25 novembre 2024 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Ddl Bilancio 2025
Con riferimento alla Legge di Bilancio 2025, si apprende da fonti informali che i leader della maggioranza hanno dato mandato al Ministro dell’Economia Giorgetti di valutare, alla luce delle coperture necessarie, la praticabilità di alcune proposte di modifica condivise da tutte le forze politiche della maggioranza, per favorire un percorso fluido del ddl di bilancio in Parlamento. L’invito è quello a concentrarsi su poche modifiche da segnalare al Tesoro che ne valuterà poi la fattibilità.  

CONSIP
Gara PC desktop e workstation (ed.4)
Consip SpA ha pubblicato l’avviso di rettifica alla documentazione e il secondo avviso di proroga della gara per la fornitura di personal computer desktop, workstation e monitor con servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni (ed. 4) – ID Sigef 2781. Il nuovo termine per il ricevimento delle offerte è prorogato al 05/12/2024  ore 16. Qui i dettagli. 

ACN
NIS2, la nuova frontiera della sicurezza informatica
La sicurezza informatica non è mai stata così importante come oggi. La terza e ultima video-pillola della campagna informativa sulla NIS2, realizzata dal divulgatore televisivo ed esperto di digitale, Marco Camisani Calzolari, si concentra sulla NIS2, la direttiva europea che sta rivoluzionando il modo di proteggere pubbliche amministrazioni, imprese e supply chain. Qui i dettagli. 

MASE
Giornata della Trasparenza: al MASE un confronto su IA e digitalizzazione
In occasione della Giornata della Trasparenza del 22 novembre, si è svolto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il Convegno su “Intelligenza Artificiale e digitalizzazione: impatti sulla trasparenza della pubblica amministrazione”. L’evento, che ha registrato oltre 200 partecipanti, è stato l’occasione per un confronto con esperti, professionisti e rappresentanti di istituzioni sui temi dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione, declinati sul fronte trasparenza della Pubblica Amministrazione. Qui i dettagli. 


Angeleri (AssoSoftware): il deposito telematico degli atti giudiziari rischia lo stop - 25 novembre 2024

 

Urgente un tavolo con il Ministero della Giustizia

 

Milano, 25 novembre 2024 – A partire da oggi il deposito telematico degli atti presso i tribunali rischia di incepparsi a causa di un aggiornamento repentino e non preannunciato da parte del Ministero della Giustizia dei nuovi XSD – ovvero gli schemi informatici con cui vengono identificate, definite e organizzate le informazioni esterne che gli Studi Legali inviano al database del Ministero.

Lo scorso 20 novembre il Ministero ha infatti comunicato il nuovo aggiornamento, lasciando ben pochi giorni alle software house per intervenire. Le modifiche da effettuare, prevedendo un cambio radicale rispetto al passato, dovrebbero essere almeno testate. A causa del pochissimo preavviso, le aziende del software non sono in grado di verificare in modo idoneo gli aggiornamenti prima che entrino in funzione, con potenziali problemi per tutti gli utenti.

«Questa è solo l’ultima di una lunga serie di criticità – afferma Pierfrancesco Angeleri, il Presidente di AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software – che impattano sull’operatività dei tribunali e degli Studi Legali a causa dei ritardi del Ministero e della mancanza di un dialogo tecnico, con enormi ripercussioni anche sull’attività di assistenza delle software house. Per questo motivo, proponiamo la convocazione urgente di un tavolo di confronto con il Ministero e i principali attori coinvolti,  finalizzato a superare queste problematiche e a consentire la piena e integrata digitalizzazione della Giustizia».

 

 


22 novembre 2024 - Attività parlamentare

LINK agli allegati citati di seguito

CAMERA DEI DEPUTATI
Ddl Bilancio 2025
In allegato trasmettiamo la bozza di fascicolo con gli emendamenti segnalati dai Gruppi al Ddl Bilancio 2025 (AC 2112-bis) e la tabella con le proposte emendative di interesse aggiornata.

Presentata interrogazione su malfunzionamenti del sistema informatico adottato dall’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui)
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-03840 a firma Boscaini (FI) sul sistema informativo ospedaliero (SIO) e sul sistema informativo sanitario (NSIS), e sui malfunzionamenti del sistema informatico adottato dall’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui), con cui è stato chiesto al Ministro della Salute se sia a conoscenza del verificarsi di situazioni di criticità in altre aziende ospedaliere del territorio nazionale e, per quanto di competenza, se intenda approfondire gli aspetti tecnici della vicenda e verificare che le criticità evidenziate in premessa non ostacolino il rispetto dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza e il regolare accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie.

Conferito mandato ai Relatori Ddl Concorrenza 2023
Le Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2023 (AC 2022). Il Presidente Gusmeroli (Lega) ha ricordato che nella scorsa seduta le Commissioni hanno esaurito l’esame delle proposte emendative e che il provvedimento è iscritto nel calendario dei lavori dell’Assemblea di lunedì 25 novembre 2024. Ha poi avvertito che i Relatori hanno presentato l’emendamento 26.100 (qui il testo), che è stato quindi approvato dalle Commissioni. In seguito, è stata distribuita e approvata una proposta di correzioni di forma (qui il testo). In conclusione, le Commissioni hanno deliberato di conferire il mandato ai Relatori a riferire favorevolmente all’Assemblea.

Audizione Indagine conoscitiva difesa cibernetica
La Commissione Difesa si è riunita per lo svolgimento dell’audizione di rappresentanti di Samsung Electronics Italia S.p.A. (qui la memoria) nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica.

