Pubblicato il decreto voucher innovation manager
Nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2019 è stato pubblicato il decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 maggio 2019, “Disposizioni applicative del contributo a fondo perduto, in forma di voucher, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese, per l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale”, c.d. decreto Voucher Innovation Manager, in allegato.
Il decreto – che attua le disposizioni del contributo a fondo perduto introdotto dall’articolo 1, commi 228, 230 e 231 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), in forma di voucher, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese – indica i soggetti beneficiari (articolo 2), le spese ammissibili (articolo 3), la determinazione e la misura del contributo (articolo 4).
La misura prevede l’attribuzione di un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d’imposta in misura pari al 50 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000 euro. Alle medie imprese il contributo di cui al primo periodo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d’imposta in misura pari al 30 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000 euro. In caso di adesione a un contratto di rete (ai sensi dell’articolo 3, commi 4-ter e seguenti, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33), avente nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, il contributo è riconosciuto alla rete in misura pari al 50 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo complessivo di 80.000 euro.
L’articolo 5 (Elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza) rinvia a un decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto, per l’indicazione delle modalità e dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto del decreto.
L’articolo 6 invece rinvia ad un altro decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto, per l’approvazione del modello di domanda di ammissione al contributo e per fissare i termini per la presentazione, nonché i criteri di valutazione delle domande e per l’assegnazione prioritaria delle risorse disponibili.
Il contributo non è cumulabile con altre misure di aiuto in esenzione da notifica aventi ad oggetto le stesse spese ammissibili.