All’esame dell’Assemblea del Senato del ddl di conversione del decreto milleproroghe
L’Assemblea del Senato ha avviato oggi, 15 febbraio, l’esame del disegno di legge n. 2630 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini (milleproroghe).
Il decreto-legge milleproroghe è composto da 16 articoli. L’articolo 1 contiene disposizioni di proroga termini in materia di pubbliche amministrazioni. L’articolo 2 reca disposizioni in materia di editoria e durata in carica del consiglio nazionale e dei consigli regionali dell’ordine dei giornalisti. Gli articoli da 3 a 13 fissano rispettivamente proroghe in materia di lavoro e politiche sociali; istruzione, università e ricerca; Interno, sviluppo economico e comunicazione, salute, Difesa, infrastrutture e trasporti, giustizia, beni e attività culturali, ambiente, economia e finanze. L’articolo 14 dispone proroghe relative a interventi emergenziali. Gli articoli 15 e 16 riguardano le variazioni di bilancio e l’entrata in vigore del decreto.
Nell’illustrare il provvedimento, il relatore, sen. Collina (PD), si è soffermato in particolare sulle numerose proposte emendative (96) approvate dalla 1a Commissione (Affari costituzionali).
Tra le misure approvate si segnala l’emendamento 14.0.15 che prevede all’articolo 4, comma 4, del decreto-legge n. 193 del 2016, la sostituzione del secondo periodo con i seguenti:
“Per il primo anno di applicazione della disposizione di cui all’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, come sostituito dal comma 1 del presente articolo, le comunicazioni possono essere effettuate per il primo semestre entro il 16 settembre 2017 e per il secondo semestre entro il mese di febbraio 2018. Resta fermo l’obbligo di effettuare le comunicazioni di cui all’articolo 21-bis del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, introdotto dal comma 2 del presente articolo, trimestralmente, nei termini ordinari di cui al comma 1”.
Quindi in base all’emendamento al decreto-legge si stabilisce che per il 2017 le comunicazioni dei dati IVA relativi alle fatture emesse e ricevute possano essere effettuate per:
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primo semestre: entro il 18 settembre 2017 (il 16 cade di sabato), non più entro il 25 luglio 2017;
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secondo semestre: entro il mese di febbraio 2018.
Viene in questo modo uniformato per tutto il 2017, il termine semestrale per l’invio dei dati relativi alle fatture. Resta invece fermo l’obbligo di effettuare le comunicazioni dei dati delle liquidazioni effettuate, che anche per il 2017 deve avvenire entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Bisognerà verificare come il testo del disegno di legge verrà approvato definitivamente. Tale approvazione dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2017.
Link alla pagina web de Senato sul disegno di legge:
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/testi/47542_testi.htm