Comunicato Stampa Assosoftware: 23/10/2019

 

Bonfiglio Mariotti riconfermato Presidente.

 

Il 22 ottobre 2019 ha avuto luogo a Bologna la venticinquesima assemblea generale di AssoSoftware che ha visto la partecipazione di oltre 70 aziende associate riunite per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del nuovo Presidente.

L’assemblea è stata l’occasione per fare il punto, attraverso gli interventi di Mario Carmelo Piancaldini dell’Agenzia delle Entrate e di Gianluca Fabozzi di Sogei, su alcuni temi caldi, quali gli ulteriori sviluppi della Fatturazione Elettronica e in particolare sulle decisioni tecnologiche necessarie ad un’altra rivoluzione equiparabile alla FE: la trasmissione telematica e giornaliera dei corrispettivi, che interessa dal primo gennaio 2019 oltre 1.5 milioni di operatori del commercio della ristorazione, del turismo e dell’artigianato. Affinché i vantaggi della digitalizzazione del flusso di dati non siano solo per l’Agenzia delle Entrate sono necessari alcuni aggiustamenti rispetto all’attuale quadro tecnico: le proposte di AssoSoftware sono state già portate all’attenzione degli uffici competenti.

Il risultato della votazione per l’elezione del consiglio direttivo ha visto la nomina di Pierfrancesco Angeleri (Wolters Kluwer Italia Srl), Piermassimo Colombo (Kalyos Srl), Enrica Eandi (Sistemi Spa), Bonfiglio Mariotti (Bluenext Srl), Mario Pedrazzini (Zucchetti Spa), Laura Petroccia (Ads Automated Data Systems Spa), Paolo Rosetti (ITWorking Srl), Vincenzo Ferrari (Teamsystem Spa), Lorenzo Battaglini (Centro Software Srl), Angelo Bianco (Dylog spa) e Maurizio Cherubini (Albalog Srl).

Il nuovo Consiglio ha eletto Bonfiglio Mariotti alla presidenza e Laura Petroccia vicepresidente; inoltre a Vincenzo Ferrari è stata assegnata la delega per i rapporti istituzionali e a Piefrancesco Angeleri la delega per i rapporti con Confindustria.

“Ho accettato il nuovo mandato triennale – ha dichiarato Bonfiglio Mariotti appena rieletto alla presidenza di AssoSoftware – per dare continuità al lavoro intrapreso molti anni fa e che in questi ultimi anni ha visto crescere la nostra associazione sia in termini di adesioni sia in peso e autorevolezza nei rapporti con la funzione pubblica. Ad oggi sono 230 le imprese associate, con 25000 dipendenti e oltre 5 miliardi di ricavi,.   Ci siamo conquistati credibilità e competenza con il presidio quotidiano dei nostri esperti ai diversi tavoli di lavoro con i Ministeri, Agenzia delle Entrate e Sogei e ci è riconosciuto, non sono io ad affermarlo ma tutti i nostri interlocutori, un ruolo privilegiato di supporto alla definizione di soluzioni praticabili, efficienti e tecnologicamente all’avanguardia, per portare a grandi passi il nostro Paese, la PA, le imprese, i professionisti sulla strada della digitalizzazione, imprescindibile passo per la competizione e la crescita. Possiamo affermare senza temere smentite che la fatturazione elettronica, anche con il grande lavoro di Sogei e Agenzia, non sarebbe potuta nemmeno partire senza il ruolo centrale che hanno assunto i nostri provider tecnologici,le nostre piattaforme informatiche e la capillarità dei nostri interventi sul territorio. Sono risultati (oltre un miliardo e seicentomila fatture elettroniche inviate da gennaio a ottobre) che oggi fanno dell’Italia una best practice a livello mondiale e un modello da seguire.” Qualcuno si chiede se oltre a MARIOTTI non ci possa essere un altro presidente per AssoSoftware. La lunga esperienza di molti mandati, la fiducia e l’affidabilità acquisita fra le istituzioni, la continuità nei rapporti e la riconoscibilità degli interlocutori sono valori che le imprese associate apprezzano anche se la struttura associativa è cresciuta tanto nell’ultimo triennio. “Purtroppo sembra che questo paese sia sempre in emergenza e ritengo perciò doveroso continuare a portare la mia esperienza. Il programma dei prossimi tre anni ci vedrà ancora impegnati su importanti obiettivi: inserire già nella prossima legge di bilancio il software gestionale nel piano Industria 4.0, promuovere l’adozione dello Standard AssoSoftware per la FE non solo in Italia ma anche in Europa, favorire la creazione di uno standard di interoperabilità tra software e collaborazione applicativa tra software e anche dati pubbliche e privati, dialogare fattivamente con ordini e filiere.” 

La giornata è stata anche l’occasione per spiegare ai soci presenti il progetto in partnership con il Politecnico di Milano che consentirà per la prima volta la conoscenza puntuale dell’intero settore del software gestionale italiano. I valori in termini di fatturato e di occupazione, ma ancora più importante la copertura funzionale dei software che usano e possono usare i milioni di imprese del nostro paese, di quale aggiornamento tecnologico sono portatori e quale offerta di innovazione vera sono in grado di fare al nostro tessuto produttivo per aiutarlo ad essere protagonista in un mercato sempre più competitivo e complesso. Perché, soprattutto le micro imprese e le PMI possono trovare in un software gestionale completo e all’avanguardia gli strumenti necessari all’innovazione.

 

Ufficio Stampa Assosoftware