Proseguito esame Ddl Delegazione UE 2024
E’ proseguito, in Commissione Politiche UE, l’esame del Ddl Delegazione UE 2024 (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2). Il Presidente Terzi di Sant’Agata (FdI) ha comunicato che martedì 26 novembre si svolgeranno le ultime audizioni programmate e che sarà definito il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge.

Proseguito esame DL Fiscale
E’ proseguito, in Commissione Bilancio, l’esame del DL Fiscale (AS 1274), il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato la presentazione di 3 subemendamenti all’emendamento dei relatori 1.501 e 3 subemendamenti all’emendamento dei relatori 6.0.500, non di diretto interesse.

Proseguito esame Ddl Lavoro
Le Commissioni Lavoro e Affari Sociali si sono riunite per proseguire l’esame del Ddl Lavoro (AS 1264). Non sono stati trattati argomenti di interesse.

AGID
Internet Governance Forum Italia 2024
Intelligenza artificiale, competenze digitali e digital divide, disinformazione, cybersecurity e protezione dei minori in rete: saranno questi i principali argomenti oggetto di dibattito nel corso dell’Internet Governance Forum Italia 2024 che si svolgerà il 5 e 6 dicembre 2024 presso la sede di AgID, a Roma. L’iniziativa nazionale è organizzata in modalità ibrida, per cui sarà possibile partecipare sia in presenza che da remoto tramite una piattaforma di videoconferenza. Qui maggiori informazioni.


21 novembre 2024 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Svolta interrogazione su benefici per lavoratori
E’ stata svolta in Aula l’interrogazione a risposta immediata a firma Foti (FdI) n. 3-01561 su agevolazioni tra cui il Bonus Natale, con cui è stato chiesto al Ministro dell’Economia se intenda fornire un quadro complessivo dei benefici che il Governo ha previsto a favore dei lavoratori dipendenti per l’anno d’imposta in corso in confronto a quanto era previsto per il periodo d’imposta 2022.

  • In risposta, il Ministro delle Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani ha ricordato come la legge di bilancio 2023 abbia introdotto la tassazione sostitutiva in relazione alle somme elargite dai clienti (le mance) ai lavoratori del settore privato impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e di bevande. E di come la stessa legge abbia fissato la riduzione dal 10 al 5 per cento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato e di partecipazione agli utili di impresa e ha previsto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore nella misura di 2 punti percentuali.

Ciriani ha poi concluso sottolineando come con il decreto-legge n. 167 del 2024, attualmente in discussione al Senato, sia stata ampliata la platea dei beneficiari del suddetto bonus, disponendo, quale requisito familiare, la presenza di almeno un figlio, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato. Nel complesso, le misure agevolative adottate nei confronti dei lavoratori dipendenti per l’anno 2024 ammontano a 16,9 miliardi. Testo completo della risposta.

Svolta interrogazione su Transizione 5.0
E’ stata svolta in Aula l’interrogazione a risposta immediata a firma Peluffo (PD) n. 3-01562 sul Piano Transizione 5.0, con cui è stato chiesto al Ministro delle Imprese quali correttivi intenda adottare con urgenza il Governo per accelerare la transizione del sistema produttivo, assicurando la fruibilità per le imprese degli incentivi previsti da «Transizione 5.0».

  • In risposta, il Ministro delle Imprese Urso, ha dichiarato che il Governo ha portato avanti un confronto con la Commissione UE volto a consentire che il piano, a differenza delle previsioni iniziali, sia destinato a tutte le imprese, senza distinzione di dimensione, settore o localizzazione. Inoltre, il Governo è riuscito ad ottenere l’automatismo: le imprese non devono attendere l’esito della tempistica di procedure istruttorie ma possono accedere agli incentivi in autonomia. Ha poi aggiunto che dopo le FAQ pubblicate si è accelerato l’utilizzo del piano e oggi nel complesso vi hanno fatto richiesta 413 imprese e altre 314 hanno avviato la fase di prenotazione, e che in un emendamento al DL Fiscale sarà incrementata l’intensità del contributo e saranno specificate le procedure, soprattutto quelle sul calcolo del risparmio energetico. Infine, ha ricordato che sono state pubblicate tutte quelle spiegazioni che le imprese chiedono ogni volta in modo da semplificare l’utilizzo del piano che è il piano più avanzato, l’unico in questo momento in Europa, con 12,7 miliardi di euro, che innova, sul piano digitale e sul piano dell’efficientamento energetico, rispondendo alle regole e ai criteri del PNRR e del REPowerEU, le nostre attività produttive. Testo completo della risposta.

Svolta interrogazione su Legge annuale PMI
E’ stata svolta in Aula l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01564 a firma di Lupi (NM), con cui è stato chiesto al Ministro delle Imprese quale sia lo stato di avanzamento della predisposizione del disegno di legge annuale per le piccole e medie imprese.

