Da domani, 14 febbraio, il disegno di legge A.S. n. 452-A, “Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” è all’esame dell’Assemblea del Senato.
Per effetto di alcuni emendamenti approvati dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio (si veda l’articolo 12, comma 1-bis), qualora la modifica verrebbe confermata dall’Assemblea del Senato e successivamente dalla Camera dei deputati, saranno modificati alcuni termini di scadenze per gli investimenti in beni strumentali materiali diversi da quelli indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, nonché investimenti in beni strumentali immateriali diversi da quelli indicati nell’allegato B annesso alla medesima legge n. 232 del 2016, il termine del 30 giugno 2023 è sostituito dal 30 novembre 2023.
Il comma 1055 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, verrebbe così modificato:
“Alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali materiali diversi da quelli indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro, nonché investimenti in beni strumentali immateriali diversi da quelli indicati nell’allegato B annesso alla medesima legge n. 232 del 2016, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 settembre 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6 per cento.”.
Una modifica analoga verrebbe apportata all’articolo 1057 dell’articolo 1, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (si veda l’articolo 12, comma 1-ter) relativamente agli investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Il termine del 30 settembre 2023 verrebbe spostato al 30 novembre 2023.