AssoSoftwareDayPress dell'08-09-10/06/2024
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08/06/2024
09/06/2024
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Gli uffici di Segreteria
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AssoSoftwareDayPress del 04/06/2024
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Segnaliamo che all’interno della rassegna di oggi è presente il seguente articolo, a firma di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware:
F24, addebito in conto per le rate future: i crediti d’imposta possono essere usati una sola volta
Con la circolare 9/E/2024 (paragrafo 1.3) l’agenzia delle Entrate ha iniziato a illustrare – in attesa che siano definiti i criteri e le modalità applicative della misura con provvedimento delle Entrate – una delle novità operativamente più interessanti per i contribuenti e i loro intermediari fiscali, tra quelle contenute nel Dlgs 1/2024, riguardante i versamenti rateali e in particolare la possibilità che verrà concessa di poter addebitare in conto corrente le somme da versare con il modello F24 relative a scadenze “future”. Leggi tutto
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20 giugno 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 86
E’ previsto alle ore 17 il Consiglio dei ministri. Qui l’Ordine del Giorno.
In allegato bozza dello Schema di Decreto Legge recante disposizioni urgenti sulle materie prime critiche e sulle infrastrutture di interesse strategico e bozza del Decreto Legge che detta le disposizioni necessarie all’adeguamento del quadro normativo nazionale al regolamento (UE) n. 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività. Di questo si segnala il comma 11 dell’articolo 4 dove si fa riferimento ai ” gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione, gli operatori che in relazione a esse forniscono servizi telematici o di telecomunicazione”.
SENATO
Decreto Coesione: approvazione in Commissione
La Commissione ha concluso l’esame del disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cd. Decreto Coesione (AS 1133). L’Assemblea del Senato è convocata martedì 25 giugno alle 16:30 per la discussione del Decreto.
DL Agricoltura: esame in Commissione Industria
Prosegue l’esame del cd. Decreto Agricoltura (AS 1138). Tra gli emendamenti segnalati – che quindi sicuramente saranno posti in votazione – si segnalano:
3.0.8, presentato dal Sen. Centinaio (Lega), che prevede l’aggiunta di un nuovo articolo: “Art. 3-bis. (Misure per il sostegno dei produttori vitivinicoli) ai sensi del quale 1. I registri dematerializzati dei prodotti vitivinicoli di cui all’articolo 147, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013 sono collegati allo schedario viticolo di cui all’articolo 8 della Legge 12 dicembre 2016, n. 238, attraverso la digitalizzazione degli adempimenti. Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste entro 60 giorni, con proprio provvedimento definisce le modalità attuative, sentite le Organizzazioni di rappresentanza della filiera vitivinicola.”.
4.0.7, presentato dalla Sen. Nocco (FdI), che prevede l’aggiunta di un nuovo articolo: Art. 4-bis (Misure per la trasparenza dei mercati nel settore agroalimentare).
CONSIP
Pubblicata la gara Sanità digitale: Sistemi informativi sanitari e servizi al cittadino
E’ stata pubblicata la gara a procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi e l’affidamento di servizi di supporto in ambito “Sanità digitale – Sistemi informativi sanitari “(ed. 2) per le Pubbliche Amministrazioni del SSN – ID Sigef 2720. Qui i dettagli.
19 giugno 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
PNRR: Cabina di regia
La prossima riunione della Cabina di regia per il PNRR dovrebbe tenersi lunedì 24 giugno alle ore 11.
SENATO
Cybersicurezza: approvazione definitiva
Con 80 voti favorevoli, 3 contrari e 57 astensioni l’Aula ha approvato in via definitiva il ddl di iniziativa governativa su rafforzamento della cybersicurezza e contrasto a reati informatici (AS 1143).
NIS 2: trasmissione in Aula
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera del 17 giugno 2024, ha trasmesso – per l’acquisizione del parere parlamentare, ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 – lo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione, recante modifica del regolamento (UE) n. 910/2014 e della direttiva (UE) 2018/1972 e che abroga la direttiva (UE) 2016/1148 (Atto n. 164).
L’atto è stato deferito – in data 17 giugno 2024 – alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Innovazione digitale e, per le conseguenze di carattere finanziario, alla Commissione Bilancio, che esprimeranno i rispettivi pareri entro 40 giorni dall’assegnazione. La 4ª Commissione permanente potrà formulare le proprie osservazioni alle Commissioni riunite in tempo utile rispetto al predetto termine.
