Circolare MISE sull’avvio del sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali

Si allega la circolare del Ministero dello sviluppo economico n. n. 3701/C del 20 settembre 2017, recante “Avvio del sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali – Direttiva 2012/17/UE”.

La circolare dà notizia dell’avvio del sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali disposto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 giugno 2017, “Attuazione, ai sensi dell’articolo 36, comma 1, della legge n. 234/2012, della direttiva 2012/17/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2012, che modifica la direttiva 89/666 CEE del Consiglio e le direttive 2005/56/CE e 2009/101/CE del  Parlamento europeo e del Consiglio, in materia di interconnessione dei registri centrali, commerciali e delle imprese”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del 28 agosto 2017 (si veda nostra comunicazione del 4 settembre 2017).

Il BRIS ha iniziato ufficialmente la sua attività l’8 giugno 2017. La circolare ricorda che attualmente, non tutte le sue funzionalità sono attive. Non essendo stato ancora individuato dalla Commissione europea il prestatore dei servizi di pagamento relativi al sistema, infatti, non risulta attivo il servizio di consultazione dei dati ed atti a pagamento; è attivo, invece, il servizio di consultazione dei dati che la direttiva 2012/17/UE ha previsto come gratuiti (art. 1, comma 1, lett. “g”, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 giugno 2017).

Non risultano operativi, inoltre, i servizi per le notifiche transfrontaliere tra registri imprese, relative sia alle succursali che alle fusioni. In diversi Paesi membri, infatti (tra cui l’Italia), gli elementi identificativi di società e succursali sono risultati, in alcuni casi, non perfettamente in linea con le previsioni delle direttive “sottostanti” al BRIS, con la conseguenza di impedire il corretto funzionamento del predetto sistema di notifiche.

La circolare del Ministero dello sviluppo economico infine fa presente che sono in corso, al riguardo, intense attività di recupero ed allineamento dei dati in questione, che dovrebbero consentire l’attivazione del predetto sistema di notifiche transnazionali entro la fine del presente anno.