Milano 1° ottobre 2024 – Le nuove tecnologie sono state al centro della riunione Ministeriale Agricoltura del G7, come evidenziato nel documento finale firmato dai Ministri nel quale l’intelligenza artificiale è stata indicata come strumento utile per ottimizzare processi e risorse per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e contribuire alla resilienza dell’intera filiera. «Tuttavia, per far sì che la trasformazione digitale impatti sul mondo dell’agricoltura è fondamentale che tutte le soluzioni digitali già costruite non solo siano implementate, ma siano interoperabili con i software gestionali che le fanno funzionare» ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, il Presidente di AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software. Il nostro Paese è ancora molto indietro su questo fronte, come dimostrano i continui disservizi del SIAN, il Sistema informativo agricolo nazionale gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che rappresenta il primo punto di contatto per tutto il comparto agricolo verso i servizi della PA.

«Questi malfunzionamenti creano molti disagi alle imprese agricole che devono accedere ai diversi servizi erogati dal Ministero, generando ritardi anche nelle procedure di accesso alle risorse stanziate dalla PAC. Per questo motivo, come AssoSoftware, ribadiamo la nostra piena collaborazione con il Ministero, nella consapevolezza che solo garantendo la piena interoperabilità con i software gestionali sarà possibile accelerare la piena e integrata digitalizzazione della filiera agroalimentare».