I temi della settimana


GREEN PASS: STRUMENTO NECESSARIO PER METTERE IN SICUREZZA I LUOGHI DI LAVORO. FERMA CONDANNA DELLE VIOLENZE

“Sono molto preoccupato. Si avverte un clima di violenza, mi sembra di tornare allo scorso anno. Questi fatti gettano una luce inquietante per infondere sfiducia al Paese. Esprimiamo una ferma condanna per qualsiasi forma di estremismo. Nessun profittatore deve trarre vantaggio dalla violenza””. Così il Presidente Carlo Bonomi all’inaugurazione del digital automation lab di Unindustria a Reggio Emilia, commentando la manifestazione di sabato a Roma e gli scontri e le tensioni di questi giorni sul Green Pass. “Sono momenti in cui bisogna avere molta fermezza e noi abbiamo tenuto la barra dritta. La stessa che serve oggi da parte dei corpi intermedi che danno un grande contributo al Paese in momenti difficili. Noi siamo sempre stati favorevoli all’obbligo vaccinale, poi il Governo di fronte a milioni di italiani che hanno scelto di non vaccinarsi – ha osservato Bonomi – ha valutato che l’obbligo fosse una scelta troppo dirompente che la politica non poteva reggere. A quel punto il Green pass sul posto di  lavoro era l’unica alternativa. La nostra e’ una posizione di responsabilita’. Se ci saranno difficolta’ organizzative le affronteremo. Di sicuro ci saranno dei problemi, perché l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori è una disposizione non facile da applicare, però insieme li possiamo affrontare e risolvere”, ha detto Bonomi aggiungendo che Confindustria si farà carico delle criticità che emergeranno dal sistema delle imprese, cercando di risolverle nel più breve tempo possibile. Infine, in merito al costo dei tamponi, il Presidente ha chiarito che “essendoci una disposizione di legge, deve essere a carico di coloro che devono farli. Da parte nostra questa e’ la posizione, non è cambiato nulla”.

LAVORO: PATTO SOCIALE MIGLIOR RISPOSTA ALLA VIOLENZA. ABBASSIAMO I TONI E LAVORIAMO PER COSTRUIRE

È nostra responsabilità in questo momento creare le condizioni per un futuro migliore per il Paese. Non possiamo permetterci di sbagliare. Qualcuno ha interesse che questo non avvenga. Ma la miglior risposta che possiamo dare agli estremismi è costruire insieme un grande patto sociale. Credo che il mondo del lavoro, con i corpi intermedi, sia fortemente sotto attacco perché sta cercando di costruire un patto per l’Italia e mettere a terra i miliardi del Pnrr, spingendo sulle riforme. È un momento delicato, serve grande responsabilità”. Così il Presidente Carlo Bonomi ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta con il Segretario della Cisl Luigi Sbarra, in merito agli scontri sul Green Pass. E, alla disponibilità del Segretario della Cisl Luigi Sbarra a lavorare insieme con responsabilità, Bonomi ha risposto: “Prendo positivamente l’apertura del segretario e il suo appello alla responsabilità. Oggi abbiamo l’occasione di rispondere alle quattro disuguaglianze che abbiamo nel paese, di territorio, genere, generazionale e competenze. Non abbiamo alibi. Come ha detto il Presidente Draghi nessuno si può chiamare fuori. Abbassiamo i toni e lavoriamo per costruire”, ha aggiunto.

MANOVRA: SERVE FORTE INTERVENTO DEL GOVERNO SUL CUNEO FISCALE PER STIMOLARE LA DOMANDA

“Abbiamo affrontato il tema del costo del lavoro, riteniamo che sia fondamentale un intervento forte del Governo sul costo del lavoro e quindi sul cuneo fiscale. Dobbiamo mettere piu’ soldi in tasca agli italiani per stimolare la domanda interna che e’ ancora carente e abbassare il costo per le imprese. Questo ci consentirebbe di essere piu’ competitivi sui mercati internazionali.” Così il il Presidente Carlo Bonomi, al termine dell’incontro con il segretario del Pd Enrico Letta.

PMI:IL PNRR E’ UNA VENTATA DI OTTIMISMO, IL PAESE PUO’ FARCELA

“E’ importante mettere in contatto le piccole imprese con le realta’ che possono aiutarle a investire. Nel contesto in cui ci troviamo, anche grazie al Pnrr, c’e’ una nuova ventata di ottimismo, abbiamo la convinzione che il sistema Paese possa farcela a venire fuori dalle secche degli ultimi 15 anni”. Così Carlo Robiglio, Presidente di Piccola Industria, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. “Ora dobbiamo lavorare sulla cultura di impresa e sulla capacità del piccolo imprenditore di trasformarsi. Alle piccole imprese serve crescere e questo vuol dire rafforzare il loro patrimonio”, ha aggiunto. Poi, in occasione della sigla a Benevento del nuovo protocollo d’intesa tra Confindustria e Dipartimento della Protezione Civile, partnership che risale al terremoto dell’Emilia nel 2012 con il grande progetto organizzativo PGE – Programma Gestione Emergenze, sotto la guida di Piccola Industria, Robiglio ha affermato che “le nostre aziende sono elementi essenziali delle comunità e dei territori in cui sono inserite, rappresentano un presidio contro la desertificazione economica, una garanzia di occupazione, vitalità e benessere”.