Codice degli appalti pubblici: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91, del 19 aprile 2016, serie generale, supplemento ordinario n. 10, il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.
Il codice, composto da 220 articoli e 25 allegati, richiede numerosi provvedimenti attuativi del Ministero dell’infrastrutture e dei trasporti e dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC). In particolare tale ultima Autorità dovrà elaborare la soft law (Linee guida, bandi tipo, ecc.) che completerà la disciplina della materia.
Il codice entra immediatamente in vigore, ma per verificare l’efficacia delle nuove disposizioni sarà necessario attendere qualche mese per l’emanazione dei provvedimenti attuativi. Nel frattempo si ha un periodo transitorio: il codice del 2006 ed i regolamento di attuazione del 2010 sono abrogati, tranne alcuni articoli di essi che rimangono in vigore fino al completamento della nuova regolamentazione.
Si fa inoltre presente che per effetto di quanto disposto dalla legge 28 gennaio 2016, n. 11 (c.d. legge delega per il recepimento delle direttive europee e per il nuovo codice appalti), il Governo ha una delega aperta, potendo, entro un anno dalla data di entrata in vigore del codice, adottare disposizioni integrative e correttive nel rispetto dei principi e criteri direttivi e della procedura indicata nella legge delega.
Si allega il testo del decreto legislativo con gli allegati.