Si allega il disegno di legge A.S. n. 1883, “Conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, presentato al Senato ed assegnato, in sede referente, alle Commissioni riunite 1ª (Affari Costituzionali) e 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni).
Il decreto-legge intende realizzare una semplificazione dei procedimenti amministrativi, eliminare e velocizzare gli adempimenti burocratici, nonché operare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.
Il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, detta nuove disposizioni in particolare relativamente a:
- ·semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
- ·semplificazioni procedimentali e responsabilità;
- ·misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale;
- ·semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.
Il Ministero dello sviluppo economico ha sintetizzato le disposizioni del decreto-legge semplificazioni evidenziando che lo scopo è quello di avviare un importante processo di sburocratizzazione del Paese, in modo da facilitare la ripresa economia del Paese dopo l’emergenza Covid.
Il provvedimento interviene su:
Nuova Sabatini, Banda ultralarga, Digitalizzazione PA:
- ·previsto l’aumento dell’importo erogato in un’unica soluzione, anziché nelle sei precedentemente previste, della “Nuova Sabatini” (contributi alle imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali) e la semplificazione dell’incentivo per le imprese del Mezzogiorno, con la possibilità di utilizzo dei fondi europei;
- ·introdotte misure per la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda ultralarga, prevedendo procedure autorizzative semplificate per gli interventi di scavo, installazione e manutenzione di reti in fibra e degli impianti radioelettrici di comunicazione;
- ·misure per l’innovazione, volte a semplificare e favorire le iniziative che riguardano le sperimentazioni mediante l’impiego delle tecnologie emergenti;
- ·disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti, con l’obiettivo di agevolarne l’operatività;
- ·semplificazione del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e riduzione degli oneri informativi a carico delle amministrazioni pubbliche, al fine di superare l’attuale segmentazione delle banche dati;
- ·procedure semplificate anche per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi, al fine di assicurare che il registro stesso rappresenti fedelmente la realtà imprenditoriale operante sul territori.
Aumenti di capitale delle società quotate:
- ·è data la possibilità, fino al 31 aprile 2021, per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga rispetto alla disciplina del codice civile. In questi casi non si applica la cosiddetta maggioranza rafforzata del voto e la deliberazione è validamente assunta con il voto favorevole della maggioranza del capitale rappresentato in assemblea.
Green economy, tutela ambientale, reti energetiche:
- ·per sostenere la green economy e la tutela dell’ambiente, il decreto introduce la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche e la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali;
- ·previste semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti esistenti alimentati da fonti di energia rinnovabile, anche quelli in corso di incentivazione;
- ·semplificazioni delle norme per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, al fine al fine di favorirne la diffusione nel territorio nazionale;
- ·introdotta una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, con benefici per le casse dello Stato;
- ·semplificazioni anche per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal;
- ·semplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettrica a livello nazionale e locale, nonché delle reti energetiche nazionali che riguardano nello specifico sia gli interventi sulla RTN (Rete Trasmissione Nazionale) che la rete gas già individuati nel PNIEC (in particolare il “Tyrrenium”, il collegamento elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna).