler segnalare eventuali best practices realizzate in ambito Pre commercial Procurement.
Si anticipa, infine, che a novembre, in data ancora da definire, si terrà in Confindustria l’evento di presentazione dell’iniziativa.