Premierato: approvazione in Aula
E’ stato approvato il disegno di legge costituzionale recante Modifiche alla parte seconda della Costituzione per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica (AS 935).
Decreto Coesione: esame in Commissione Bilancio
E’ proseguito, in sede referente, l’esame del disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cd. Decreto Coesione (AS 1133). In allegato gli emendamenti approvati.
Digitali e Minori: esami in Commissione Ambiente
E’ proseguita la discussione congiunta del disegno di legge recante Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136) e Modifiche alla legge 17 ottobre 1967, n. 977, in materia di impiego dei minori nell’ambito delle piattaforme digitali di condivisione di contenuti multimediali, nonché disposizioni sulla diffusione dell’immagine e di contenuti multimediali di minori (AS 1160).
CAMERA DEI DEPUTATI
Autonomia differenziata: approvazione in Aula
E’ stato approvato il disegno di legge recante Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione (AC 1665).
Software “Made in Italy”, così l’Italia vince la sfida dell’IA - AGENDA DIGITALE, 18 giugno 2024
Il 37,1% degli occupati italiani utilizza il digitale, ma l’Italia è ancora sotto la media europea. Per crescere, è essenziale un Piano per il Software Made in Italy, mirato a diffondere competenze digitali, sostenere l’industria software nazionale e incentivare l’adozione di software nelle PMI. Un’opportunità strategica per il Paese
di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware
Secondo i risultati di un recente report dell’Istat sulle competenze professionali nel mercato del lavoro italiano, il 37,1% degli occupati svolge attività che richiedono l’utilizzo del digitale.
Un dato che, seppure ancora inferiore alla media europea, mette in evidenza come le competenze digitali siano ormai fondamentali per i lavoratori: basti pensare che, sempre secondo l’Istat, più dell’80% degli impiegati dedica almeno la metà del proprio tempo lavorativo ad attività che richiedono l’utilizzo di strumenti digitali, e quando parliamo di digitale parliamo innanzitutto di applicazioni software.
È evidente che questo trend crescerà ancora nei prossimi anni insieme con l’uso dell’Intelligenza Artificiale, destinata a diffondersi non solo tra le grandi aziende ma anche tra le PMI.
Tuttavia, per riuscire a sfruttare a pieno le potenzialità dell’IA, soprattutto nelle PMI che compongono la reale spina dorsale del sistema produttivo, è necessario, oltre che sostenere i lavoratori, soprattutto quelli più giovani, ad affrontare le sfide della trasformazione digitale, promuovere lo sviluppo di applicazioni software nazionali che abbiano tra gli ingredienti anche le tecnologie IA. È solo puntando a rafforzare insieme questi due aspetti che l’Italia riuscirà infatti a diventare un paese all’avanguardia nel campo dell’IA.
I pilastri di un Piano per il Software Made in Italy
Detto in altre parole, affinché il nostro Paese possa realmente vincere la sfida dell’IA – che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha posto al centro dell’agenda politica e della presidenza italiana del G7 – è fondamentale riuscire a mettere in campo un Piano per il Software Made in Italy integrato e strutturato su più pilastri:
Diffusione delle competenze digitali
Uno degli ostacoli principali che oggi le imprese italiane affrontano nel percorso verso la trasformazione digitale è quello di reperire lavoratori con le competenze necessarie per sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie: basti pensare che l’Italia ha una percentuale di ICT specialist sul totale degli addetti che è più basso rispetto alla media europea.
Il Piano per il Software Made in Italy deve quindi partire dal sostegno alle attività formative dalla scuola dell’obbligo, con l’obiettivo di iniziare a insegnare la cultura del dato e degli algoritmi fin dalla scuola primaria e ancor più nella scuola secondaria. Inoltre, è necessario stimolare l’integrazione tra mondo delle imprese e gli enti di formazione per favorire l’ingresso dei giovani nelle aziende, coinvolgendo gli ITS e le università in maniera integrata. Sotto questo profilo, un modello da seguire è senza dubbio l’alternanza scuola-lavoro del sistema “duale” tedesco con il contributo della ricerca applicata, come avviene con il Fraunhofer Institute for Software and Systems Engineering. L’obiettivo è quello di formare, in 5 anni, un milione di nuove figure professionali già pronte per l’inserimento nel mondo del lavoro, che possono diventare linfa vitale per lo sviluppo dell’industria del software, così come per la nascita di nuove start-up e per il supporto alla digitalizzazione delle imprese.
