AssoSoftware, in rappresentanza dei Produttori di Software dell’Area Fiscale, vista l’urgenza di completare lo sviluppo e la consegna delle procedure software da utilizzare per le prossime dichiarazioni fiscali e in attesa di provvedimenti interpretativi, intende dare alcune indicazioni ai propri associati e ai loro clienti sulle modalità di calcolo degli Acconti in caso di adesione al Concordato Preventivo Biennale.
Premessa
All’art. 20 del Dlgs n. 13 del 2024, il Legislatore chiarisce che:
“L’acconto delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive relativo ai periodi d’imposta oggetto del concordato è calcolato sulla base dei redditi e del valore della produzione netta concordati. Per il primo periodo d’imposta di applicazione del concordato preventivo biennale, se l’acconto è versato in due rate, la seconda rata è calcolata come differenza tra l’acconto complessivamente dovuto in base al reddito e al valore della produzione netta concordato e quanto versato con la prima rata calcolata secondo le regole ordinarie.”.
Dalla lettura del testo, Assosoftware ritiene applicabile solo una interpretazione letterale della norma, pertanto la seconda rata di acconto sarà oggetto di rideterminazione in funzione dei SOLI reddito\valore produzione “concordati” senza conteggiare le poste rettificative di cui agli artt. 86,87,88 ,101 del T.U.I.R e ai redditi di partecipazione.
Pertanto, di seguito, si riportano, sinteticamente i calcoli da attuare per rideterminare il II acconto.
Rideterminazione base imponibile Redditi\Irap II acconto
Di seguito proponiamo i seguenti punti:
a. I righi dei quadri di reddito\Irap che dovrebbero essere “sostituiti” (solo ai fini della rideterminazione base imponibile II acconto) con i redditi\valore produzione “concordati”
b. Individuazione del “ricalcolo” scaturente dalla sostituzione di cui al punto a)
Punto a) Righi di riferimento redditi\Irap
Rigo RF60 col. 2, Rigo RG28 col. 2, RE21 col. 5.
Per l’IRAP, ad esempio rigo IP74 valore della produzione netta
Per il quadro LM il reddito concordato dovrebbe sostituire il reddito al lordo dei contributi rigo LM 34 col. 3.
Punto b) Ricalcolo base imponibile II acconto (adesione CPB)
Si sostituisce il rigo RF60 (valido per tutti i redditi) con il reddito concordato e poi si prosegue riliquidando (ovviamente solo ai fini dell’acconto) tutto il quadro RF comprensivo di: ripartizione quote collaboratori impresa familiare\coniugale, rifacimento compensazione perdite e tutta la liquidazione IRPEF fino al rigo “differenza” del quadro RN.
Per le società trasparenti (artt. 5, 116 e 115 del TUIR), il reddito rideterminato dovrà essere ripartito anche ai soci.
Per il quadro LM si riduce il reddito concordato dell’ammontare dei contributi previdenziali di cui al rigo LM35 (eventualmente ricalcolati in funzione della capienza del reddito concordato), delle perdite pregresse (LM37)…e poi si prosegue fino al rigo LM42 (differenza).
Per l’IRAP, si parte dal Valore della Produzione Netta, (ad esempio rigo IP74), sostituita con quella concordata e poi si prosegue con la riliquidazione del quadro IR (riparto regionale) e dell’imposta dovuta (IR21) su cui rideterminare gli acconti.
Redditi persone fisiche: rigo RN61\62 acconto
Si ricorda che l’ammontare dell’acconto storico, ripartito in tra I e II rata, è richiesto sulla modulistica al rigo RN61\RN62; al momento le istruzioni ministeriali non fanno alcun riferimento all’eventuale rideterminazione del II acconto per adesione al CPB.
Le aziende associate sono invitate a seguire le indicazioni sopra riportate