Indagine previdenza e sanità integrativa – Memoria
Vi trasmettiamo in allegato la Memoria che Confindustria ha inviato alla 10° Commissione del Senato come contributo all’“Indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e assistenza sanitaria, nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute”.
La Memoria di Confindustria sottolinea l’importanza e la necessità di un potenziamento della previdenza integrativa, salvaguardando il ruolo della contrattazione collettiva. I dati confermano, infatti, come la previdenza complementare negoziale continui a crescere e a conseguire risultati importanti.
È stata sottolineata l’opportunità di un provvedimento organico in tema di previdenza complementare e sono stati indicati i correttivi da apportare in termini di semplificazione normativa e agevolazioni fiscali. A tale riguardo vengono illustrate diverse possibili azioni, da accompagnare con misure dirette a migliorare l’alfabetizzazione finanziaria e previdenziale dei cittadini.
Le proposte di Confindustria per la sanità integrativa si focalizzano sulla necessità di completare il quadro normativo di riferimento, soprattutto, per quanto riguarda gli aspetti ordinamentali e di controllo. Si evidenzia la necessità di regole che assicurino la tenuta del sistema dei fondi e delle casse e avviino un graduale processo che ne armonizzi ordinamenti e gestione.
Confindustria è a favore dell’integrazione fra secondo pilastro e SSN, seppur alla luce di un’opportuna azione di armonizzazione delle relative discipline. La memoria invita infine il Legislatore ad una riflessione: sulla necessità di perseguire una maggiore concentrazione dei player della sanità integrativa, sulla possibilità di ampliare il bacino di adesione al secondo pilastro e parallelamente definire un sistema di vigilanza che assicuri trasparenza e buona gestione economico-finanziaria a tutela degli iscritti.