  • In risposta, il Ministro delle Imprese Urso ha dichiarato che nella giornata di martedì 19 novembre gli Uffici del Ministero hanno trasmesso agli uffici degli altri Ministeri coinvolti il testo della prima legge annuale sulle piccole e medie imprese, che potrebbe essere approvato in Consiglio dei Ministri nelle prossime settimane. Prima legge annuale sulle piccole e medie imprese perché il Governo Berlusconi aveva previsto, nel 2011, un dispositivo normativo per realizzare, ogni anno, una legge annuale sulle piccole e medie imprese a somiglianza della legge annuale sulla concorrenza. Nei 15 anni precedenti al nostro Governo sono state fatte 2 leggi sulla concorrenza, una ogni 7 anni, mentre il Governo Meloni ne ha fatte 2 in 2 anni, e ha deciso di fare anche la legge annuale sulle piccole e medie imprese. In particolare, questo primo dispositivo conterrà misure per introdurre incentivi per favorire i processi di aggregazione tra imprese e iniziative per valorizzare le competenze delle piccole e medie imprese, trasferendole alle nuove generazioni. Inoltre, si porterà avanti la semplificazione burocratica, l’accesso al credito e la promozione della libertà di iniziativa economica e la concorrenza. Già in questa legge di bilancio si è intervenuti rifinanziando in maniera significativa la legge Sabatini (1,7 miliardi di euro fino al 2029), e in fase di conversione porteremo avanti un intervento importante sul Fondo di garanzia, misura che ha già permesso, fino a settembre di quest’anno, l’attivazione di quasi 30 miliardi di finanziamenti bancari, accogliendo circa 173.000 domande. Inoltre, la scorsa settimana il Ministero ha varato il bando per il supporto agli investimenti delle piccole e medie imprese in impianti fotovoltaici ed eolici, ai fini dell’autoconsumo industriale 320 milioni a fondo perduto. Questi 320 milioni a fondo perduto si aggiungono ai 12,7 miliardi del Piano Transizione 5.0. Le risorse del Piano Transizione 5.0 sono state ricavate nel dicembre dello scorso anno dalla contrattazione in sede europea su un documento a cui si opponevano i partiti di opposizione in Italia, che ha consentito di ricavare 6,3 miliardi di euro, e il piano Transizione 5.0 è attivo, di fatto, dal 1° gennaio di quest’anno, per capire la tempestività di questo Governo a supporto delle imprese, malgrado i vincoli che la Commissione europea, essendo risorse europee del PNRR, ci pone. Anche per quanto riguarda il Fondo automotive, si raddoppieranno i 200 milioni in questa legge di bilancio, facendoli arrivare a 400 milioni. Con i 240 milioni ricavati dai bilanci e precedenti residui si arriva, quindi, a 640 milioni di euro per il settore dell’automotive, e con i 500 milioni di euro destinati ai contratti di sviluppo per le aziende in transizione si arriverà a 1.140.000.000 di euro. Tali stanziamenti dimostrano la traiettoria che il Governo ha nella sua politica industriale. Infine, ci sarà un’audizione nelle prossime settimane nelle Commissioni riunite sul piano di politica industriale presentato alla consultazione pubblica, Made in Italy 2030: per la prima volta, un piano strategico sulla politica industriale viene sottoposto alla consultazione pubblica, il che permetterà di delineare la politica industriale dei prossimi 5 anni del nostro Paese e di indicare all’Europa la rotta da tracciare.

Svolta interrogazione su fringe benefit
E’ stata svolta in Aula l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01569 a firma di Nisini (lega) con cui è stato chiesto al Ministro del Lavoro quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda adottare per proseguire il percorso di rilancio dei fringe benefits.

  • In risposta, il Ministro del Lavoro, Elvira Calderone, ha ricordato come, con il disegno di legge di bilancio per il 2025, attualmente all’esame del Parlamento, il Governo intenda confermare i limiti di esenzione dei fringe benefits, rendendo strutturale la misura che era riconosciuta solo per l’anno 2024.

Il Ministro ha poi proseguito sottolineando come l’implementazione di questi benefici rappresenti solo uno degli aspetti di un sistema più ampio di welfare aziendale finalizzato a migliorare le condizioni lavorative e organizzative dei collaboratori, con l’obiettivo ultimo di sostenere, anche attraverso l’incremento delle performance individuali, la crescita economica del Paese. Testo della risposta completo.

Assegnata a Commissione in sede referente Pdl Terapie digitali
E’ stata assegnata alla Commissione Affari Sociali in sede referente la Pdl Quartini (M5S) recante Disposizioni in materia di terapie digitali (AC 2095).

Concluso esame emendamenti Ddl Concorrenza 2023
Le Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2023 (AC 2022). Il Presidente Gusmeroli (Lega) ha comunicato che l’emendamento aggiuntivo Giovine 29.030 su misure in materia di buoni pasto è stato sottoscritto dagli onorevoli Caramanna, Antoniozzi, Colombo, Comba, Giovine, Maerna, Schiano di Visconti, Zucconi. Volpi, Montaruli e Pietrella. Le Commissioni hanno quindi ripreso l’esame delle proposte emendative, approvandone alcune (qui il fascicolo). In allegato condividiamo la tabella aggiornata.
Le Commissioni hanno dunque concluso l’esame degli emendamenti e il seguito dell’esame è stato quindi rinviato ad altra seduta.

Svolta interrogazione su inchiesta Sogei
Svolta interrogazione Amendola (PD) n. 5-03131 sulla tutela della documentazione inerente la sicurezza nazionale gestita dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, con cui è stato chiesto al Ministro degli Affari Esteri, alla luce dell’inchiesta Sogei e della presunta condivisione di informazioni riservate al referente di Elon Musk in Italia, di quali elementi disponga, nel rispetto della riservatezza e indipendenza dell’attività giudiziaria, anche riguardo a eventuali informazioni o documenti classificati che potrebbero essere stati oggetto di indebita trasmissione a soggetti non titolati e quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per assicurare che la documentazione inerente alla sicurezza nazionale in essere al Ministero degli affari esteri, anche qualora non «classificata», non sia messa a disposizione di soggetti esterni alla pubblica amministrazione, soprattutto qualora portatori di interessi economici.

