I progetti di investimento nell’ambito del Piano transizione 5.0. dovranno essere completati entri il 31 dicembre 2025. Ecco le ultime novità in materia dall’evento organizzato da Assosoftware e Deloitte

Si è svolto oggi, 24 settembre 2024, presso l’Auditorium Deloitte di Via Vittorio Veneto il convegno “Linee Guida alle Agevolazioni relative al Patent Box e al Credito d’imposta R&S”.

Un evento organizzato da AssoSoftware, l’Associazione di Confindustria dei produttori di software in collaborazione con lo Studio Tributario e Societario Deloitte.

Tra gli ospiti anche Marco Calabrò, Capo Segreteria Tecnica del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il quale ha avuto modo di approfondire gli strumenti messi a disposizione dal Piano Transizione 5.0 per le imprese che intendono investire in software, ricordando come il Piano Transizione 5.0 si affianca al 4.0 stanziando quasi 13 miliardi di euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2025, per accelerare la digitalizzazione e la sostenibilità delle imprese italiane.

Una delle principali novità, ha evidenziato Calabrò, riguarda proprio l’inserimento dei software gestionali tra i beni incentivabili, a condizione che le imprese adottino parallelamente anche un software per migliorare l’efficientamento energetico.
Il software rappresenta, come ricorda il presidente di Assosoftware Pierfrancesco Angeleri, il pilastro per consentire la diffusione delle nuove tecnologie tra le imprese, soprattutto le PMI.

Al momento non è prevista alcuna proroga per il completamento dei progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito del Piano transizione 5.0.

A confermarlo è stato Marco Calabrò, Capo Segreteria Tecnica del MIMIT, intervenuto oggi all’evento dedicato alla misura organizzato da AssoSoftware e Deloitte.

Le risorse sono ricavate all’interno del programma europeo Repower EU e quindi rispondono a delle regole rigide previste dalla Commissione UE. Il termine, pertanto, a meno di previsioni diverse da parte della Commissione, resta fissato al 31 dicembre 2025.

“A regole vigenti non possiamo prevedere una proroga perché sono delle risorse significative, stiamo parlando di 6 miliardi e 300 milioni, destinate alle imprese per la doppia transizione, ricavate all’interno del programma europeo Repower EU, e che quindi rispondono a delle regole rigide previste dalla Commissione UE.”

I progetti di investimento, dunque, dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025.
La situazione potrebbe cambiare qualora la Commissione Europea dovesse spostare il termine ultimo di rendicontazione delle risorse PNRR:

“In questo caso ne potremmo tener conto andando incontro alle imprese. Ma al momento i tempi sono quelli, quindi entro il 31 dicembre del prossimo anno i progetti devono essere completati.”

Le imprese interessate, dunque, devono tener conto della scadenza del prossimo anno.

È intervenuto anche il prof. Stefano de Nicolai, Professore Ordinario di Innovation Management dell’Università di Pavia, ricordando come:
data monetization e digital sustainability sono priorità che emergono chiaramente dal nuovo Piano Transizione 5.0 e il software è un elemento centrale in questi processi.

Su questo presupposto si basa il Think-Tank di AssoSoftware, a cui hanno aderito una serie di autorevoli partner accademici e aziendali, finalizzato ad approfondire le strategie per sostenere le imprese a vincere queste sfide fondamentali per il nostro futuro”

A seguire, l’intervento del prof. Roberto Esposito, Dirigente della divisione Certificazione del credito d’imposta R&S, presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha presentato e commentato i numeri relativi allo stato attuale di avanzamento delle attività di certificazione in corso e ultimate da parte certificatori iscritti all’apposito elenco tenuto dal Ministero.

A concludere l’evento è il dott. Enrico Canini di STS Deloitte, che ha commentato alcuni aspetti significativi del Credito d’imposta R&S e del nuovo Patent Box, con particolare focus sul settore del software, e ha dichiarato: “con le Linee Guida sul Credito d’imposta R&S e sul Patent Box, elaborate in collaborazione da AssoSoftware con lo Studio Tributario e Societario Deloitte, si è inteso realizzare uno strumento operativo utile per indirizzare nella giusta direzione le imprese che operano nel settore del Software e intendono utilizzare in maniera ottimale le opportunità costituite da questi incentivi”


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