Robiglio: con questa edizione chiudo i quattro anni alla guida di Piccola Industria. La manifestazione simbolo dei temi e dei valori da sempre al centro del mio mandato: cultura d’impresa, responsabilità sociale e sostenibilità. Roma, 19 novembre 2021 – Si è tenuta oggi la dodicesima edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le associazioni del Sistema. Un’edizione che, per rispetto delle normative legate all’emergenza Covid ancora in vigore, mantiene una doppia modalità di svolgimento: in presenza e virtuale con visite ed incontri organizzati sulle varie piattaforme on line. Numerose le associazioni e più di 400 le imprese che, nonostante le difficoltà organizzative, hanno voluto essere protagoniste di questo appuntamento annuale. Sono stati quasi 45mila i protagonisti degli eventi fisici e virtuali dedicati a studenti e insegnanti delle oltre 500 scuole medie e superiori coinvolte. Quest’anno, per la prima volta, hanno partecipato anche molte aziende associate ad Acimit, Federchimica e Federmeccanica, e per il secondo anno diverse imprese di Confindustria Moda.Le Pmi di Confindustria dal 2010, anno di nascita della manifestazione, hanno aperto le loro porte a circa 425mila ragazzi che hanno avuto la possibilità di guardare da vicino e toccare con mano le nostre imprese, create con impegno, fatica e quell’ingegno che ha reso il made in Italy famoso nel mondo. Hanno partecipato alla manifestazione il 90% delle associazioni del Sistema che hanno messo in campo non solo visite tradizionali in azienda ma anche una serie di iniziative digitali. Testimonianze video e incontri virtuali per raccontare ancora una volta agli studenti cosa significa fare impresa. Momenti di confronto in cui gli imprenditori hanno spiegato ai ragazzi il loro ruolo nei territori e nelle comunità e la grande responsabilità che ne deriva. In cui hanno ribadito l’impegno sociale quotidiano legato a doppio filo con il loro essere capitani d’azienda.Il focus degli eventi del PMI DAY 2021 è stato la sostenibilità. Questo tema è stato individuato per la sua rilevanza e attualità. E’, infatti, al centro del Pnrr e delle riflessioni emerse dal G20 e dalla Cop26. Le imprese sono tanto consapevoli della sua importanza che si fanno esse stesse promotrici di una sensibilizzazione sull’argomento nei confronti dei giovani. Questo affinché si possa discutere di sostenibilità in modo non ideologico e affinché i ragazzi ne possano comprendere tutti gli ambiti d’azione ovvero ambientaleeconomica e sociale. Questi aspetti, infatti, non devono essere visti e trattati come entità a sé stanti ma come elementi di un disegno più grande in cui ogni parte deve interagire e collaborare per arrivare a quello sviluppo sostenibile che è fondamentale per il corretto funzionamento di ogni comunità e di ogni azienda.Il presidente di Piccola Industria Carlo Robiglio, insieme al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al vice presidente per il Capitale Umano Confindustria Giovanni Brugnoli, ha voluto essere presente all’evento organizzato da Confindustria Bergamo, anche per sottolineare la vicinanza ad un territorio che seppur profondamente colpito dall’emergenza Covid ha saputo, come sempre, reagire e ripartire con convinzione.Il PMI DAY 2021 ha registrato, inoltre, una novità di rilievo con la concessione del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e della Conferenza delle Regioni e delle Province AutonomeUn segnale dell’importanza cruciale non solo di informare i giovani ma anche di formarli, aggiornare il corpo docente, con particolare riguardo a quello delle scuole medie, per far conoscere le molte nuove professioni che meritano attenzione nell’orientamento scolastico e successivamente professionale dei ragazzi. E per favorire un più ampio coinvolgimento delle istituzioni regionali sul progetto, la cui unicità risiede nel fatto che si svolge in contemporanea in tutte le regioni. Sono state riconfermate anche la partnership con Confagricoltura – che nei territori di Alessandria, Bergamo, Brescia, Lecce, Novara, Torino e Vercelli ha raccontato la realtà dell’impresa in campo agricolo – e a livello nazionale con Confartigianatoper dare ai giovani una conoscenza del sistema artigianale italiano. Il patrocinio del Maeci, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, confermato per il quarto anno consecutivo, ha caratterizzato in modo chiaro l’impronta internazionale della manifestazione. L’edizione PMI 2021, ribadendo il suo respiro internazionale, è arrivata, infatti, anche in Serbia in collaborazione con Confindustria Serbia e negli Stati Uniti. Qui, per il sesto anno consecutivo, la Miami Scientific Italian Community (MSIC) ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington, ABROADTO the Community of Italian Companies MAYAC, ODLI (The Organization for the Development of Italian Studies), ORGOGLIO Brescia e con la Texas Scientific Italian Community. Grazie a loro gli studenti americani sono potuti entrare nuovamente in contatto con le imprese italiane che operano negli Stati Uniti e sostengono con orgoglio l’industria del nostro Paese.“L’edizione 2021 del PMI DAY mi è particolarmente cara perché con questa iniziativa chiudo i miei quattro anni alla guida di Piccola Industria – ha sottolineato Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria. “Questa manifestazione incarna perfettamente molti dei temi e dei valori che ho messo al centro del mio mandato: cultura d’impresa, responsabilità sociale e sostenibilità. Il tutto nell’incontro e nel dialogo con i ragazzi. Momenti come questo ci aiutano a riflettere sul fatto che i giovani non sono il futuro ma il presente. Un presente da curare e salvaguardare oggi perché il Paese possa avere un futuro domani. Abbiamo una grande responsabilità verso le nuove generazioni e dobbiamo aiutarle a comprendere il mondo in cui vivono oggi e a costruire quello in cui saranno adulte domani. E le imprese giocano un ruolo centrale in questa partita: sono le realtà in cui i ragazzi potranno realizzare i propri sogni e ambizioni, in cui potranno crescere, creare e dare sbocco alle proprie attitudini e al loro talento”.L’iniziativa, curata da Claudia Sartiranicoordinatore nazionale del Pmi Day Piccola Industria, e con il supporto di un gruppo di lavoro dedicato, è inserita nella XX Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea. “Il periodo dal quale veniamo ha messo tutti a dura prova, ci siamo riscoperti fragili ed abbiamo capito quanto diventa importante spostare l’attenzione dall’io a noi – ha commentato Claudia Sartirani. “Un impegno al quale siamo chiamati tutti. Imprese, istituzioni, in forma collettiva e individuale. Con il PMI DAY decliniamo questo impegno cercando di fornire ai giovani qualche ‘attrezzo’ in più per affrontare il futuro e scegliere con maggiore consapevolezza, non senza ascoltare le proprie inclinazioni, il percorso di studi più adatto per entrare nel mondo lavorativo”.