  • In risposta, il Sottosegretario Silli ha dichiarato che la possibilità di avviare una collaborazione con l’azienda statunitense di telecomunicazioni satellitari Starlink – intrapresa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – è risultata di potenziale interesse anche per il Ministero degli esteri. L’iniziativa permetterebbe di migliorare la connettività della rete diplomatico-consolare e di avviare sinergie con la Difesa, con potenziali benefici in termini di spesa. La proposta era stata pertanto valutata meritevole di approfondimento, anche nell’ottica di migliorare l’operatività degli uffici all’estero e di poter garantire una migliore e più capillare assistenza consolare in casi di emergenza. Sono stati pertanto avviati contatti tra le Amministrazioni interessate per approfondire la questione sotto il profilo tecnico, finanziario e amministrativo. Per quanto riguarda il Ministero degli esteri, è emersa l’esigenza di esaminare in maniera più dettagliata gli aspetti di natura tecnica e gestionale e la rispondenza alle necessità specifiche della rete diplomatico-consolare, con particolare riguardo alle aree geografiche in cui l’operatore avrebbe potuto garantire il servizio, le caratteristiche di sicurezza previste e l’architettura contrattuale. Ciò per individuare in quali Sedi all’estero l’attivazione di tale servizio sarebbe stata più utile ai fini del miglioramento delle prestazioni. Nelle predette interlocuzioni non sono state condivise con soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione informazioni di dettaglio sulle caratteristiche della connettività delle Sedi della rete diplomatico consolare, né informazioni classificate ai sensi della normativa nazionale. Il Ministero degli esteri garantisce quindi anche in questa circostanza il pieno rispetto della normativa in materia.

Proseguito esame Schema D.lgs recante revisione del regime impositivo dei redditi
La Commissione Bilancio ha proseguito l’esame dello Schema D.lgs recante revisione del regime impositivo dei redditi (Atto n. 218). La Sottosegretaria Savino ha fatto presente che è ancora in corso l’istruttoria dei competenti uffici del Ministero dell’economia e delle finanze finalizzata a fornire i chiarimenti richiesti rispetto ai profili finanziari del provvedimento in esame. Il seguito dell’esame è dunque stato rinviato.

SENATO
Proseguito esame DL Fiscale
E’ proseguito l’esame in Commissione Bilancio del DL Fiscale (AS 1274), il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato la presentazione di 5 subemendamenti all’emendamento dei relatori 1.500 e 3 subemendamenti all’emendamento dei relatori 2.0.500, qui i testi. Il Presidente ha, inoltre, comunicato la presentazione da parte dei relatori degli emendamenti 1.501 e 6.0.500, qui i testi, il cui termine per la presentazione di subemendamenti era fissato per oggi, giovedì 21 novembre 2024, alle ore 10.

Proseguito esame Ddl Lavoro
E’ proseguito l’esame in Commissione Lavoro del Ddl Lavoro (AS 1264), la Presidente Cantù (Lega) ha fissato il termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti alle ore 12 di giovedì 28 novembre rinviando successivamente il seguito dell’esame.

Proseguito esame Ddl IA
E’ proseguita la discussione nelle Commissioni riunite Ambiente e Affari Sociali sul Ddl IA (AS 1146) i Senatori hanno illustrato gli emendamenti presentati al provvedimento fino all’articolo 18, rinviando successivamente il seguito dell’esame.

BICAMERALI
Audizione Indagine conoscitiva sicurezza banche dati anagrafe tributaria
La Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria ha svolto l’audizione del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro nell’ambito dell’Indagine conoscitiva su misure di contrasto all’evasione fiscale, sicurezza delle banche dati dell’anagrafe tributaria e tutela della riservatezza dei dati dei contribuenti.

CONAI
Presentazione del Rapporto Integrato di Sostenibilità 2024 – 27 novembre 2024, Roma
Alleghiamo il programma dettagliato dell’evento.


Intervento del VP di AssoSoftware (Piermassimo Colombo) - Sportello Italia, 21 novembre 2024

La filiera italiana del software è un settore vivace, che vive una crescita a doppia cifra ma soffre ancora il gap europeo, quello che manca è un disegno strategico. Di questo e altro ha parlato oggi il Vicepresidente di AssoSoftware, Piermassimo Colombo, intervenuto a Sportello Italia su RaiRadio.
Ospite di Giuseppe Di Marca – ha presentato tra l’altro il primo studio condotto in collaborazione con il Politecnico di Milano dell’Osservatorio Software & Digital Innovation. 

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’INTERVISTA



AGEA: stipulato accordo con AssoSoftware - 20 novembre 2024

 

Nasce un Tavolo Tecnico di confronto con l’obiettivo di allineare gli applicativi gestionali delle imprese agricole ai servizi informativi del SIAN

Roma, 20 novembre 2024Ideare, sperimentare e realizzare progetti di interoperabilità tra il SIAN e i sistemi informativi gestionali delle imprese agricole al fine di rendere sempre piu’ automatici e semplificati gli accessi ai procedimenti amministrativi connessi alle richieste e all’erogazione degli aiuti in agricoltura.

E’ questo l’oggetto dell’accordo di collaborazione stipulato oggi nella sede dell’Agenzia tra AGEA e AssoSoftware, l’Associazione italiana aderente a Confindustria che rappresenta le imprese dell’Information Technology che realizzano software per le imprese, per i professionisti, per le associazioni di categoria, per gli altri intermediari e per la Pubblica Amministrazione.

L’obiettivo è quello di far sì che i software utilizzati da tutti i soggetti che operano nel sistema agricolo nazionale siano integrati agli applicativi del SIAN in modo tale da rendere automatico, veloce ed efficiente lo scambio di dati e di informazioni obbligatorie per l’istruttoria e le verifiche delle domande di aiuto.

