«Salutiamo con entusiasmo l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, presso la Commissione parlamentare per la semplificazione sullo stato di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Grazie al PNRR, l’Italia sta accelerando la digitalizzazione di PA centrali e locali mediante infrastrutture digitali, piattaforme e un nuovo modo di interpretare l’identità digitale» ha detto Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori italiani di software.

«Bene quindi investire in tecnologie, tuttavia, come emerso dalla ricerca “Il software gestionale in Italia: la fotografia della Pubblica Amministrazione” che AssoSoftware conduce ormai da tre anni insieme agli Osservatori sulla Digital Innovation del Politecnico di Milano, mancano le competenze digitali.

Oggi – ha continuato Angeleri – l’85% dei Comuni dichiara di affidarsi ai fornitori di software per sopperire a una mancanza di competenze tecniche interne. E in questo senso rinnoviamo la nostra collaborazione al Governo affinché si punti a sostenere la diffusione delle digital skills, che costituiscono  l’asset strategico per l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi produttivi e nei servizi. La riqualificazione della forza lavoro è infatti fondamentale per consentire la diffusione delle nuove tecnologie nel settore pubblico, a partire dall’Intelligenza Artificiale, che nei prossimi anni cambierà sostanzialmente il modo di lavorare richiedendo specifiche competenze e nuove figure professionali».