Sostegno all’industria del software nazionale
Il settore del software rappresenta oggi un’eccellenza del Made in Italy: parliamo infatti di un comparto che, come mostrano i dati della ricerca del 2023 “Software nelle PMI: un motore d’innovazione per l’Italia”, a cura degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 ha impiegato oltre 137.000 persone, generando un fatturato di 56,3 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente. In particolare, è stato il settore dei software gestionali a registrare l’incremento mediamente più alto, pari a +12% rispetto al 2021, creando un fatturato totale di 22,4 miliardi di euro cioè il 40% di quello dell’intero comparto.
È evidente che si tratta di un trend positivo che genera benefici non solo per il settore, ma per tutto il sistema-Paese: come emerso dallo studio “Cultura del Software, Sviluppo Italiano”, promosso da AssoSoftware in collaborazione con il Data Lab Luiss e il Centro Studi Confindustria, a fronte di una crescita del 20% della domanda finale di software e servizi connessi, si stima un aumento di 9,63 miliardi di euro di produzione domestica, un aumento di 4,821 miliardi di euro di valore aggiunto e un aumento di addetti pari a 67 mila unità.
Le potenzialità di crescita dell’industria dei software in Italia sono quindi enormi, si stima una forchetta tra 1 e 2 punti di Pil entro i prossimi 5 anni, ma è necessario che tutti gli attori coinvolti, dalla politica al mondo delle imprese, acquisiscano consapevolezza di questa opportunità.
Per liberare queste energie, il Piano per il Software Made in Italy deve includere un grande programma di investimenti a sostegno delle nostre aziende tech. Attualmente ci sono infatti moltissime PMI e microimprese, attive nello sviluppo del software e delle nuove tecnologie, che hanno le potenzialità per rendere l’Italia l’hub europeo delle applicazioni software per l’IA.
Se guardiamo al panorama internazionale, negli USA tra le prime 100 aziende per valore ci sono 39 realtà legate al software (dato 2020), 25 in Asia, 7 in Europa, solo 4 in Italia, per contro abbiamo un numero elevatissimo di PMI e start-up attive nel software e nelle nuove tecnologie.
Per sostenere la crescita del settore, è necessario innanzitutto coinvolgere il settore finanziario, da Cassa Depositi e Prestiti ai Fondi d’investimento, compresi i Fondi Pensione, prevedendo misure ad hoc come, per esempio, l’obbligo di dedicare una quota parte dei capitali presenti in questi fondi agli investimenti nel settore tech nazionale.
In questo modo, si stima che nel giro di tre anni possano svilupparsi diversi campioni del settore tech su tutto il territorio nazionale, rendendo l’Italia la “Silicon Valley” d’Europa.
A questo programma di investimenti devono essere affiancate politiche mirate di sgravi contributivi e previdenziali capaci di attirare anche capitali esteri e valorizzare gli insediamenti in territori meravigliosi ma ancora “acerbi” del nostro Paese, come quelli del Mezzogiorno, favorendo la nascita di poli specializzati in Ricerca e Sviluppo nelle Regioni del Sud.
Incentivi al software per le aziende
Oggi il livello di adozione di software gestionali integrati da parte delle PMI italiane è ancora molto basso, di poco superiore al 30%. Percentuale che si riduce ulteriormente se si considerano anche le microimprese. Secondo il 46% delle imprese intervistate dai ricercatori degli Osservatori Digital Innovation, la difficoltà principale che ostacola l’adozione di software gestionali è la mancanza di incentivi statali dedicati.
In questo contesto, il Piano Transizione 5.0, recentemente approvato dal Governo, rappresenta senza dubbio un risultato molto importante, perché per la prima volta viene riconosciuto da parte delle istituzioni il ruolo del software gestionale come fattore abilitante alla transizione digitale del Paese.
Tuttavia, il Piano prevede che il software venga incentivato solo se permette un risparmio di consumi energetici. Nel regolamento operativo per le imprese che utilizzeranno gli incentivi, che sarà pubblicato nei prossimi giorni dal MIMIT, sarà quindi molto importante definire in modo specifico la metodologia con la quale calcolare la riduzione ottenibile attraverso l’acquisto di un software gestionale, dei consumi energetici della struttura produttiva o dei processi interessati dall’investimento. Si tratta, tuttavia, di una misura con un alto grado di complessità di accesso che rischia di scoraggiare gli investimenti delle imprese verso nuove soluzioni software.