Inoltre, l’accordo prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico in cui gli esperti di AGEA e di AssoSoftware si confronteranno per approfondire le questioni tecnico-operative, elaborare procedure concordate ed individuare soluzioni efficaci anche attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche avanzate.

“Consentire ai software gestionali delle imprese agricole di poter “dialogare” efficacemente con gli applicativi del SIAN – dichiara Fabio Vitale, Direttore di AGEA – significa eliminare quei disallineamenti che rendono difficoltosa l’interoperabilità tra sistemi informativi diversi e spesso causa di ritardi nella gestione degli aiuti a danno degli stessi agricoltori. L’accordo posto in essere – sottolinea Vitale – oltre agli aspetti puramente tecnici, si pone pertanto un importante obiettivo di semplificazione amministrativa poiché le soluzioni che saranno individuate consentiranno alle aziende di caricare e trasmettere i dati richiesti in maniera automatica e senza perdite di tempo. In tal senso, AGEA è fortemente impegnata sul fronte della semplificazione amministrativa e questo accordo si aggiunge ad altre importanti iniziative già realizzate con l’intento di rendere piu’ semplice la gestione degli aiuti anche attraverso la riduzione degli oneri a carico degli agricoltori. Proprio quest’anno – conclude Vitale – è stata introdotta la Domanda Unificata che permette alle aziende di concentrare in un solo atto amministrativo tutte quelle richieste di aiuto che in passato dovevano invece essere attivate singolarmente”.

“La trasformazione digitale rappresenta un’opportunità straordinaria per rivoluzionare il mondo dell’agricoltura. Affinché ciò accada, è importante che le soluzioni digitali pubbliche vengano non solo implementate, ma integrate in maniera fluida e interoperabile con i software gestionali, garantendo un funzionamento efficace e armonioso” ha aggiunto Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware. “E’ proprio questo uno degli obiettivi principali di questo protocollo d’intesa, che speriamo sia il punto di partenza per una collaborazione attiva e costruttiva con AGEA, assicurando un accesso agevole ai servizi della Pubblica Amministrazione per il comparto agricolo. Come AssoSoftware, confermiamo il nostro impegno a promuovere la piena interoperabilità tra i software privati e quelli delle pubbliche amministrazioni, che costituisce un elemento chiave per accelerare la digitalizzazione e migliorare il rapporto tra cittadini, imprese e PA”.


 

 


20 novembre 2024 - Attività parlamentare

 

LINK agli allegati indicati di seguito

 

CAMERA DEI DEPUTATI
Assegnata Pdl Delega al Governo realizzazione data center

E’ stata assegnata alla Commissione Trasporti in sede referente la Pdl Amich (FdI) recante Delega al Governo per la disciplina, la realizzazione e lo sviluppo dei centri di elaborazione dati (AC 2091).

Presentata interrogazione su inchiesta Sogei
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione a firma Amendola (PD) n. 5-03131 sull’inchiesta riguardo la società Sogei e sulla condivisione di documenti riservati con il referente di Elon Musk, con cui è stato chiesto al Ministro degli Esteri di quali elementi disponga, nel rispetto della riservatezza e indipendenza dell’attività giudiziaria, anche riguardo a eventuali informazioni o documenti classificati che potrebbero essere stati oggetto di indebita trasmissione a soggetti non titolati e quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per assicurare che la documentazione inerente alla sicurezza nazionale in essere al Ministero degli affari esteri, anche qualora non «classificata», non sia messa a disposizione di soggetti esterni alla pubblica amministrazione, soprattutto qualora portatori di interessi economici. 

Presentata interrogazione su disservizi SIAN
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione a firma Gadda (IV) n. 5-03133 sui disservizi del SIAN – Sistema informativo agricolo nazionale, con cui è stato chiesto al Ministro dell’Agricoltura quali iniziative di competenza intenda adottare per affrontare le criticità del Sian esposte in premessa, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali evitando disservizi che penalizzano il settore vitivinicolo, nonché per sospendere eventualmente le sanzioni per i ritardi non imputabili agli operatori e attivare con urgenza un tavolo di lavoro con Agea e le associazioni di categoria per identificare soluzioni tecniche e organizzative efficaci.

Presentata interrogazione su Piano Transizione 5.0
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata a firma Peluffo (PD) n. 3-01562 sul Piano Transizione 5.0, con cui è stato chiesto al Ministro delle Imprese quali correttivi intenda adottare con urgenza il Governo per accelerare la transizione del sistema produttivo, assicurando la fruibilità per le imprese degli incentivi previsti da «Transizione 5.0».  

Proseguito esame Ddl Concorrenza 2023
Le Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2023 (AC 2022). Le Commissioni hanno ripreso l’esame delle proposte emendative riferite all’art. 19 e all’art. 21, approvandone alcune (qui il fascicolo). 
Sono, inoltre, stati ritirati o respinti alcuni emendamenti di interesse. In allegato la tabella aggiornata.

Audizione Indagine conoscitiva difesa cibernetica
La Commissione Difesa si è riunita per lo svolgimento dell’audizione di rappresentanti di MERIDIAN Group nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica.

Audizioni Pdl Terapie digitali
La Commissione Affari Sociali ha svolto le audizioni di AgID, Federated @Mind e SIFO nell’ambito dell’esame della Pdl Terapie digitali (AC 1208).

SENATO
Presentato Ddl riapertura termini adesione concordato preventivo biennale

E’ stato presentato ed assegnato alla Commissione Bilancio il Disegno di Legge recante: Conversione in legge del decreto-legge 14 novembre 2024, n. 167, recante misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e l’estensione di benefici per i lavoratori dipendenti, nonché disposizioni finanziarie urgenti per la gestione delle emergenze (AS 1297).

