I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo provvisorio su un nuovo programma, Europa digitale, che promuoverà la diffusione su vasta scala di tecnologie all’avanguardia, come l’intelligenza artificiale e i più recenti strumenti di cibersicurezza, per accelerare la trasformazione digitale delle società e delle economie europee. Il programma sarà operativo per la durata del quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027, con una consistente dotazione finanziaria complessiva di 7 588 milioni di EUR.

Il programma Europa digitale erogherà finanziamenti a progetti in cinque settori fondamentali, ognuno con la propria dotazione finanziaria indicativa:

calcolo ad alte prestazioni: 2 226 914 000 EUR

intelligenza artificiale: 2 061 956 000 EUR

cibersicurezza e fiducia: 1 649 566 000 EUR

competenze digitali avanzate: 577 347 000 EUR

attuazione, impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità: 1 072 217 000 EUR

Una rete di poli europei dell’innovazione digitale fornirà alle imprese, in particolare le PMI, e alle pubbliche amministrazioni accesso alle competenze tecnologiche. Questi poli riuniranno, da un lato, l’industria, le imprese e le amministrazioni che hanno bisogno di nuove soluzioni tecnologiche e, dall’altro, le imprese che dispongono di soluzioni pronte per il mercato. Grazie all’ampia copertura geografica in tutta Europa, i poli svolgeranno un ruolo centrale nell’attuazione del programma.

Il programma sarà attuato attraverso programmi di lavoro pluriennali che copriranno uno o più dei cinque ambiti d’intervento. È previsto il cofinanziamento con gli Stati membri e, se necessario, con il settore privato. Il tasso di cofinanziamento sarà definito nei programmi di lavoro. I programmi di lavoro definiranno inoltre i criteri di ammissibilità per le azioni nell’ambito del programma Europa digitale. Le sovvenzioni nell’ambito del programma possono coprire fino al 100 % dei costi ammissibili.

Il programma Europa digitale sarà complementare a una serie di altri programmi a sostegno della trasformazione digitale, come Orizzonte Europa, incentrato sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico, e gli aspetti digitali del meccanismo per collegare l’Europa.

L’accordo provvisorio raggiunto oggi è soggetto all’approvazione del Consiglio. Dovrà ora essere presentato al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio per approvazione.

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