Urgente un tavolo con il Ministero della Giustizia
Milano, 25 novembre 2024 – A partire da oggi il deposito telematico degli atti presso i tribunali rischia di incepparsi a causa di un aggiornamento repentino e non preannunciato da parte del Ministero della Giustizia dei nuovi XSD – ovvero gli schemi informatici con cui vengono identificate, definite e organizzate le informazioni esterne che gli Studi Legali inviano al database del Ministero.
Lo scorso 20 novembre il Ministero ha infatti comunicato il nuovo aggiornamento, lasciando ben pochi giorni alle software house per intervenire. Le modifiche da effettuare, prevedendo un cambio radicale rispetto al passato, dovrebbero essere almeno testate. A causa del pochissimo preavviso, le aziende del software non sono in grado di verificare in modo idoneo gli aggiornamenti prima che entrino in funzione, con potenziali problemi per tutti gli utenti.
«Questa è solo l’ultima di una lunga serie di criticità – afferma Pierfrancesco Angeleri, il Presidente di AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software – che impattano sull’operatività dei tribunali e degli Studi Legali a causa dei ritardi del Ministero e della mancanza di un dialogo tecnico, con enormi ripercussioni anche sull’attività di assistenza delle software house. Per questo motivo, proponiamo la convocazione urgente di un tavolo di confronto con il Ministero e i principali attori coinvolti, finalizzato a superare queste problematiche e a consentire la piena e integrata digitalizzazione della Giustizia».