Presentata interrogazione su Starlink
E’ stata presentata l’interrogazione n. 3-01474 a firma Borghi (IV) in cui si chiede al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle imprese e del made in Italy chi e a quale titolo abbia autorizzato l’avvio dei negoziati con Starlink; per quali ragioni il Governo preferisca affidare le infrastrutture critiche del Paese a un soggetto privato (Starlink) anziché utilizzare la rete di comunicazioni pubblica, sicura e vigilata, predisposta dall’Unione europea.

Presentata interrogazione controllo soggetti che aderiscono a concordato preventivo biennale
E’ stata presentata l’interrogazione n. 3-01477 a firma Misiani (PD) in cui si chiede al Ministro dell’economia e delle finanze se intenda rafforzare le misure di controllo nei confronti dei soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale, al fine di contrastare con efficacia le condotte illegittime riconducibili a prestazioni di servizi fittizie nei confronti di altri contribuenti che non hanno aderito al concordato preventivo biennale; se intenda altresì rafforzare le misure finalizzate al controllo dei contribuenti aderenti al concordato preventivo biennale in merito agli obblighi di adempimento delle ordinarie previsioni contabili e dichiarative. 

Audizione Ddl processo civile telematico
Si è svolta in Commissione Giustizia l’audizione dell’Avv. Antonella Ciriello, Giudice di Cassazione sul Ddl recante modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, in materia di processo civile telematico (AS 766).

Audizione Ddl Delegazione UE
Si sono svolte in Commissione Politiche UE  le audizioni nell’ambito del Ddl Delegazione UE 2024 (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2) del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione e del Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi. 

Proseguito esame DL Fiscale
Proseguito esame in Commissione Bilancio del DL Fiscale (AS 1274). Il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato la trasmissione dell’elenco degli emendamenti segnalati dai gruppi (in allegato la tabella aggiornata) dichiarando conclusa la fase di illustrazione degli emendamenti e rinviando il seguito dell’esame. Qui l’emendamento di Governo ed i relativi subemendamenti. 

Proseguito esame DL Ambiente
E’ proseguito l’esame in Commissione Ambiente del DL Ambiente (AS 1272), il Presidente Fazzone (FI) ha illustrato gli emendamenti riferiti al provvedimento rinviando successivamente il seguito dell’esame.

MIMIT 
Made in Italy. Voucher 3I Investire in innovazione: dal 10 dicembre invio domande per l’accesso alle agevolazioni 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con apposito decreto direttoriale, in attuazione del decreto 8 agosto 2024 adottato dal ministro Adolfo Urso di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha fissato i termini e le modalità di apertura per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni relative alla misura Voucher 3I – Investire in Innovazione. Qui i dettagli.

ACN 
Ciardi: IA strategica per sicurezza nazionale e competitività

“Non penso che l’intelligenza artificiale abbia un futuro distopico e che le macchine possano prendere il sopravvento e guidare i destini umani. Anzi, credo che l’IA sia una risorsa fondamentale per competere sulla scena internazionale”. Con queste parole, Nunzia Ciardi, vicedirettore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), è intervenuta all’evento Adnkronos Q&A  “Trasformazione digitale, dentro l’AI”, che si è svolto ieri 19 novembre 2024 al Palazzo dell’Informazione di Roma,  dedicato agli effetti dell’accelerazione sull’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nella società e ai principali scenari legati a questa tecnologia. Qui i dettagli. 

Linee guida per il rafforzamento della resilienza
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale pubblica le Linee guida per il rafforzamento della resilienza, in attuazione dell’articolo 8 della legge n. 90/2024, Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. Qui i dettagli.


Ricerca dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation con il Politecnico di Milano - VARIE TESTATE, 20 novembre 2024

Riportiamo la rassegna stampa relativa ai risultati emersi dalla prima edizione della ricerca dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation del Politecnico di Milano realizzata in collaborazione con AssoSoftware e presentata il 19 novembre 2024 durante il convegno “Software is everywhere: nel cuore dell’industria digitale”.

 


LEGGI L’ARTICOLO SU “IL SOLE 24 ORE”



Imu 2025, con il prospetto digitale parte la semplificazione delle aliquote - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 19/11/2024

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

I Comuni ogni anno devono redigere la delibera di approvazione delle aliquote utilizzando l’applicazione informatica «Gestione Imu»

Dal prossimo anno entrerà definitivamente in vigore, senza ulteriori proroghe, l’obbligo per i comuni di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’imposta municipale propria (Imu) esclusivamente tramite l’elaborazione del Prospetto digitale di cui al decreto 7 luglio 2023 del ministero dell’Economia e delle Finanze (articolo 3).

Come ultimo atto il decreto 6 settembre 2024 del Mef ha infatti previsto:

  • l’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’Imu tramite l’elaborazione del Prospetto digitale, utilizzando l’apposita applicazione informatica a decorrere dall’anno di imposta 2025 (articolo 2);
  • l’aggiornamento del contenuto dell’allegato A del decreto 7 luglio 2023 del Mef, con cui erano state individuate le fattispecie in materia di Imu in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote (articolo 1).

Le delibere comunali

I comuni, indipendentemente dal fatto che intendano o meno diversificare le aliquote, devono sempre e comunque redigere la delibera di approvazione delle stesse utilizzando l’applicazione informatica «Gestione IMU» che consente, previa selezione delle fattispecie di interesse, di elaborare il Prospetto digitale delle aliquote.