Parallelamente al Piano Transizione 5.0 – che avrà una durata temporale limitata (fino a dicembre 2025) – è necessario quindi stimolare la domanda di software con incentivi specifici, al fine di permettere a tutte le PMI di incrementare gli investimenti nel software che rappresenta la leva per lo sviluppo di tutte le nuove tecnologie, a partire dall’IA. Per questo, il Piano per il Software Made in Italy dovrà includere un programma di incentivi per l’acquisizione di qualsiasi strumento software che permetta di creare efficienza, ottimizzare i processi e migliorare l’organizzazione delle imprese.
Conclusioni
Auspico davvero che tutti i principali attori pubblici e privati possano lavorare insieme per realizzare questo Piano che sarà fondamentale per il futuro del nostro Paese.
AssoSoftware è a disposizione del Governo offrendo il contributo di tutto il comparto in termini di idee, esperienze e best practices, anche alla luce dell’expertise maturata in questi anni grazie alla collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, che ha portato, a partire da quest’anno, alla nascita del primo Osservatorio Software & Digital Native Innovation.
Attivo il servizio di segnalazione delle anomalie da Sogei per dichiarazioni e Isa - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 18/06/2024
Il sistema, gratuito, permette di individuare le false segnalazioni positive generate dai software di controllo Sogei e già esaminate
È attivo da pochi giorni – sul sito istituzionale di AssoSoftware – il servizio gratuito, dedicato agli intermediari fiscali, di monitoraggio delle segnalazioni inesatte («false positive») generate dai software di controllo Sogei, per i modelli di dichiarazione Redditi 2024 e Isa 2024. Si tratta di un servizio che prevede la pubblicazione settimanale dell’elenco delle segnalazioni che i software di controllo Sogei mostrano erroneamente, in relazione a dichiarazioni che invece sono state compilate correttamente.
Tali segnalazioni di errore, a fronte di un modello che sembra compilato correttamente, quasi sempre destabilizzano gli operatori, che non sanno più come comportarsi.
In questo caso le possibilità sono due:
1. che la segnalazione sia esatta, ma non si riesca a capire quale ne sia la causa, anche perché l’errore potrebbe non essere presente sul modello Pdf, ma “nascondersi” all’interno del file telematico;
2. che la segnalazione sia errata e che quindi sia di fatto impossibile trovarne la causa.
Nel secondo caso gli stessi tecnici delle software house non hanno quasi mai la possibilità di individuare l’esatta origine del problema e sono costretti a richiedere assistenza a Sogei – tramite il Forum AssoSoftware – per un supporto tecnico specifico.
In definitiva il grosso rischio, per gli intermediari fiscali, è quello di tentare di aggirare le anomalie segnalate, seppur inesistenti, modificando dichiarazioni corrette in modo difforme da come avrebbero dovuto essere. Oppure viceversa, di dare per scontato che l’errore sia sicuramente del diagnostico e ignorarlo attivando – laddove possibile – il flag di «Conferma» dell’invio (forzatura possibile per le segnalazioni ***C), col rischio di incorrere in sanzioni future.
Molto meglio, invece, è accertarsi se la segnalazione rilevata sia già stata individuata e censita da AssoSoftware, in modo da averne piena consapevolezza qualora questa sia stata già riscontrata, ma non ancora corretta da Sogei.
Il servizio di AssoSoftware censisce solo le anomalie “certe”, ossia verificate dalle software house e/o convalidate dalla Sogei, ed è frutto dell’intenso lavoro svolto dalle software house aderenti, che quotidianamente si confrontano – per il tramite del forum AssoSoftware – con i referenti incaricati dell’Agenzia e della Sogei.
Il risultato di questa attività è un documento in formato Excel, aggiornato con cadenza settimanale, che offre agli intermediari fiscali un quadro sostanzialmente completo delle segnalazioni di anomalia erroneamente generate dai controlli Sogei, segnalazioni quasi sempre impossibili da comprendere.
Vengono inserite nell’elenco solo le segnalazioni sottoscritte da almeno due aziende associate, oltre a quelle già convalidate dalla Sogei.
Per effetto del doppio riscontro, ovvero della convalida da parte della Sogei, vi è la ragionevole certezza che tutte le anomalie indicate siano davvero riconducibili ai diagnostici della Sogei e non al software che ha generato il file telematico.
