Il termine per aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate che previsto al 30 settembre 2020 viene rinviato: ciò a seguito del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 7 agosto 2020 (allegato) che ha esaminato lo schema di provvedimento dell’Agenzia delle Entrate attuativo dell’art. 14 del decreto-legge. n. 124 del 2019, del 9 luglio 2020.
Le note dell’Agenzia delle entrate del 28 luglio e del 4 agosto 2020 hanno rappresentato di voler trasmettere una nuova bozza di provvedimento attuativo dell’art. 14 del decreto-legge n. 124 del 2019, sostitutiva del precedente schema oggetto del parere del Garante del 9 luglio 2020, manifestando altresì l’esigenza di prorogare, dapprima al 1° marzo 2021 e, quindi, sino alla data di definizione del richiamato provvedimento direttoriale, il predetto termine per l’adesione al servizio di consultazione.
Come è noto le predette disposizioni prevedono che i file delle fatture elettroniche acquisiti sono memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi, al fine di essere utilizzati:
- dalla Guardia di finanza nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria;
- dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.