E’ stata approvata il 9 ottobre scorso dall’Assemblea del Senato la risoluzione n. 6-00074 (Perilli, M5S – Marcucci, PD – Faraone, IV – De Petris, LeU – Laniece, Aut) – allegata – che, a seguito della discussione della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza del 2019 (doc. n. LVII, n. 2-bis), impegna il Governo, nell’ambito del raggiungimento dei suoi obiettivi di politica economica, a provvedere con la prossima legge di Bilancio, anche attraverso il tramite dei disegni di legge collegati enunciati nella Nota, al perseguimento dei seguenti obiettivi:
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Fiscalità: sterilizzazione completa delle clausole di salvaguardia IVA; avvio di un processo di progressiva riduzione del carico fiscale sul lavoro, anche con una complessiva riforma dell’IRPEF da realizzare entro tre anni, introduzione di nuovi strumenti e rafforzamento di quelli esistenti per il contrasto all’evasione fiscale e contributiva, tra cui la digitalizzazione dei sistemi di pagamento;
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Investimenti e sviluppo economico: maggiori risorse per gli investimenti pubblici con particolare attenzione su quelli volti a favorire l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la riduzione del divario tra il Sud e il Nord e a potenziare le infrastrutture materiali, immateriali e sociali; proroga, valutando stabilizzazione, degli incentivi riguardanti Industria 4.0, ecobonus, sismabonus e ristrutturazione edilizia;
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Welfare: promozione delle misure di welfare, sostegno e qualificazione del sistema sanitario universale, del sistema di istruzione, formazione, alta formazione, università, ricerca, innovazione e rafforzamento delle politiche abitative e di interventi in favore delle famiglie.
La Camera dei deputati esamina il 10 ottobre la Nota di aggiornamento al DEF 2019: al termine dell’esame viene votata una risoluzione analoga a quella approvata dal Senato.