Istituzione del codice tributo per il versamento dell’imposta sui servizi digitali
Si allega la risoluzione dell’Agenzia delle entrate 14/E del 1° marzo 2021, “Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sui servizi digitali, di cui all’articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e successive modificazioni”.
L’Agenzia delle entrate per consentire il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sui servizi digitali e degli eventuali interessi e sanzioni dovuti in caso di ravvedimento, di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, ha istituito i seguenti codici tributo:
- “2700” denominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e s.m.”.
Per il versamento di sanzioni ed interessi, l’Agenzia delle Entrate istituisce inoltre i seguenti codici:
- “2701” denominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e s.m. – INTERESSI”;
- “2702” denominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e s.m. – SANZIONE”.
La scadenza per il versamento dell’imposta sui servizi digitali è fissata, a regime, al 16 febbraio di ciascun anno. Solamente per l’anno in corso il termine di versamento al 16 marzo 2021, in parallelo al rinvio della scadenza per la presentazione della relativa dichiarazione dal 31 marzo al 30 aprile 2021.