Innovazione, Angeleri: “Transizione 5.0 dà risposte, ma servono certezze sugli investimenti”

ROMA – “Avevamo fatto una battaglia perché il Piano Transizione 4.0 andasse a incentivare anche i software, il nuovo schema lo fa e ciò ha rappresentato un importante passaggio per sostenere le aziende nel rinnovare e acquisire nuovi software. Adesso aspettiamo un’implementazione: dobbiamo garantire che le imprese abbiano certezze quando fanno investimenti”, lo ha detto questa mattina Pierfrancesco Angeleri, Presidente AssoSoftware, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post.

“Dobbiamo fare capire la potenzialità dell’industria del software – ha aggiunto –  perché questo settore ha un traino enorme sull’occupazione. Tra l’altro l’Italia può essere molto concorrenziale su questo tema, perché dispone di alcuni asset fondamentali: un ottimo sistema formativo universitario e un costo del lavoro ragionevole. Se riuscissimo a rendere questo segmento produttivo più attraente per gli investimenti potremo giocare un ruolo cruciale nella transizione digitale a livello globale”.

E ha concluso: “Siamo sostenitori dell’utilizzo dell’Open Source, perché ci permette di non dipendere da altri Paesi e creare asset indipendenti. Ecco perché riteniamo che servano investimenti volti a potenziare la nostra filiera nazionale del software”.