Disegno di legge (atto Senato) n. 2886: legge europea 2017
E’ stato avviato il 5 ottobre scorso da parte dell’Assemblea del Senato l’esame del disegno di legge n. 2886, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017”, già approvato dalla Camera dei deputati. Nel corso della seduta sono stati approvati i primi quattro articoli del disegno di legge. L’esame del provvedimento proseguirà martedì 10 ottobre prossimo.
Il disegno di legge è composto da 30 articoli raggruppati in otto capi. I temi disciplinati concernono: la libera circolazione delle merci, delle persone e dei servizi, la giustizia e la sicurezza, la fiscalità, il lavoro, la salute, la tutela dell’ambiente, l’energia e le fonti rinnovabili. Inoltre vi sono norme relative alla tutela dei diritti d’autore, alla lotta contro razzismo e xenofobia, all’applicazione dell’IVA, alla circolazione dei dati telefonici e telematici e alla protezione dei dati.
Con riferimento alle disposizioni di maggior interesse, l’articolo 2 si riguarda la tutela dei diritti d’autore contro le violazioni commesse su Internet e attribuisce all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il potere di ordinare in via cautelare, ai prestatori di servizi delle società dell’informazione, la cessazione delle violazioni del diritto d’autore e dei diritti connessi.
L’articolo 3 regolamenta la tracciabilità dei farmaci ad uso veterinario mediante ricetta sanitaria elettronica, obbligatoria dal 1° settembre 2018, prevedendosi una sanzione amministrativa, salvo che il fatto costituisca reato, per coloro che falsifichino o tentino di falsificare le ricette elettroniche dei medicinali veterinari. La norma dell’articolo 3 introduce inoltre, sempre a decorrere dal 1° settembre 2018, l’obbligo di redigere in formato elettronico le ricette per i mangimi dedicati.
L’articolo 4 modifica l’articolo 98 del codice delle comunicazioni elettroniche per prevedere sanzioni per alcune violazioni del regolamento UE n. 531 del 2012, relativo al roaming sulle reti di comunicazioni mobili all’interno dell’Unione, e del regolamento n. 2015/2120, relativo all’accesso “a una Internet aperta”.
L’articolo 13, introdotto durante l’esame alla Camera su iniziativa del Governo, reca disposizioni in materia di anagrafe equina, volte all’adeguamento ai regolamenti nn. 2016/429 e 2015/262: l’anagrafe equina, precedentemente gestita dall’Unione nazionale incremento razze equine, sarà ora organizzata e gestita dal Ministero della salute.
Il capo VIII reca “Altre disposizioni”. Tra gli articoli di tale capo, l’articolo 24, introdotto alla Camera, prevede che i gestori del traffico telefonico e telematico conservino per settantadue mesi i dati di traffico telefonico e telematico, nonché i dati relativi alle chiamate senza risposta, in deroga all’articolo 132 del codice della privacy, che prevede termini sino a ventiquattro mesi. La finalità è quella di garantire strumenti di indagine efficaci in considerazione delle straordinarie esigenze di contrasto del terrorismo e degli altri gravi reati indicati.
L’articolo 28 apporta modifiche al codice della privacy, in attuazione del regolamento UE n. 679 del 2016, di cui anticipa talune disposizioni per prevedere che il titolare del trattamento dei dati possa avvalersi quale responsabile di soggetti pubblici e privati.
L’articolo 29 reca disposizioni in materia di funzionamento del Garante per la protezione dei dati personali finalizzate a potenziare la struttura, prevedendosi, a decorrere dall’anno 2018, un contributo aggiuntivo pari a 1.400.000 euro.