AssoSoftware24 n. 2 2022 Il Sole 24 Ore cover

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Le novità normative fiscali/lavoro 2022 e lo sviluppo software: istruzioni per l’uso. La sintesi del 1° Convegno 2022.

Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware

Novità importanti per i modelli Redditi e ISA 2022, quelle che l’AdE ha presentato alle software house associate ad AssoSoftware nel corso del Convegno dal titolo «Le novità normative fiscali/lavoro 2022 e lo sviluppo software: istruzioni per l’uso» che si è tenuto (in modalità web-meeting) nei giorni 2 e 3 marzo.Gli interventi hanno riguardato tre aree:

– le novità dei modelli PF/SP/SC/ENC e IRAP, con relatore il dott. Mario Leone (Funzionario Settore Dichiarazione e Atti, Direzione Centrale Servizi Fiscali – Div. Servizi);

– il quadro RU e il prospetto Aiuti di Stato del quadro RS, a cura della dott.ssa Giuliana Pulita (Funzionario Settore Dichiarazione e Atti, Direzione Centrale Servizi Fiscali – Div. Servizi);

– gli ISA 2022, con l’intervento del dott. Enrico Polella (Capo Ufficio Gestione Indicatori Sintetici di Affidabilità, Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese – Div. Contribuenti) e la dott.ssa Felicia Sommese (Funzionario Settore Controllo, Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese – Div. Contribuenti), mentre per Sogei sono intervenuti l’ing. Giuseppe Esposito e il dott. Massimiliano Francesconi (entrambi DAM.BDE Banche Dati Statistiche, Enti Esterni e ISA).

Le novità dei modelli PF/SP/SC/ENC e IRAP

La modulistica Redditi 2022 e IRAP 2022 recepisce numerosissime novità normative, le principali riguardano:

– la proroga alla sospensione degli ammortamenti (Legge 234/2021, articolo 1, comma 711). Gli effetti si esplicano nei quadri RF (Redditi) e IC (IRAP), dove sono stati confermati gli appositi campi per l’indicazione non solo degli importi sospesi, ma anche di quelli successivamente riassorbiti;

– la disciplina della c.d. “ACE innovativa” (D.L. n. 73/2021, articolo 19, commi 2-7). Le modifiche hanno interessato il prospetto ACE del quadro RS, con nuovi campi da compilare destinati al calcolo;

– la possibilità di dedurre più velocemente il maggior valore imputato ad attività immateriali, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP e di eventuali addizionali. La novità è recepita dalla sezione XXIV del quadro RQ;

– la disciplina del Patent Box e la relativa nuova opzione all’interno del quadro OP, sezione IV, della dichiarazione dei redditi. Nel quadro RS (righi da RS530 a RS532), viene effettuato il monitoraggio dei dati utili relativi ai beni oggetto di Patent Box;

– le spese di riqualificazione energetica, le spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche e per interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, le spese per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica le spese per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche. I prospetti interessati sono contenuti nel quadro RS;

– la nuova disciplina delle Società non residenti e direttiva ATAD (Provvedimento del Direttore dell’AdE del 27/12/2021). La problematica è recepita dal quadro FC.

Prospetto “Aiuti di Stato”

Chiariti alcuni aspetti inerenti alle indicazioni contenute nelle istruzioni ai modelli Redditi, che prevedono che il prospetto debba essere compilato con riferimento agli aiuti di Stato i cui presupposti per la fruizione si sono verificati nel periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione.

Per i contributi a fondo perduto erogati dall’AdE, al fine di stabilire il momento da cui decorre l’obbligo di compilazione del prospetto occorre aver riguardo alla data di erogazione del contributo. Per i contributi a fondo perduto per i quali il beneficiario ne ha richiesto l’utilizzo sotto forma di credito d’imposta, si ha riguardo alla data di riconoscimento del credito stesso.

Il prospetto va compilato con riferimento agli aiuti specificati nella “Tabella codici aiuti di Stato” già indicati nei relativi quadri del modello di dichiarazione, compreso il quadro RU, a esclusione dei contributi fondo perduto erogati dall’AdE, nonché dell’aiuto identificato dal codice 42 e dal codice 73 che vanno dichiarati nel prospetto anche se non hanno trovato evidenziazione negli altri quadri della dichiarazione.

