Aggiornamento sul decreto-legge Milleproroghe

Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno proseguito l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge Milleproroghe (A.C. n.2325). L’esame prosegue lentamente in quanto devono essere risolte, all’interno della maggioranza, alcune difficoltà su determinate tematiche.

Gran parte degli emendamenti rimangono accantonati, compresi quelli sull’articolo 4 in tema di ritenute e compensazioni in appalti e subappalti.

Durante il fine settimana ci saranno alcuni incontri tra Governo e la Maggioranza che lo sostiene per trovare alcune soluzioni ed eventualmente per procedere a riformulazioni di emendamenti. I lavori nelle Commissioni riprenderanno lunedì 10 febbraio. In Aula il testo dovrebbe essere atteso per mercoledì 12. Il termine per la conversione in legge del decreto-legge è il 29 febbraio 2020.

Sono stati dichiarati inammissibili cinque emendamenti presentati dai Relatori. Sono stati poi depositati i subemendamenti dei deputati agli emendamenti del Governo e dei Relatori (il fascicolo non è ancora disponibile). È stato presentato l’ulteriore emendamento 39.75, sottoscritto da tutti i Gruppi parlamentari, in materia di trasferimenti erariali alle Regioni, mentre il Governo ha depositato due emendamenti aggiuntivi.

Il Viceministro all’economia, Misiani, ha affermato che il Governo formulerà un invito al ritiro degli emendamenti su plastic tax e sugar tax in quanto sarà avviato un confronto con le imprese e le associazioni di categoria sul tema.

Sono stati approvati gli emendamenti 27.1 e 27.3 presentati dall’on. Misiti (M5S) in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.

Link agli emendamenti approvati e presentati il 6 febbraio 2020:

https://www.camera.it/leg18/824?tipo=A&anno=2020&mese=02&giorno=06&view=&commissione=0105#data.20200206.com0105.allegati.all00010