Il Prospetto digitale forma parte integrante della delibera stessa e senza di esso la delibera non è idonea a produrre i suoi effetti, venendosi così ad applicare le aliquote di base.

Il comune, nell’ambito della propria autonomia regolamentare, conserva ancora la facoltà di introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle fattispecie, ma solo ed esclusivamente con riferimento alle condizioni individuate nell’allegato A, nel rispetto dei criteri generali di ragionevolezza, adeguatezza, proporzionalità e non discriminazione.

I comuni di nuova istituzione, oggetto di fusione o di fusione per incorporazione, che hanno stabilito di mantenere un sistema di aliquote differenziate per ciascuno dei territori degli enti preesistenti alla fusione, sono tenuti a compilare un numero di Prospetti corrispondente ai territori per i quali hanno stabilito aliquote differenziate.


Aliquote ed esenzioni

Le aliquote e le eventuali esenzioni stabilite dai comuni nel Prospetto hanno effetto, per l’anno di riferimento, a condizione che il Prospetto medesimo venga pubblicato sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Mef entro il 28 ottobre dello stesso anno. I comuni sono quindi tenuti a trasmettere il Prospetto entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno.


Sistema ad alta interoperabilità

La novità auspicata da anni di poter disporre di una tabella delle aliquote normalizzata ed elaborabile, unita alla volontà del Mef di rendere disponibili a tutti i soggetti interessati i dati delle aliquote Imu così raccolte, ha portato alla realizzazione, da parte del partner tecnologico Sogei, di un sistema informatico ad alta interoperabilità.

Tale sistema è stato infatti realizzato nel rispetto dei criteri previsti dal «Modello di interoperabilità» dell’Agid, che prevede la collaborazione tra Pubbliche amministrazioni e tra queste e soggetti terzi, per mezzo di soluzioni tecnologiche che assicurino l’interazione e lo scambio di informazioni, senza vincoli sulle implementazioni.

AssoSoftware e il suo Comitato tecnico, nell’ambito di specifici incontri dedicati al confronto tecnico sulle modalità operative e sulle tecnologie da adottare, hanno dato il loro contributo fornendo i suggerimenti e le indicazioni necessarie affinché tale interoperabilità risultasse davvero efficace anche per l’automazione dei calcoli effettuati dai software gestionali.

Le software house di area fiscale associate ad AssoSoftware hanno già manifestato un forte interesse ad aggiornare già dal prossimo anno le proprie procedure di calcolo dell’Imu.

Le scelte strategiche delle software house potranno essere, nella generalità dei casi, di due tipi:

  • utilizzo diretto dei dati acquisiti in modo automatico dal sito internet del Dipartimento delle finanze del Mef, anche mediante raccordo con le tabelle già in uso ai gestionali;
  • utilizzo dei dati tramite partner tecnologico, che si occuperà di normalizzarli ulteriormente al fine di raccordarli con le attuali tabelle utilizzate dai gestionali.

La scelta dell’una o dell’altra soluzione è a discrezione di ciascuna software house e verrà valutata sulla base della migliore efficacia di prodotto.


Micro e piccole imprese con un principio contabile su misura - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 12/11/2024

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

 

Aperta fino al 20 novembre la consultazione pubblica suddivisa in quattro questionari rivolti a imprese, professionisti, auditors e finanziatori

Il 21 ottobre 2024 sul sito dell’Organismo italiano di contabilità (Oic) è stato pubblicato un comunicato stampa in cui l’ente, nell’ambito del progetto di semplificazione delle norme di bilancio, ha informato di aver messo in pubblica consultazione alcuni questionari, con l’obiettivo di raccogliere i principali problemi applicativi e valutare eventuali iniziative da intraprendere in tema di principi contabili.

In particolare, sono stati pubblicati quattro questionari, predisposti in base alle caratteristiche specifiche degli stakeholder cui sono rivolti, ossia:

  • i Preparers (le imprese)
  • i Professionisti dell’area contabile
  • gli Auditors
  • gli Users (i finanziatori)

A conclusione dell’esito della consultazione, l’Oic valuterà la pubblicazione di un feedback statement, in cui i dati pervenuti saranno considerati su base aggregata e resi anonimi.

Il progetto trae origine contestualmente:

  • da istanze di semplificazione provenienti da alcuni stakeholder dell’Oic, in relazione alla redazione dei bilanci delle imprese di minori dimensioni;
  • dalle disposizioni contenute nell’articolo 9, comma 1, lettera d), della legge 111/2023 (delega fiscale), che ha stabilito che, tra i principi e i criteri direttivi specifici che devono ispirare il Governo nell’esercizio della delega, vi debba essere anche quello di «semplificare e razionalizzare la disciplina del Codice civile in materia di bilancio, con particolare riguardo alle imprese di minori dimensioni».

I suggerimenti che perverranno nel corso della consultazione, che si concluderà il 20 novembre 2024, potranno essere utili all’Oic:

  • per valutare le iniziative da intraprendere in tema di principi contabili;
  • per individuare eventuali proposte nei confronti del legislatore, in considerazione del fatto che l’Oic fornisce supporto all’attività del Parlamento e degli organi governativi in materia di normativa contabile (attività attribuita all’ente dall’articolo 9-bis, comma 1, lettera b, del Dlgs 38/2005).

A questa iniziativa dell’Oic sono interessate potenzialmente circa un milione di imprese.


Domande e proposte

Tra le domande poste dall’Oic agli stakeholders vanno segnalate:

  • la richiesta ai professionisti di indicare quelli che sono i principi contabili più complessi da applicare per una piccola o micro impresa e di precisare puntualmente quelle che sono le reali difficoltà incontrate;
  • la richiesta di conoscere quali sono le difficoltà incontrate nella predisposizione di specifiche informative, quali ad esempio quelle sulle immobilizzazioni (materiali e immateriali), sui debiti/crediti e sui derivati.

