Legge annuale mercato e concorrenza

Sarà all’esame da martedì 4 ottobre prossimo da parte dell’Assemblea del Senato il disegno di legge A.S. n. 2085, “Legge annuale mercato e concorrenza”, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il disegno di legge, che è collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2016, contiene numerose norme in molti settori dell’economia. Tra le diverse norme si segnala il Sistema nazionale di monitoraggio della logistica (art. 74). E’ affermato che per favorire lo sviluppo del sistema logistico nazionale, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, è istituito, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Sistema nazionale di monitoraggio della logistica (SiNaMoLo). Contribuiscono all’alimentazione del SiNaMoLo, attraverso idonei sistemi di cooperazione, in conformità a quanto disposto dal codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, la piattaforma logistica nazionale digitale (PLN) di cui all’articolo 61-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, il Sistema PMIS (Port Management Information System) delle capitanerie di porto, i Sistemi PIL (piattaforma integrata della logistica) e PIC (Piattaforma integrata circolazione) delle Ferrovie dello Stato italiane, i PCS (Port Community System) delle Autorità portuali, il SIMPT (Sistema informativo per il monitoraggio e la pianificazione dei trasporti) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il sistema informativo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonché le piattaforme logistiche territoriali.

Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita l’Agenzia per l’Italia digitale (AGID), definirà le modalità per l’attuazione del SiNaMoLo, assicurando il coordinamento dei soggetti che perseguono finalità di pubblico interesse, che concorrono alla gestione e allo sviluppo di sistemi e servizi telematici per il monitoraggio e il trasporto delle merci, nonché definendo gli standard di protocolli di comunicazione e di trasmissione dei dati e i requisiti per l’identificazione e l’accesso veloce degli autotrasportatori ai nodi.

 

Il provvedimento, in considerazione delle numerose modifiche che verranno apportate da Senato, tornerà all’esame della Camera.