L’indicazione degli aiuti nel prospetto è necessaria e indispensabile ai fini della legittima fruizione degli stessi. Il prospetto va compilato anche in caso di aiuti maturati nel periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione ma non fruiti nel medesimo periodo.

ISA 2022

Le indicazioni ricevute al Convegno riguardano la conferma che anche quest’anno saremo in presenza di una sovrapposizione tra la normativa ordinaria, contenuta nel D.P.R. n. 322/1998, che prevede le scadenze del 31/01 per l’approvazione dei modelli ISA e del 15/02 per l’approvazione delle specifiche tecniche, e la disciplina straordinaria da emergenza Covid-19 che prevede la possibilità di apportare, con Decreto, specifici correttivi entro la fine del mese di aprile.Ne consegue che il software “il tuo ISA 2022” anche quest’anno non potrà essere reso disponibile prima del mese di maggio.

Bandi PNRR. Finanziamenti agevolati per la transizione digitale delle imprese con vocazione internazionale.

Nel corso del Convegno AssoSoftware del 2 marzo scorso, SIMEST, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha presentato i bandi del PNRR, dedicati al digitale, che coinvolgono le imprese attive nell’export. Si tratta di finanziamenti agevolati con una quota di fondo perduto che vale il 40% al Sud e il 25% nelle altre regioni d’Italia. Sono due le misure a cui è possibile aderire: la prima riguarda progetti di digitalizzazione dei processi aziendali, compresi software, consulenza e formazione; la seconda la realizzazione di una piattaforma di e-commerce in proprio o presso terzi, per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia.Le domande possono essere inviate fino al 31 maggio 2022.

Per maggiori dettagli si veda: SACE – SIMEST Finanziamenti Agevolati PNRR NextGenerationEU

Monitor Fattura Elettronica. Le FAQ per operare al meglio.

È operativo da più di due anni, sul sito AssoSoftware (www.assosoftware.it/faq) il servizio Faq “Monitor Fattura Elettronica” che riporta, con aggiornamento periodico, le principali domande e risposte di tipo operativo che coinvolgono i produttori di software e i loro clienti in tema di fatturazione elettronica. Si tratta di indirizzi e consigli operativi sulla compilazione e la gestione delle fatture XML che non hanno ancora trovato una risposta ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma che AssoSoftware, grazie al dialogo continuo con gli uffici ministeriali, può anticipare agli operatori per la predisposizione e il corretto utilizzo dei prodotti software.

Segnaliamo da ultimo la recente FAQ sulle operazioni del regime OSS/IOSS, vedi 1 – 08/03/2022 – CHIARIMENTI SULLE OPERAZIONI OSS/IOSS (assosoftware.it)

L’Hub d’interoperabilità INPS-ASSOSOFTWARE. Una soluzione di efficienza per il Sistema Paese.

Recentemente, il Presidente di INPS Pasquale Tridico ha presentato al Parlamento i progetti dell’Istituto che si inseriscono all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Non si tratta solo di un upgrade tecnologico ma, usando le parole del Presidente Tridico, “esprime un radicale cambiamento culturale, organizzativo e di mind-set di asset interno con effetti strutturali, con ricadute positive dirette e indirette per cittadini, imprese e altre PA”.

All’interno di tale progettualità assume notevole rilevanza la misura P3, denominata “Interoperability HUB”, che rappresenta un modello di ecosistema a rete per erogare servizi a imprese e cittadini tramite la cooperazione applicativa tra HUB interconnessi con i sistemi dell’Istituto.

Il progetto è stato promosso anche da AssoSoftware che da tempo si è fatta portavoce di un nuovo modello di dialogo digitale tra imprese e PA basato sull’interoperabilità tra sistemi software gestionali privati e piattaforme che erogano servizi pubblici. Il successo della fatturazione elettronica ha confermato la validità di questo modello evidenziando il ruolo dell’intermediario tecnico (HUB) che interponendosi tra software aziendali e software pubblici, semplifica i processi di autenticazione e trasmissione, riducendo i punti di contatto con l’Ente pubblico e automatizzando completamente le attività agli operatori.

La sperimentazione dell’Interoperability Hub è già partita e si potranno vedere i primi frutti già nel corso del 2022.

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