Tra le proposte più interessanti va invece segnalata la possibile predisposizione di un unico principio contabile per le piccole imprese o per le micro imprese.


Il ruolo dell’informatica e dell’Intelligenza Artificiale

Come AssoSoftware non possiamo che fare un plauso a iniziative di semplificazione come quelle che l’Oic sta cercando di realizzare.

Tuttavia, soprattutto nell’ottica di un nuovo unico principio contabile per le piccole imprese o per le micro imprese, non sarebbe del tutto utopistico ragionare anche in ottica di predisposizione informatica dei bilanci, laddove l’applicazione delle norme civilistiche potesse essere in qualche modo completamente derivabile dalle registrazioni contabili, in base ad esempio al piano dei conti utilizzato.

Il tutto non solo a livello di prospetto di bilancio, ma anche di Nota Integrativa. È vero che i bilanci vengono prodotti da anni tramite procedure software dedicate, ricche di interessanti funzionalità, ma è anche vero che molti prospetti richiedono ancora un controllo e un’integrazione dal parte del professionista.

Sarebbe interessante pensare, già in fase di stesura del nuovo principio contabile, a come si potrebbe esporre il dato in bilancio affinché fosse possibile trattare in modo automatico le informazioni presenti sul sistema informativo per ottenere il risultato atteso, grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale. Una nuova sfida da cogliere.


19 novembre 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
Incontro Meloni-Modi, il comunicato stampa congiunto
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Primo Ministro indiano, Narendra Modi, hanno avuto un colloquio durante il Vertice G20 a Rio de Janeiro. Si tratta del quinto incontro tra i due Primi Ministri in due anni. L’ultimo è stato nel giugno 2024, in Puglia, in Italia, in occasione del Vertice G7 presieduto dal Presidente del Consiglio Meloni. Il Primo Ministro Modi si è congratulato con il Presidente del Consiglio Meloni per aver guidato il G7 in questi tempi difficili.  A seguito delle discussioni in Puglia, i due leader hanno ribadito il loro impegno per far avanzare il partenariato strategico India-Italia e hanno annunciato un piano d’azione strategico congiunto 2025-29 che delinea la loro visione per i prossimi cinque anni. Il piano d’azione favorirà collaborazioni, programmi e iniziative congiunte in settori chiave come: commercio e investimenti, scienza e tecnologia, tecnologie nuove ed emergenti, energia pulita, spazio, difesa, connettività e rapporti tra i due popoli. Le due parti manterranno un dialogo regolare a livello ministeriale e alti funzionari in numerosi settori. La coproduzione, la collaborazione tra le rispettive industrie e istituzioni, l’innovazione e la mobilità daranno slancio e approfondiranno ulteriormente il partenariato bilaterale e andranno a vantaggio delle economie e dei cittadini di entrambe le Nazioni. Qui il comunicato congiunto.

MIMIT
Nuova versione della piattaforma SINFI
Da ieri è disponibile la nuova versione della piattaforma SINFI che consente di accedere in modo efficiente alle informazioni minime sulle infrastrutture fisiche esistenti e sulle opere di genio civile in corso e programmate sul territorio nazionale. Qui i dettagli.

ANAC
Tempi di aggiudicazione degli appalti: in Italia 279 giorni contro gli 84 della Germania
L’Italia mostra tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria mediamente più alti rispetto agli altri Paesi europei: circa 279 giorni. La differenza risulta particolarmente marcata nei confronti di Francia e Germania, che riportano tempi medi pari a rispettivamente 102 e 84 giorni; mentre più ridotte, ma pur sempre sostanziali, sono le discrepanze con la Spagna (180 giorni). E’ quanto emerge dal report di Anac “Analisi dei tempi di aggiudicazione degli appalti in Italia e in Europa sulla base dei dati TED”. 
Il documento ha analizzato i tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria espletate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in Italia e in Europa, nel periodo 2018-2022. Qui maggiori informazioni.

Trasparenza, nuovi schemi di pubblicazione su risorse, organizzazione e controlli su attività
Più agevole e omogeneo inserimento nei siti web di dati, documenti e informazioni che vanno obbligatoriamente resi noti in base agli obblighi di pubblicità e trasparenza.
Lo ha deciso Anac con la delibera n. 495 del 25 settembre 2024 approvata dal Consiglio. L’Autorità mette a disposizione schemi di pubblicazione così da favorire enti e amministrazioni nella gestione della sezione “Amministrazione Trasparente” dei portali istituzionali, semplificando le attività di pubblicazione e consultazione dei dati, grazie a modalità uniformi di organizzazione, codificazione e rappresentazione. Qui i dettagli. 


AssoSoftware: Il Piano Transizione 5.0 non sta producendo i risultati attesi - VARIE TESTATE, 14 novembre 2024

Il nuovo Piano Transizione 5.0 adottato dal Governo non sta producendo i risultati attesi: in tre mesi sono stati prenotati crediti d’imposta solamente da 324 imprese per appena 99 milioni di euro: l’1,6% degli oltre 6 miliardi di euro disponibili. Nonostante il Piano – secondo un recente studio dell’Osservatorio Mecspe e Grs Ricerca e Strategia – stia suscitando entusiasmo tra le aziende italiane, «è evidente che c’è un forte gap tra l’entusiasmo delle aziende per i nuovi incentivi e l’impossibilità poi nella pratica di accedervi» ha osservato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese produttrici di software.

 


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