Audizione Confindustria riforma fiscale
Il VP Emanuele Orsini è stato audito, presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, sul DDL recante delega al Governo per la riforma fiscale.
Nel testo dell’audizione, che trovate qui allegato, è stata rimarcata la centralità, per le imprese, di una riforma fiscale complessiva, da completare in tempi rapidi e con una attenta ricognizione di profili di intervento.
Enucleando le priorità per le imprese, ci si è soffermati sui punti ancora da chiarire, in merito all’IRES a doppia aliquota (in particolare sul requisito dell’incremento occupazione e sulla selezione degli investimenti rilevanti), nonché sulle criticità, per le imprese manifatturiere, connesse ad una sostituzione dell’IRAP con una sovraimposta IRES.
Con riguardo all’IRPEF, si apprezza la scelta del Governo di procedere ad una riforma graduale dell’impianto attuale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. Nell’ottica di sostenere la domanda interna, strategica per la crescita del nostro Paese, riteniamo che le misure di riduzione del cuneo contributivo adottate nel 2023 da questo Governo, non solo devono essere strutturali, ma anche essere affiancate da interventi di riduzione del prelievo fiscale sulle persone fisiche.
In merito all’IVA, nel corso dell’audizione è stato ribadito apprezzamento per l’ambizioso progetto di riforma, guidato dall’obiettivo di allineare la disciplina nazionale con le disposizioni comunitarie. Sono state, tuttavia, sollecitate ulteriori riflessioni sui trattamenti di esenzione IVA e sugli adempimenti.
Da valutare con attenzione i profili connessi alla copertura finanziaria degli interventi.
Ampio spazio è, poi, dedicato alle misure volte ad una maggiore certezza nel rapporto Fisco-contribuente e non mancano i riferimenti ad alcune istanze settoriali connesse alla delega.