SENATO
Emendamenti depositati al DL Incentivi alle imprese
Trasmettiamo in allegato bozza del fascicolo emendamenti al disegno di legge di Revisione del sistema di incentivi alle imprese (AS 571).
Segnaliamo, in particolare, i seguenti emendamenti di interesse di cui riportiamo i testi:
4.72 a firma Fregolent (IV) e identico 4.71 a prima firma Bergesio (Lega)
Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:
“1-bis. All’articolo 1, comma 44, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, alla lettera b) sono apportate le seguenti modifiche: “Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 40 per cento del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, nella misura del 20 per cento del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, e nella misura del 10 per cento del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro”.
1-ter. All’articolo 1, comma 44, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, alla lettera c) sono apportate le seguenti modifiche: “Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 30 per cento del costo, nel limite massimo annuale di costi ammissibili pari a 1 milione di euro. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni con risorse di calcolo condivise e connesse (cosiddette “di cloud computing”), per la quota imputabile per competenza»;”
PARLAMENTO
Sospensione dell’attività parlamentare
Sconvocate, sia alla Camera che al Senato, le sedute di ogni Commissione sia per il 13 che per il 14 giugno.
La conclusione dell’esame del cd. Decreto Lavoro (AS 685) è slittata a giovedì 15 giugno, ore 11:30.
Le modifiche da discutere riguardano sia i fringe benefit che lo smart working per i lavoratori fragili nel pubblico impiego.