Per agevolare la ricerca, le segnalazioni sono ordinate in modo cronologico e differenziate per versione del software di controllo, mettendo puntualmente in evidenza se l’anomalia è ancora presente o se è già stata oggetto di opportuna correzione con una release successiva.
Le informazioni fornite, sono catalogate in:
- segnalazioni a sfondo rosso;
- segnalazioni a sfondo giallo;
- segnalazioni a sfondo verde.
Più in dettaglio, le segnalazioni a sfondo rosso sono quelle per le quali è stata segnalata un’anomalia dalle software house e questa è in attesa di riscontro da parte di Sogei.
Quelle a sfondo giallo sono quelle che, a parere di AssoSoftware, verranno rimosse con la pubblicazione della successiva versione della procedura di controllo.
Quelle a sfondo verde sono quelle che sono state già risolte in una precedente versione dei controlli Sogei oppure che, in attesa della correzione, sono in qualche modo bypassabili – seppure con qualche virtuosismo – dalla software house.
Le informazioni fornite sono organizzate per colonne:
- data e ora pubblicazione interventi sul Forum AssoSoftware;
- modello di dichiarazione;
- quadro della dichiarazione;
- gravità dell’anomalia (***) e confermabilità (***C);
- versione della procedura di controllo;
- note e suggerimenti operativi.
L’intermediario dovrà contattare la propria software house o il call center dell’amministrazione finanziaria solo qualora la segnalazione del diagnostico non sia stata documentata da AssoSoftware.
Se l’anomalia è invece fra quelle censite, questi dovrà semplicemente attendere il rilascio da parte della Sogei della nuova versione del software di controllo (in tale occasione l’anomalia verrà indicata nell’elenco come verde).
Il servizio di consultazione delle anomalie segnalate rimarrà attivo, come di consueto, fino al termine di scadenza della presentazione dei modelli Redditi 2024.
18 giugno 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
Consiglio dei Ministri: 20 giugno
Il prossimo Consiglio dei ministri è previsto giovedì 20 giugno alle ore 17. All’Ordine del Giorno:
– Decreto-legge sulle concessioni minerarie per assicurare una catena di approvvigionamento delle materie prime critiche sicure e di rapida attuazione, nonché per promuovere il riciclo
– Dlgs correttivo concordato preventivo. In particolare, stando a quanto si apprende all’esito dei lavori della commissione Bilancio del Senato sul dl Coesione, la soluzione annunciata oggi dal sottosegretario al Mef Federico Freni per accogliere la richiesta di Forza Italia di abolire lo strumento del redditometro potrebbe trovare una definizione già nel Cdm previsto per giovedì alle 17. L’intenzione pare che sia quella di inserire all’interno del parere delle commissioni la condizione che venga inserita nel provvedimento una norma per l’abolizione del redditometro.
– Ddl aerospazio.
SENATO
Decreto Coesione
La Commissione Bilancio ha concluso, per oggi, l’esame del decreto coesione. Domani, a partire dalle 9, continueranno con la votazione degli emendamenti.
CONSIP
Si amplia l’offerta Consip SpA per la digitalizzazione della PA: attivo il contratto “Cloud Enabling” per i servizi di transizione al cloud
Consip SpA ha attivato i lotti 1, 2, 3 e 4 dell’Accordo quadro “Cloud Enabling”, iniziativa per la pianificazione, definizione ed attuazione della strategia di migrazione al cloud delle pubbliche amministrazioni, che si colloca nell’ambito del Piano delle Gare Strategiche ICT, definito da AgID e da DTD (Dipartimento per la Trasformazione Digitale) in attuazione del Piano Triennale per l’Informatica nella PA. Qui i dettagli.
17 giugno 2024 - News da Confindustria
Calendario Confindustria 17 – 21 giugno 2024
LUNEDI’ 17/06: h. 11.00 – VARESE – Sede MV Agusta Motor, Località Schiranna, Via G. Macchi 144, Assemblea Confindustria Varese – anche in streaming
Per partecipare all’evento in presenza è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://www.confindustriavarese.it/
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
LUNEDI’ 17/06: h. 15.30 – PARMA – Auditorium Paganini, Via Toscana 5A, Assemblea Unione Parmense degli Industriali – anche in streaming
Per accreditarsi all’evento in presenza o seguire l’evento online è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 18/06: h. 09.30 – ROMA – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Sala degli Arazzi, Via Veneto 33, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, convegno “La nuova legge sul Made in Italy. Grandi opportunità per nuovi sviluppi”, organizzato da Koinè ed Eccellenze Italiane
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti)
MERCOLEDI’ 19/06: h. 17.30 – GUASTALLA (RE) – Pala Chiarelli Donati, Via Sacco e Vanzetti 2C, Assemblea Unindustria Reggio Emilia “Sostenibilità 2024. Pianura & Industria” – anche in streaming
Per partecipare in presenza è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://www.unindustriareggioemilia.it/
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
GIOVEDI’ 20/06: h. 09.30 – ROMA – Zest Hub, Via Marsala 29H, evento “Trasporti nel cuore dell’economia 2024”, a cura del Sole24Ore e Radio24 – anche in streaming
Per partecipare all’evento in presenza o per seguire l’evento online è necessario registrarsi al link: https://24oreventi.ilsole24ore.com/trasporti-nel-cuore-dell-economia-2024/
(LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Industria del Turismo)
GIOVEDI’ 20/06: h. 15.00 – ROMA – Civita, Piazza Venezia 11, Assemblea Assocarta “Sicurezza energetica e decarbonizzazione” – anche in streaming
Per partecipare all’evento in presenza è necessario registrarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://ricicla.tv/
(ANTONIO GOZZI, Special Advisor di Confindustria per l’Autonomia strategica europea, Piano Mattei e Competitività)
VENERDI’ 21/06: h. 14.30 – ROMA – Palazzo Rospigliosi, Assemblea Federazione Carta e Grafica – anche in streaming
Per partecipare all’evento in presenza è necessario registrarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://ricicla.tv/
(LARA PONTI, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG)
VENERDI’ 21/06: h. 17.00 – AREZZO – Teatro Petrarca, evento “Dispiegare la pace”, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana, di Confindustria Toscana Sud, di Confindustria Centro e Costa, di Confindustria Toscana Nord e dell’Unione Industriale Pisana
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)
Calendario attività parlamentare 17 - 21 giugno 2024
In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.
_______________
-Livello nazionale-
SENATO
ASSEMBLEA
Martedì 18 giugno, ore 15:30 – Dichiarazioni di voto e voto di finale del disegno di legge costituzionale recante Elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri (AS 935).
Martedì 18 giugno, ore 15:30 -Disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione (AS 1133).
COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Mercoledì 19 giugno, ore 8:30 e giovedì 20 giugno, ore 8:30 – Audizioni nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane (AS 276, AS 396 e 1054).
COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI E GIUSTIZIA
Martedì 11 giugno, ore 20, mercoledì 12 giugno, ore 8:30 – Seguito dell’esame del disegno recante Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici (AS 1143).
COMMISSIONE BILANCIO
Lunedì 17 giugno, ore 17:15 – Disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione (AS 1133).
COMMISSIONE FINANZE
Giovedì 20 giugno, ore 9:15 – Seguito esame del disegno di legge recante Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti (AS 816).
COMMISSIONE INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Martedì 18 giugno, ore 14:45 – Modifiche alla legge 17 ottobre 1967, n. 977, in materia di impiego dei minori nell’ambito delle piattaforme digitali di condivisione di contenuti multimediali, nonché disposizioni sulla diffusione dell’immagine e di contenuti multimediali di minori (AS 1160).
Martedì 18 giugno, ore 14:45 – Seguito della discussione del disegno di legge recante Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136).
COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Mercoledì 19 giugno, ore 9 – Seguito dell’esame del disegno di legge recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale (AS 672).
CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Martedì 18 giugno, ore 11 – Svolgimento di interpellanze e interrogazioni.
Mercoledì 19 maggio, ore 15– Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
Venerdì 21 giugno, ore 9:30 – Svolgimento di interpellanze urgenti.
COMMISSIONE TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Mercoledì 19 giugno, al termine – Esame del disegno di legge recante Modifiche alla legge 17 ottobre 1967, n. 977, in materia di impiego dei minori nell’ambito delle piattaforme digitali di condivisione di contenuti multimediali, nonché disposizioni sulla diffusione dell’immagine e di contenuti multimediali di minori (AC 1771).
COMMISSIONE LAVORO
Mercoledì 19 giugno, ore 14 – Audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul rapporto tra intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, di:
- Sky Italia
- Assinter Italia
- Capgemini.